G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
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carta da filtro e si conservano in un recipiente chiuso.<br />
II. Solfato ferroso cristallizzato si ricupera dal liquido residuato della<br />
<strong>preparazione</strong> dell'idrogeno solforato (vedi n. 18-I); la soluzione è fatta bollire<br />
per scacciare l'acido solfidrico, poi si filtra e si concentra sino a cristallizzazione.<br />
363. Solfato ferroso-ammonico. - Ha la formula (NH4)2Fe(SO4)2.6H2O<br />
e si chiama comunemente sale di Mohr. Per ottenerlo si sciolgono ad es. 35<br />
gr di solfato ferroso cristallizzato in 60 cm 3 di acqua calda addizionata di 2-<br />
3 gocce di acido solforico concentrato; a parte si sciolgono 24 gr di solfato<br />
ammonico in 30 cm 3 di acqua anch'essa calda. Si mescolano le due soluzioni<br />
e si lascia raffreddare la miscela: il solfato doppio ferroso-ammonico<br />
si depone in piccoli cristalli verdastri, che si raccolgono, si lavano prima<br />
con un po' di acqua fredda, poi con alcol e si fanno asciugare fra fogli di<br />
carta da filtro.<br />
364. Solfato ferrico. - Lo si ottiene ossidando il solfato ferroso con acido<br />
nitrico in presenza di acido solforico:<br />
6 FeSO4 + 3 H2SO4 + 2 HNO3 —► 3 Fe2(SO4)3 + 2 NO + 4 H2O<br />
Si sciolgono a caldo in una capsula ad es. 100 gr di solfato ferroso cristallizzato<br />
in 180 cm 3 di acqua preventivamente addizionata di 12 cm 3 di<br />
acido solforico concentrato; alla soluzione si aggiungono poco a poco 15<br />
cm 3 di acido nitrico concentrato, si riscalda alla ebollizione sino a che il liquido<br />
diventato dapprima nero ha preso una colorazione gialla ed è diventato<br />
limpido. A questo punto si preleva un cm 3 del liquido e lo si saggia con<br />
ferricianuro potassico; se si produce una colorazione od un precipitato blu è<br />
segno che esiste ancora del solfato ferroso ed in tal caso si aggiunge un po'<br />
di acido nitrico e si continua a far bollire per qualche tempo. Quando tutto<br />
il sale ferroso si è ossidato si evapora a fuoco diretto o su bagno di sabbia<br />
sino a consistenza sciropposa, poi si tira a secco su bagnomaria. Si ottiene<br />
così una massa polverosa bianca giallastra, deliquescente, che si conserva<br />
in recipiente chiuso.<br />
365. Allume ferrico. - L'allume ferrico Fe2(SO4)3.(NH4)2SO4.24H2O o<br />
solfato doppio ferrico-ammonico si ottiene facendo cristallizzare una soluzione<br />
satura <strong>dei</strong> due solfati. Per es. il solfato ferrico proveniente dalla ossidazione<br />
di 100 gr di solfato ferroso (vedi n. precedente) si scioglie in circa<br />
15 cm 3 di acqua, si aggiungono 52 gr di solfato ammonico sciolti in circa<br />
100 cm 3 di acqua, si fa bollire per qualche minuto aggiungendo alcune goc-<br />
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