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G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

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339. Acido fosfomolibdico. - Se ad una soluzione di fosfato bisodico<br />

acidificata con acido nitrico si aggiunge in leggero eccesso una soluzione di<br />

molibdato ammonico e si riscalda verso i 60° si separa come precipitato<br />

giallo pesante il fosfomolibdato ammonico che essiccato a 160-180° ha la<br />

composizione (NH4)3PO4.12MoO3. Trattando il precipitato più volte con<br />

acqua regia bollente, raccogliendo le diverse soluzioni ed evaporandole sino<br />

a piccolo volume cristallizza per raffreddamento l'acido fosfomolibdico<br />

H3PO4.12MoO3.12H2O in prismi monoclini gialli, solubili in acqua.<br />

340. Tungstato di sodio. - Si può ottenere questo composto dai filamenti<br />

delle lampade elettriche fuori uso oppure dal ferro-tungsteno del commercio<br />

riscaldando la polvere con una miscela di carbonato e di nitrato sodico<br />

(quest'ultimo sale può sostituirsi con perossido di sodio); il prodotto<br />

della disaggregazione si fa bollire con acqua che porta in soluzione il tungstato<br />

di sodio che si è formato. Il liquido si concentra sino a piccolo volume,<br />

poi si acidifica con acido nitrico che determina la separazione dell'acido<br />

tungstico H2TuO4 allo stato di polvere bianca. Questa viene raccolta, lavata<br />

con acqua e sciolta a caldo nella quantità necessaria di idrossido di sodio;<br />

dalla soluzione concentrata si depone in pagliette madreperlacee il tungstato<br />

di sodio Na2TuO4.2H2O.<br />

341. Tungstato di calcio. - Adoperato nella <strong>preparazione</strong> di schermi<br />

fluorescenti il tungstato di calcio si prepara trattando la soluzione del tungstato<br />

di sodio con la quantità necessaria di cloruro di calcio; il precipitato<br />

si lava ripetutamente con acqua calda e si essicca in stufa.<br />

342. Manganese metallico. - In laboratorio lo si ottiene per via alluminotermica<br />

procedendo come è stato indicato per il cromo (vedi n. 315) impiegando<br />

una miscela di biossido di manganese polverizzato e di limatura<br />

di alluminio presi nelle proporzioni indicate dalla equazione:<br />

3 MnO2 + 2 Al —►2 Al2O3 + 3 Mn<br />

vale a dire 261 gr di biossido di manganese per 54 gr di alluminio. <strong>La</strong> miscela<br />

si accende con una miccia costituita da perossido di bario e polvere di<br />

magnesio. Una volta iniziatasi la reazione, se la capacità del crogiolo lo<br />

permette, si aggiunge ancora con precauzione ed a cucchiaini delle nuove<br />

quantità della miscela di biossido di manganese e di alluminio. Poiché la<br />

temperatura di fusione del manganese è molto elevata, se non si lavora su<br />

una quantità di sostanza un po' grande, il metallo è ottenuto allo stato di<br />

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