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G. Salomone - La preparazione dei prodotti chimici inorganici

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sia totalmente disciolto ed il liquido sia limpido e intensamente colorato in<br />

azzurro. Lo si pone poi in un vaso di vetro profondo, ad es. in un cilindro<br />

con piede e si aggiunge un egual volume di alcol di 90° avendo cura di non<br />

mescolare i due liquidi; a tale scopo si fa colare l'alcol con precauzione<br />

lungo le pareti del cilindro. Si copre poi questo con una lastra di vetro e lo<br />

si lascia in riposo per 24 ore. L'alcol si diffonde poco a poco nella soluzione<br />

del sale cupritetramminico e ne determina la separazione in bei cristalli<br />

aghiformi intensamente azzurri, contenenti una molecola di acqua di cristallizzazione.<br />

Si raccolgono, si asciugano rapidamente fra fogli di carta da<br />

filtro e si conservano in flaconi chiusi; all'aria perdono poco a poco ammoniaca<br />

trasformandosi in solfato basico di rame.<br />

242. Nitrato di rame. - I. Si ottiene questo sale per azione dell'acido nitrico<br />

sul rame ed è quindi il sottoprodotto della <strong>preparazione</strong> dell'ossido di<br />

azoto (vedi n. 35-1). <strong>La</strong> soluzione nitrica del nitrato rameico che rimane nel<br />

pallone viene evaporata a bagnomaria o con una piccola fiamma sino a secchezza;<br />

il residuo si riprende con un po' di acqua bollente in modo da avere<br />

una soluzione a 55° Bé.; per raffreddamento si ottengono <strong>dei</strong> cristalli prismatici<br />

blu della formula Cu (NO3)2.6H2O. Se la deposizione <strong>dei</strong> cristalli ha<br />

luogo sopra i 25° i cristalli sono triidrati.<br />

II. Si può anche preparare il nitrato di rame sciogliendo l'ossido rameico,<br />

il carbonato od il solfuro di rame in acido nitrico; con i due primi conviene<br />

impiegare acido nitrico diluito, con il solfuro acido più concentrato<br />

fatto agire alla temperatura dell' ebollizione. <strong>La</strong> soluzione del nitrato di rame<br />

si concentra e si fa cristallizzare come sopra si è detto.<br />

III. Il nitrato di rame ammoniacale è vantaggiosamente adoperato in sostituzione<br />

del cloruro di rame ammoniacale (vedi n. 236-IV) nell'analisi gasometrica<br />

dell'acetilene. Il reattivo per l'assorbimento di questo idrocarburo<br />

si prepara sciogliendo 1 gr di nitrato di rame cristallizzato in un po' di acqua,<br />

aggiungendo 4 cm 3 di ammoniaca concentrata e poi 3 gr di cloridrato<br />

di idrossilammina; si agita sino a decolorazione e poi si porta il volume della<br />

soluzione a 50 cm 3 . Si conserva in recipienti di vetro chiuso in presenza<br />

di un filo di rame pulito.<br />

243. Arsenito di rame. - Aggiungendo ad una soluzione di solfato di<br />

rame una soluzione di arsenito sodico precipita l'arsenito monoacido di rame:<br />

CuSO4, + Na2HAsO3 —► CuHAsO3 + Na2SO4<br />

come massa amorfa verde giallastra; costituisce il « verde di Scheele »<br />

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