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Alice in Wonderland - Bruno Osimo, traduzioni, semiotica della ...

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4. La traduzione dei nomi propri <strong>in</strong> <strong>Alice</strong> <strong>in</strong> <strong>Wonderland</strong><br />

Com’è noto, Lewis Carrol, alias Charles Dodgson, scrisse <strong>Alice</strong> <strong>in</strong><br />

<strong>Wonderland</strong> nel 1862 per la sua piccola amica <strong>Alice</strong> Liddell, di 10 anni, e le<br />

sue due sorelle Lor<strong>in</strong>a Charlotte, di 13 anni, ed Edith Liddel, di 8. Alcuni<br />

personaggi <strong>della</strong> storia sono ripresi esplicitamente o implicitamente dalla<br />

vita reale delle tre bamb<strong>in</strong>e, e possiamo supporre che ciò debba averle<br />

divertite molto. Altri <strong>in</strong>vece sono di pura fantasia.<br />

In <strong>Alice</strong> <strong>in</strong> <strong>Wonderland</strong> troviamo le seguenti categorie di nomi propri:<br />

a. nomi riferiti esplicitamente al mondo reale dell’autore e dei<br />

dest<strong>in</strong>atari orig<strong>in</strong>ali<br />

b. nomi che alludono implicitamente al mondo reale dell’autore e dei<br />

dest<strong>in</strong>atari orig<strong>in</strong>ali per mezzo di giochi di parole<br />

c. nomi riferiti a personaggi <strong>in</strong>ventati<br />

4.1. Nomi propri riferiti al mondo reale dell’autore e dei<br />

dest<strong>in</strong>atari orig<strong>in</strong>ali<br />

Il mondo “reale” è l’Inghilterra <strong>della</strong> seconda metà dell’Ottocento, e<br />

comprende eventi storici che si presuppone fossero noti ai primi dest<strong>in</strong>atari<br />

<strong>della</strong> storia, ovvero <strong>Alice</strong> Liddell e le sue sorelle. Oltre ai primi dest<strong>in</strong>atari,<br />

che qui chiameremo D1, i quali avrebbero letto il libro appena pubblicato, il<br />

racconto è <strong>in</strong>dirizzato a un più ampio pubblico (D2), ossia bamb<strong>in</strong>i e/o adulti<br />

che probabilmente condividono la stessa conoscenza del mondo reale. Si<br />

può supporre che i nomi riferiti esplicitamente al mondo reale dell’autore e<br />

dei D1 adempiano alla propria funzione di identificazione anche nel caso dei<br />

D2.<br />

Nella storia e nelle poesie <strong>in</strong> essa citate troviamo diversi nomi di<br />

persone appartenenti al “mondo reale” dell’autore e del pubblico D1 (<strong>Alice</strong>,<br />

la sua bamb<strong>in</strong>aia Mary Ann, le sue compagne di scuola Ada e Mabel), nomi<br />

di luoghi (la Nuova Zelanda, l’Australia, Londra, Roma, Parigi, il Nilo), e di<br />

personaggi storici (Shakespeare, Edw<strong>in</strong> e Morcar, conti di Mercia e di<br />

Northumbria, Stigand, Arcivescovo di Canterbury, Edgar Athel<strong>in</strong>g, Guglielmo<br />

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