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G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

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II. - A. Si ottiene anche facendo gorgogliare una corrente di cloro nella<br />

soluzione di piombito sodico:<br />

Na2PbO3 + Cl2 —►PbO2 + 2 NaCl<br />

<strong>La</strong> soluzione prende dapprima una colorazione aranciata che iscurisce<br />

poco a poco sino a presentare la colorazione bruna caratteristica del biossido<br />

di piombo. Quando una porzione del liquido non fornisce più le reazioni<br />

del piombo (ad es. non precipita più con idrogeno solforato) si filtra il biossido<br />

bruno, lo si lava con acido nitrico diluito, poi con acqua e lo si fa essiccare.<br />

B. Si può anche ottenerlo aggiungendo alla soluzione di un sale di<br />

piombo riscaldato a 60° una soluzione limpida di cloruro di calce o di ipoclorito<br />

di sodio sino a che cessa la formazione del precipitato bruno di biossido<br />

e la soluzione non fornisce più le reazioni caratteristiche del piombo.<br />

III. Per elettrolisi di una soluzione acquosa di nitrato di piombo si depone<br />

all'anodo del biossido di piombo; si impiegano come elettrodi delle lamine<br />

di piombo e si fa passare una corrente elettrica della densità normale<br />

di 0,5 a.<br />

304. Minio. - I. Il minio è costituito dall’ortopiombato di piombo<br />

Pb2PbO4, formula che si rappresenta anche con Pb3O4 oppure con<br />

2PbO.PbO2. Lo si ottiene per ossidazione del litargirio; a tale scopo si dispone<br />

un po' di questo sopra una lastra di alluminio formando uno strato<br />

dello spessore di 3 mm. circa, poi si riscalda ad una fiamma Bunsen evitando<br />

che la punta di questa tocchi la lastra (impiegare preferibilmente un becco<br />

a corona per avere una fiamma molto larga). Di tanto in tanto si rimuove<br />

la polvere con un bastoncino di ferro. Quando il prodotto ha preso un colore<br />

rosso scarlatto uniforme (occorrono circa 2 ore), la <strong>preparazione</strong> è terminata.<br />

II. Si può anche riscaldare in un crogiolo di terra refrattaria o di porcellana<br />

non verniciata una miscela formata da 40 gr di litargirio con 10 gr di<br />

clorato potassico e 80 gr di nitrato potassico; dapprima la miscela imbrunisce<br />

per formazione di biossido di piombo, ma continuando a riscaldare e<br />

portando la temperatura al rosso scuro acquista il color rosso caratteristico<br />

del minio. Dopo raffreddamento si esporta la massa, la si polverizza e la si<br />

lava con acqua, essiccando poi all'aria il residuo.<br />

III. Per allontanare dal minio commerciale o da quello ottenuto con i due<br />

processi indicati il litargirio eventualmente ancora contenuto, lo si fa bollire<br />

con una soluzione di soda caustica, che scioglie l'ossido di piombo trasformandolo<br />

in piombito sodico.<br />

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