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G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

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19. Cloruro di zolfo. - Questo composto della formula S2Cl2 è un liquido<br />

giallo rossastro d'odore sgradevole che fuma abbondantemente all'aria<br />

ed irrita le mucose; è necessario quindi non respirare i suoi vapori e proteggere<br />

gli occhi. Lo si prepara per sintesi diretta. Si prende una storta tubulata<br />

in vetro duro e dopo averla collocata sopra un bagno di sabbia si fa penetrare<br />

l'estremità nel collo di un palloncino da distillare assicurandola con un<br />

pezzo di tubo di gomma posto all'esterno. L'estremità della storta deve sorpassare<br />

la tubulatura laterale del palloncino, la quale si unisce ad una boccia<br />

di lavaggio contenente una soluzione di soda caustica. Nella tubulatura<br />

della storta si adatta un tappo attraversato da un tubo di vetro che giunge<br />

sin quasi a fondo e si collega con una bombola di cloro liquido oppure con<br />

un apparecchio che fornisce cloro gassoso secco (vedi n. 5).<br />

Preparato in questo modo l'apparecchio, si introducono nella storta 15-<br />

20 gr di fiori di zolfo e si riscalda sino a che la zolfo è ben liquido e la sua<br />

temperatura è prossima al punto di ebollizione (446°). A questo punto si fa<br />

arrivare una rapida corrente di cloro; il cloruro di zolfo che si forma si condensa<br />

nel palloncino. Quando tutto lo zolfo ha reagito si interrompe il passaggio<br />

del cloro, si lascia raffreddare e si rettifica il cloruro di zolfo sottoponendolo<br />

alla distillazione. Il prodotto puro bolle a 138°.<br />

20. Anidride solforosa. - I. Per ottenere in laboratorio questo composto<br />

dello zolfo, che in commercio si trova allo stato liquido in bombole di acciaio<br />

od anche in tubi di vetro robusto da gr 100, il metodo più in uso utilizza<br />

l'azione dell'acido solforico concentrato e caldo su alcuni elementi:<br />

rame, mercurio, carbonio, ecc.; con i due primi si ottiene anidride solforosa<br />

pura, con il carbonio (carbone di legna) si determina la formazione contemporanea<br />

di anidride carbonica. <strong>La</strong> reazione chimica nel caso del rame è<br />

la seguente:<br />

Cu + 2 H2SO4 — ► SO2 + CuSO4 + 2 H2O<br />

Adoperando il carbone è espressa dalla equazione:<br />

C + 2 H2SO4 — ► 2 SO2 + CO2 + 2 H2O<br />

dalle quali si deduce che mentre con il rame ed egualmente con il mercurio<br />

solo la metà dell'acido solforico impiegato viene ridotta in anidride solforosa,<br />

con il carbone tutto l'acido solforico è utilizzato. L'operazione si compie<br />

in uno <strong>dei</strong> soliti apparecchi per lo sviluppo <strong>dei</strong> gas a caldo, costituito ad es.<br />

da un pallone di capacità adatta chiuso da un tappo a due fori, in uno <strong>dei</strong><br />

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