02.04.2013 Views

G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

I. Quello classico che permette di averlo allo stato di purezza elevata è<br />

basato sopra l'ossidazione del fosforo con acido nitrico:<br />

3 P4 + 20 HNO3 + 8 H2O —►12 H3PO4 + 20 NO<br />

Si impiega una storta di vetro posta sopra un bagno di sabbia ed il cui<br />

collo penetra in quello di un matraccio raffreddato per immersione in un<br />

bagno di acqua corrente. Si introducono nella storta 50 gr di fosforo rosso<br />

(quello bianco reagisce violentemente) e 600 cm 3 di acido nitrico avente la<br />

densità 1,20 (se è più diluito rende assai lenta la reazione, mentre se è più<br />

concentrato l'ossidazione è talora cosi energica da riuscire pericolosa. Si riscalda<br />

dolcemente abbassando la fiamma in modo che la reazione proceda<br />

regolarmente. Poiché una parte dell'acido nitrico distilla condensandosi nel<br />

matraccio, lo si rinversa nella storta con l'aiuto di un imbuto di vetro e si ripete<br />

più volte il travaso. Quando l'ossidazione del fosforo è terminata si distillano<br />

circa i 2/3 del contenuto, poi si travasa il residuo, che contiene acido<br />

fosforico assieme ad una piccola quantità di acido nitrico, in una capsula<br />

preferibilmente di platino (la porcellana, come il vetro, viene intaccata dall'acido<br />

fosforico concentrato) e si riscalda sino a concentrazione sciropposa<br />

avendo cura di non portarlo sopra i 180°-185°, altrimenti prende origine<br />

dell'acido pirofosforico.<br />

Per ottenere l'acido fosforico cristallizzato è necessario aggiungere dopo<br />

raffreddamento qualche cristallino dello stesso acido; tosto cessa la soprasaturazione<br />

e si ottengono <strong>dei</strong> prismi incolori, deliquescenti, fondenti a<br />

41°,7.<br />

<strong>La</strong> <strong>preparazione</strong> invece di venir effettuata nella storta, il che richiede<br />

come abbiamo visto ripetuti travasi dell'acido nitrico distillato nel pallone,<br />

si può condurre in un pallone unito ad un refrigerante a ricaduta, disposto<br />

cioè in modo da far scendere nel pallone l'acido nitrico man mano che distilla.<br />

<strong>La</strong> giuntura con il refrigerante non può però essere fatta con un tappo<br />

di sughero che è presto intaccato. Se non si dispone di un pallone a collo<br />

smerigliato nel quale si adatta esattamente l'estremità del refrigerante pure<br />

smerigliata, si luta questa nel collo del pallone con un mastice formato da<br />

amianto in polvere impastato con silicato sodico.<br />

II. Acido fosforico di buona purezza si ottiene decomponendo con acido<br />

cloridrico il fosfato ammonico del commercio (fosfato diammonico, vedi n.<br />

160). Ad es. 125 gr di questo sale si sciolgono nella minor quantità possibile<br />

di acqua bollente, si aggiungono alcune gocce di soluzione al 1% di arancio<br />

di metile e poi si introduce tanto acido cloridrico concentrato sino a<br />

che il liquido assume colorazione rossa. Raggiunto questo punto si lascia<br />

raffreddare per alcune ore, poi si tolgono i cristalli di fosfato monoammo-<br />

44

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!