Guida a Ubuntu - Per Principianti - Marco Salatin
Guida a Ubuntu - Per Principianti - Marco Salatin
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Modem 56K e ADSL<br />
Due appunti sulle periferiche internet dato che linux senza Internet è come un bambino senza<br />
mamma!<br />
Linux supporta tutti i modem a 56K purchè siano Seriali, ovvero collegati al PC con cavo seriale.<br />
Riesce anche a riconoscere certi modem 56K USB (molto pochi).<br />
<strong>Per</strong>ché:<br />
I modem PCI e quasi la totalità dei modem 56K USB non sono modem completi al 100%<br />
Infatti i driver sono fondamentali, dato che emulano la parte di hardware mancante. Questi modem<br />
sono stati un grande successo commerciale, dato che non costano una cippa (manca metà roba, ti<br />
credo!).<br />
Il problema è che le case produttrici sono molto gelose delle loro specifiche, di conseguenza fanno<br />
driver per Windows e basta... Fare driver Linux per questi modem equivale al suicidio dei<br />
programmatori volontari dato che oltre ai driver veri e propri devono sapere che tipo di hardware<br />
mancante emulare... e questo non è certo facile!<br />
I modem seriali invece sono Modem al 100% (naturalmente costano di più!) ma almeno funzionano!<br />
Passando ai modem ADSL non ci sono storie: Compratevi un modem con collegamento Ethernet, vi<br />
sarà comodo sia con Windows (non dovrete più usare il cd dei driver) e sia con Linux.<br />
Comunque è possibile usare molti modem ADSL USB senza problemi.<br />
Se avete un router e il vostro PC è collegato a questo, siete in paradiso! Non dovrete fare niente...<br />
E' vero che linux non legge gli MP3?<br />
Falso!<br />
Installando i codec necessari è possibile ascoltare e visualizzare qualsiasi tipo di formato. La<br />
difficoltà principale sta nel fatto che linux NON può contenere software proprietario (non<br />
opensource) al momento della distribuzione su internet.<br />
Linux infatti aderisce alla GPL (una regolamento comunitario che determina il significato di<br />
opensource e il suo utilizzo, maggiori info: http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License)<br />
che dice chiaramente che il software proprietario non può essere già incluso nelle distro, ma deve<br />
essere l'utilizzatore finale a decidere che software chiuso installare nella sua distribuzione.<br />
Può sembrare una limitazione, ma in realtà è un principio di libertà che si sposa perfettamente con<br />
la volontà di diffondere standard aperti (come l'ogg vorbis e altri) tipica dell'ambiente linux.<br />
L'MP3, come molti altri formati, è proprietario, cioè i diritti di utilizzo sono di proprietà di una<br />
software-house specifica e pertanto è possibile scaricarli solo successivamente all'installazione del<br />
sistema sul pc.<br />
Non che sia complicato. <strong>Ubuntu</strong> per esempio, al primo tentativo di utilizzo di files con estensioni<br />
proprietarie guida l'utente in una semplicissima procedura guidata che scarica da internet i codec<br />
necessari. Basta premere due pulsanti e fa tutto lui!<br />
Questa logica non vale solo per i formati multimediali. Anche i driver di molte periferiche subiscono<br />
la stessa sorte: i driver Nvidia per esempio, quelli dell'ATI (anche se esistono ottimi driver<br />
opensource per queste due tipologie di schede video) e certi driver di schede wifi.<br />
Stessa cosa per il famoso plug-in Flash di Adobe e la Java Runtime Environment (JRE) di SUN.<br />
Comunque installare software su linux non è per niente difficile, ma facciamo un passo alla volta!