GUIDA TECNICA - Socomec
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562<br />
Controllori Permanenti d’Isolamento<br />
Generalità<br />
Introduzione<br />
Le norme IEC 60364 impongono l’utilizzo di un Controllore Permanente d’Isolamento (CPI) in regime IT:<br />
“si deve prevedere un controllore permanente dell’isolamento che segnali la comparsa di un primo guasto in una parte attiva<br />
in corrispondenza della massa o della terra; esso deve azionare un segnale sonoro o un segnale visivo”.<br />
Questi CPI devono rispettare la norma CEI NF EN 61557-8.<br />
SOCOMEC offre un’ampia scelta di CPI tramite la gamma ISOM.<br />
I CPI devono avere dei principi di misura scelti in funzione della natura dei circuiti da sorvegliare :<br />
- quelli che utilizzano una corrente di misura continua in impianti a correnti alternate soltanto (nessuna presenza di raddrizzatori<br />
che rischierebbe di creare una componente continua in caso di guasto a valle),<br />
- quelli che utilizzano una corrente di misura alternata in impianti a correnti alternate e continue (presenza di raddrizzatori<br />
senza isolamento galvanico a monte).<br />
<br />
ogni caso possibile e in particolare per impianti dove le utenze generano delle componenti che possono inibire i segnali di<br />
misura dei CPI. Queste utenze sono ad esempio i variatori di velocità, o qualsiasi altra apparecchiatura con un’alimentazione<br />
elettronica di potenza.<br />
Principio di funzionamento<br />
Nella maggior parte dei casi i CPI immettono una corrente<br />
di misura nel circuito formato dai conduttori attivi e la terra<br />
(Fig. 1). Un aumento della corrente di misura denuncia un<br />
calo dell’isolamento del circuito. La corrente di misura è<br />
confrontata con la soglia di allarme dei CPI.<br />
Il buon funzionamento dei CPI della gamma ISOM non<br />
richiede una corrente di misura elevata.<br />
L’impedenza di 1 k tradizionalmente aggiunta tra il<br />
circuito da monitorare e la terra (neutro a impedenza) è<br />
praticamente inutile con i CPI SOCOMEC.<br />
Regolazioni<br />
catec 064 b 1 it cat<br />
CPI<br />
im<br />
im : courant de mesure<br />
Charge<br />
R isolement<br />
<br />
La norma propone una soglia di pre allarme regolata a 50% dell’isolamento dell’impianto e una soglia di allarme di almeno<br />
1 k.<br />
<br />
Questa scelta di regolazioni più adatte permette:<br />
- di anticipare la ricerca di guasti a partire da diverse decine di k e di garantire una migliore gestione in prevenzione dei guasti,<br />
- di limitare la circolazione delle correnti di fuga che possono provocare lo sgancio di differenziali ad alta sensibilità.<br />
In occasione dell’installazione di un CPI in un impianto, occorre tenere in conto che questo apparecchio misurerà l’isolamento<br />
complessivo dell’impianto, ossia la somma delle resistenze di fuga individuale di ciascuna partenza.<br />
1<br />
=<br />
1<br />
+<br />
1<br />
+<br />
1<br />
Re R1 R2 Rn<br />
0,5 M<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
catec 165 c 1 x cat<br />
CPI<br />
Re<br />
R1<br />
M<br />
R2<br />
R3 Rn<br />
Catalogo Generale 2012-2013 SOCOMEC