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GUIDA TECNICA - Socomec

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Protezione contro i contatti indiretti con relè differenziale<br />

In regime TT<br />

La protezione differenziale rappresenta praticamente l’unico mezzo di protezione contro i contatti indiretti in questo regime.<br />

<br />

I <br />

<br />

SOCOMEC Catalogo Generale 2012-2013<br />

<br />

p<br />

Contatti diretti e indiretti<br />

<br />

<br />

In regime TNS<br />

In questo regime, la corrente di guasto equivale a una<br />

corrente di corto circuito tra fase e neutro. Quest’ultima<br />

è eliminata con dispositivi adeguati (fusibili, interruttori<br />

automatici ecc.) in un tempo compatibile con la protezione<br />

contro i contatti indiretti. Quando questo tempo non può<br />

essere rispettato (canalizzazioni troppo lunghe, per cui<br />

<br />

di protezione troppo lungo ecc.), occorre accompagnare<br />

la protezione contro le sovracorrenti con una protezione<br />

differenziale. Questa applicazione permette di garantire<br />

una protezione contro i contatti indiretti, praticamente<br />

indipendente dalla lunghezza della canalizzazione.<br />

In regime TT<br />

Normalmente non occorre aprire il circuito al primo guasto. Al secondo guasto si può produrre una tensione di contatto<br />

pericolosa sia su masse collegate a prese di terra non interconnesse o lontane, sia tra masse accessibili simultaneamente e<br />

collegate a una stessa presa di terra, con circuiti di protezione dall’impedenza troppo elevata.<br />

Per queste ragioni, in regime IT è obbligatorio un dispositivo<br />

differenziale:<br />

- all’origine delle parti dell’impianto alle quali sono collegate<br />

le reti di protezione o le masse, con prese di terra non<br />

interconnesse,<br />

- nella stessa situazione indicata in TNS (condizioni<br />

d’interruzione al secondo guasto non assicurata dai<br />

dispositivi di protezione contro le sovracorrenti nelle<br />

condizioni di sicurezza richieste).<br />

Protezione contro i contatti indiretti dei gruppi di masse collegate a prese di terra indipendenti<br />

In regime di neutro TT come in IT, quando le masse<br />

degli apparecchi elettrici sono collegate a prese di terra<br />

separate a valle di una stessa alimentazione, ogni gruppo<br />

di masse deve essere protetto rispettivamente da un<br />

apposito dispositivo.<br />

Dispensa da protezione ad alta sensibilità (H.S.) sulle prese d’alimentazione degli apparecchi informatici<br />

Gli apparecchi informatici possono presentare notevoli correnti di fuga, che ne rendono aleatorio l’utilizzo a valle di un<br />

<br />

<br />

realizzazione di misure di protezione supplementari contro i contatti diretti; è pertanto possibile non installare<br />

<br />

l’interruzione di tali prese, non provocata da un guasto d’isolamento, sia incompatibile con le esigenze di servizio.<br />

<br />

<br />

applicazioni diverse.<br />

<br />

catec 148 b 1 it cat<br />

<br />

CPI<br />

I d<br />

R A<br />

509

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