G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
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concentrato portati a 400 cm 3 con acqua, aggiungendo 5 gr di glicerina e riscaldando<br />
sino a che il colore della soluzione è virato all'azzurro. Si concentra<br />
a cristallizzazione.<br />
II. Si può anche ridurre la soluzione cloridrica di vanadato ammonico<br />
addizionandola di 30 cm 3 di bisolfito sodico a 38° Bé. oppure facendo gorgogliare<br />
in essa sino a che il suo colore è azzurro dell'anidride solforosa.<br />
283. Vanadato ammonico. - Il prodotto commerciale indicato con questo<br />
nome è veramente il metavanadato di ammonio NH4VO3. Lo si può<br />
preparare partendo dal ferro-vanadio, lega contenente dal 35 al 55% di vanadio,<br />
che ridotta in fina limatura si attacca con acido nitrico della densità<br />
1,18 o meglio con acqua regia preparata mediante acido cloridrico concentrato<br />
e acido nitrico diluito con egual volume di acqua. Quando tutto il metallo<br />
si è disciolto si evapora a secchezza e si calcina fortemente il residuo,<br />
il quale si fa poi fondere in un crogiolo dopo averlo mescolato con carbonato<br />
sodico e nitrato di sodio oppure con perossido di sodio. <strong>La</strong> massa fusa è<br />
fatta bollire con acqua, per cui il vanadio passa in soluzione allo stato di<br />
vanadato sodico greggio. Si decompone in seguito la soluzione con un leggero<br />
eccesso di acido solforico diluito, il quale libera l'anidride vanadica<br />
V2O5 (comunemente chiamata acido vanadico) come polvere amorfa di color<br />
rosso mattone, alquanto solubile in acqua; dalla soluzione acquosa concentrata<br />
si depone per raffreddamento in cristalli aghiformi rossi. L'anidride<br />
vanadica cristallizzata si scioglie a caldo in ammoniaca concentrata e la soluzione<br />
si evapora sino a pellicola superficiale; per raffreddamento il metavanadato<br />
ammonico cristallizza. <strong>La</strong> formazione <strong>dei</strong> cristalli è facilitata dall'addizione<br />
di alcol.<br />
284. Vanadato sodico. - Anche questo composto è un metavanadato<br />
NaVO3. Lo si ottiene allo stato puro sciogliendo l'anidride vanadica cristallizzata<br />
in una soluzione bollente di soda caustica, ma si preferisce riscaldare<br />
il vanadato ammonico con la quantità necessaria di idrossido di sodio,<br />
prolungando l'ebollizione sino a che tutta l'ammoniaca è stata eliminata (una<br />
cartina di tornasole rossa tenuta nei vapori che si sollevano dal liquido<br />
bollente non deve diventare blu). Successivamente si concentra ancora se è<br />
necessario e si fa cristallizzare, facilitando la deposizione <strong>dei</strong> cristalli mediante<br />
l'addizione di alcol.<br />
285. Bismuto metallico. - I. Il metallo commerciale è di solito assai impuro.<br />
Il miglior mezzo per raffinarlo consiste nel provocarne le deposizione<br />
elettrolitica dalla sua soluzione in acido nitrico. Quando interessa eliminare<br />
soltanto l'arsenico e l'antimonio lo si polverizza in un mortaio di ferro e lo<br />
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