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44 RICERCA<br />
COME TESSERE DI UN MOSAICO NELLA RICERCA<br />
<strong>Parkinson</strong> Svizzera considera la promozione della ricerca sulla malattia di <strong>Parkinson</strong> come uno dei suoi<br />
compiti prioritari. L’accento è posto prevalentemente sulla ricerca di base.<br />
Associazione gestisce un Fondo per la ricerca sul quale vigi-<br />
L’ la la Commissione della ricerca diretta dal Prof. Dr. med.<br />
Hans-Peter Ludin (Berna). Ogni anno può essere assegnata una<br />
somma massima di CHF 400 000. <strong>Parkinson</strong> Svizzera preferisce<br />
devolvere importi piuttosto ingenti a un numero ristretto di progetti,<br />
poiché in questo modo è più probabile che gli studi siano portati a<br />
termine con successo. Nel 2007 sono stati sostenuti lavori di ricerca<br />
svolti a Berna, Ginevra, Losanna e Zurigo come pure due soggiorni<br />
all’estero.<br />
Tuttavia i mezzi a disposizione sono limitati, e la Commissione non<br />
può considerare tutti i lavori meritevoli di sostegno. Nel campo della<br />
malattia di <strong>Parkinson</strong> ci si concentra prevalentemente sulla ricerca<br />
di base. Esistono numerosi piccoli studi che, pur non essendo spettacolari,<br />
costituiscono le tessere di un mosaico che un giorno o l’altro ci<br />
permetterà di completare l’immagine della malattia.<br />
I ricercatori elvetici godono anche dell’appoggio di altri fondi, come<br />
ad esempio il Fondo nazionale svizzero. In questa sede citiamo<br />
l’esempio di uno studio sui disturbi dell’olfatto nella malattia di <strong>Parkinson</strong><br />
condotto presso l’Università di Basilea, che ha permesso di<br />
rilevare come nei pazienti parkinsoniani le capacità olfattive sono sì<br />
più unilaterali, ma il cervello cerca di compensare questo defi cit. Qui<br />
di seguito la responsabile di questo studio, validato nel 2007, ne illustra<br />
gli aspetti metodici e di contenuto. (Red.)<br />
CAPIRE LA MALATTIA<br />
È noto da tempo che nei pazienti parkinsoniani possono<br />
manifestarsi disturbi dell’olfatto che precedono i sintomi<br />
motori della malattia. Le cause di questi disturbi sono tuttora<br />
ignote. Per esplorarle, presso l’Ospedale universitario di<br />
Basilea abbiamo esaminato la percezione olfattiva di un<br />
gruppo di pazienti.<br />
Nel quadro di questo studio, con l’ausilio di Sniffi n’ Sticks è<br />
stata misurata la capacità olfattiva. Inoltre sono stati registrati<br />
i potenziali evocati olfattivi («correnti cerebrali») previa<br />
applicazione di sostanze odorose nel naso. In aggiunta a<br />
ciò, si è provveduto a rilevare l’attività cerebrale durante la<br />
percezione degli odori effettuando delle misurazioni funzionali<br />
nel tomografo a risonanza magnetica (MRT). È pure<br />
stato esaminato un «gruppo di controllo» composto di persone<br />
sane dal profi lo neurologico. I dati dei pazienti che nel<br />
tomografo hanno ancora percepito un odore sono stati mes-<br />
si a confronto con i dati dei membri del gruppo di controllo<br />
che avevano parimenti sentito gli odori. Questo raffronto ha<br />
evidenziato che in via di principio le aree cerebrali attive<br />
dopo la stimolazione odorosa erano le stesse – ovvero quelle<br />
olfattive (dopo esposizione a odore) – in entrambi i gruppi.<br />
Rispetto al gruppo di controllo, nei pazienti parkinsoniani<br />
l’attività in queste aree del cervello era nettamente ridotta a<br />
un emisfero cerebrale, quello sinistro. Sorprendentemente si<br />
sono però potute identifi care anche regioni nelle quali i malati<br />
di <strong>Parkinson</strong> denotavano una maggiore attività: si può<br />
pertanto ritenere che talune regioni cerebrali cercano di<br />
«compensare» il defi cit di prestazione di altre regioni.<br />
Riassumendo: sulla scorta di questa prima indagine olfattiva<br />
svolta con l’ausilio della risonanza magnetica, abbiamo<br />
potuto dimostrare che sebbene nei pazienti parkinsoniani<br />
l’elaborazione delle percezioni olfattive sia prevalentemente<br />
unilaterale, in via di principio vi partecipano però le stesse<br />
aree cerebrali come nelle persone di controllo, e in più si<br />
rav visano persino dei meccanismi di compensazione. I risultati<br />
dello studio sono stati pubblicati su una rinomata rivista<br />
scientifi ca (Journal of Neurology, Neurosurgery and<br />
Psychiatry). Li possiamo considerare come un’ulteriore tessera<br />
del mosaico che porterà alla comprensione della malattia<br />
di <strong>Parkinson</strong>. Cogliamo anche quest’occasione per<br />
ringraziare di tutto cuore i pazienti che hanno partecipato<br />
al nostro studio. PD Dr. Antje Welge-Lüssen<br />
DANK<br />
Zahlreiche Menschen unterstützen <strong>Parkinson</strong> <strong>Schweiz</strong>: Betroffene,<br />
Fachleute und sozial engagierte Privatleute. Firmen unterstützen unsere<br />
Projekte mit fi nanziellen Beiträgen. Wir werten die Grosszügigkeit<br />
unserer Mitglieder, von Gönnern und Spendern, die Unterstützung der<br />
öffentlichen Hand und der Wirtschaft als Anerkennung unserer Arbeit<br />
und als Zeichen der Solidarität mit den Betroffenen.<br />
Herzlichen Dank allen!<br />
REMERCIEMENT<br />
Bien des gens soutiennent <strong>Parkinson</strong> Suisse : les personnes touchées,<br />
le personnel spécialisé et les privés engagés dans des œuvres sociales. Des<br />
entreprises contribuent à nos projets en les fi nançant. Nous estimons<br />
beaucoup la générosité de nos membres, des bienfaiteurs et des donateurs<br />
ainsi que le soutien des pouvoirs publiques et du secteur privé qui<br />
constitue une reconnaissance de notre travail et un geste de solidarité<br />
envers les personnes touchées.<br />
Nous vous remercions tous chaleureusement !<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
Sono tante le persone che sostengono <strong>Parkinson</strong> Svizzera: i malati e i<br />
loro congiunti, il personale specializzato e coloro che si impegnano in<br />
attività sociali. Diverse aziende appoggiano i nostri progetti con dei contributi<br />
fi nanziari. Siamo molto grati per la generosità dei nostri membri,<br />
dei benefattori e dei donatori, come pure per il sostegno dell’ente pubblico<br />
e dell’economia, che interpretiamo come riconoscimento del nostro lavoro<br />
e come gesto di solidarietà nei confronti delle persone toccate da questa<br />
malattia.<br />
Grazie di cuore a tutti!<br />
Impressum<br />
Redaktion: Johannes Kornacher | Übersetzungen: Transpose S.A. und Laura Giugni Canevascini<br />
Fotos: Frederic Meyer (Porträts Betroffene) | Gestaltung: typographics.ch | Druck: FO Print & Media AG<br />
Aufl age: 7500 Exemplare<br />
© <strong>Parkinson</strong> <strong>Schweiz</strong>, 2008<br />
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