G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici
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si allungano con 200 cm 3 di acqua). Il precipitato bianco amorfo che si è<br />
formato secondo l'equazione:<br />
HgNO3+ HCl —► HgCl + HNO3<br />
si raccoglie su un filtro, si lava con acqua bollente sino a reazione neutra,<br />
poi si secca in stufa.<br />
II. Allo stato di polvere cristallina lo si può ottenere per sublimazione di<br />
una miscela molto intima di cloruro mercurico e di mercurio. Ad es. si triturano<br />
a lungo 40 gr di cloruro mercurico bagnati con 3-4 cm 3 di acqua e<br />
30 gr di mercurio; quando la miscela ha assunto un color grigio omogeneo<br />
ed appare priva di goccioline di mercurio la si asciuga in stufa ed una volta<br />
secca la si introduce in un pallone della capacità di 150 cm 3 collocato su un<br />
bagno di sabbia, avendo cura che la sabbia giunga un po' sopra il livello<br />
della miscela. Si riscalda elevando gradatamente la temperatura; quando<br />
questa raggiunge i 420-440° il calomelano comincia a sublimare raccogliendosi<br />
nella parte fredda del pallone. Terminata la sublimazione si rompe<br />
il recipiente, si stacca il cloruro mcrcuroso, lo si polverizza, lo si lava a<br />
lungo con acqua bollente e poi lo si fa asciugare in stufa.<br />
III. Si può anche sublimare una miscela formata da 8 gr di mercurio, 18<br />
gr di solfato mercurico e 26 gr di cloruro sodico disidratato, nel qual caso<br />
come residuo rimane del solfato di sodio.<br />
252. Cloruro mercurico. - I. Il cloruro mercurico HgCl2 più noto sotto<br />
il nome di sublimato corrosivo, si prepara sublimando una miscela di solfato<br />
mercurico e di cloruro sodico:<br />
HgSO4 + 2 NaCl —► HgCl2 + Na2SO4<br />
Si prendono ad es. 50 gr di solfato mercurico (vedi n. 256), 50 gr di cloruro<br />
sodico disidratato e si mescolano ben bene con 5 gr di biossido di<br />
manganese, il quale si oppone alla formazione del cloruro mercuroso. <strong>La</strong><br />
miscela si pone in un palloncino da 150 cm 3 che si colloca su un bagno di<br />
sabbia in modo che questa giunga sin sopra la miscela. Si riscalda elevando<br />
gradatamente la temperatura sino a che il cloruro mercurico sublima condensandosi<br />
alla sommità e nel collo del palloncino. Quando la reazione è<br />
terminata si rompe il recipiente, si toglie la crosta bianca di sublimato corrosivo<br />
e lo si depura per cristallizzazione dall'acqua bollente o dall' alcol<br />
caldo. Per evitare che i vapori di cloruro mercurico eventualmente non<br />
condensati si diffondano nell'ambiente l'operazione si fa sotto la cappa.<br />
II. Riesce più comodo il metodo che consiste nel sciogliere il mercurio<br />
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