G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
scela di 1 p. di anidride borica polverizzata e 2 p. di fluoruro di calcio con<br />
12 p. di acido solforico concentrato. Il gas si raccoglie sul mercurio.<br />
68. Anidride borica. - Indicata anche con il nome di « acido borico vetroso<br />
o fuso », l'anidride borica B2O3 costituisce una sostanza vetrosa bianca<br />
che riscaldata verso i 600° assume lo stato plastico e può essere foggiata<br />
a piacere ed anche tirata in fili molto sottili; colata in olio freddo si rapprende<br />
in gocce terminanti con corta coda che hanno il medesimo comportamento<br />
delle « lagrime bataviche » ottenute con il vetro ordinario, vale a<br />
dire non si rompono se si battono con il martello sulla parte sferica, mentre<br />
si riducono immediatamente in polvere quando con le mani si spezza l'estremità<br />
della coda. <strong>La</strong> <strong>preparazione</strong> dell'anidride borica è assai semplice<br />
poiché basta riscaldare al rosso l'acido borico:<br />
2 H3BO3 —► B2O3 + 3 H2O<br />
il quale rigonfia, schiumeggia e finisce per fondere in un liquido denso che<br />
è appunto costituito dall'anidride borica. Questa va conservata al riparo dell'aria<br />
poiché a contatto di questa diventa bianca, opaca e fissando l'umidità<br />
passa allo stato di acido borico.<br />
69. Acido borico. - L'acido borico ordinario H3BO3 od acido ortoborico<br />
si trova con facilità in commercio. Volendolo preparare in piccola quantità<br />
si decompone con acido cloridrico, solforico o nitrico una soluzione acquosa<br />
di borace (vedi n. 143):<br />
Na2B4O7 + 2 HCl + 5 H2O — ► 4 H3BO3 + 2 NaCl<br />
Si preferisce far uso di acido nitrico perché il nitrato di sodio che si forma<br />
nella reazione è più solubile in acqua del cloruro e del solfato e si allontana<br />
quindi con maggior facilità dall'acido borico precipitato. Si sciolgono<br />
ad es. 100 gr di borace in 300 cm 3 di acqua bollente ed alla soluzione, resa<br />
limpida per filtrazione se occorre, si aggiunge un leggero eccesso, circa 11<br />
cm 3 , di acido nitrico della densità 1,18. Per raffreddamento l'acido borico<br />
cristallizza; lo si raccoglie, lo si lava con poca acqua fredda e lo si fa ricristallizzare<br />
dall'acqua bollente. Lo si fa asciugare all'aria o ad una temperatura<br />
non superiore a 60°-70°.<br />
Come è noto l'acido borico a 170° perde una molecola di acqua e si trasforma<br />
in acido metaborico HBO2, mentre a 150° dà acido tetraborico<br />
H2B4O7.<br />
54