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EROS RAMAZZOTTI VASCO ROSSI GREEN DAY - Sound and Lite

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Live concert<br />

42 gennaio/febbraio 2010 - n.81<br />

1<br />

1: Giorgio Ioan, della Lemon<strong>and</strong>pepper.<br />

Technology. Inoltre sullo sfondo<br />

appare pian piano lo schermo LED<br />

da otto millimetri che ha una definizione<br />

pazzesca. Il posteggio di<br />

container, insomma, si trasforma<br />

in qualcosa di magico.<br />

Di che materiale sono i container<br />

e come funziona la movimentazione?<br />

Per realizzare i container abbiamo<br />

lavorato insieme alla Teyco.<br />

Dopo varie prove, abbiamo scelto<br />

come materiale la lega d’alluminio<br />

e per le rotazioni ci siamo<br />

ispirati alla ralle delle gru (sorta<br />

di cremagliera – ndr.), mentre gli<br />

scorrimenti utilizzano dei binari.<br />

La struttura d’alluminio ospita gli<br />

attacchi per gli Image-Mesh; successivamente<br />

viene montato un<br />

materiale termoformato traslucido<br />

che scherma l’Image-Mesh,<br />

facendolo apparire in modo indefinito,<br />

form<strong>and</strong>o delle texture.<br />

Mi pare una cosa piuttosto complessa... vista anche la<br />

varietà di movimenti!<br />

In effetti lo è: container che scorrono, che ruotano, che si<br />

sollevano o che scompaiono sotto il palco... tutto gestito<br />

da motori Cyberhoist, usati in questo caso come motori in<br />

trazione e non solo come sollevatori di carichi. Inoltre i container,<br />

che sono uno sull’altro, contengono dei Minibig che<br />

proiettano attraverso una finestra a veneziana motorizzata.<br />

Per tutto questo, come per gli Image-Mesh, devono passare<br />

le fibre ottiche per il segnale ed i com<strong>and</strong>i, senza contare i<br />

container che contengono palloni o altri accessori di scena,<br />

o quelli che ruotano di 180°. Siamo partiti con la costruzione<br />

a maggio, facendo dei test, noleggi<strong>and</strong>o un capannone<br />

da Italstage. Sono state necessarie molte prove di carico,<br />

perché i pesi da spostare erano molti, tutto doveva essere<br />

snello ma ovviamente assolutamente sicuro. Il risultato è il<br />

frutto di una collaborazione fra me, la Dari automazioni,<br />

Guidolin... insomma tutto il team.<br />

Non avete un po’ di apprensione nel portare in tour tutto<br />

questo?<br />

Ovviamente tutto è stato progettato per <strong>and</strong>are in tour, ma<br />

non ti nascondo che le prime date saranno toste, faremo<br />

pre-rigging e pre-montaggi per guadagnare tempo. Poi certamente<br />

tutto si assesterà ed i tempi si ridurranno. Il fatto è<br />

che non è solo la movimentazione di scena ad essere complessa,<br />

ma anche il resto: le luci, il video gestito dai P<strong>and</strong>ora,<br />

l’audio, con due fonici di palco, due console con segnali separati,<br />

quindi con doppi splitter, cavi MADI, clock... e tutto<br />

deve incastrarsi perfettamente.<br />

Chi sono i principali fornitori?<br />

Il service Agorà fornisce audio e luci, STS cura tutto l’aspetto<br />

video, completato dalla fornitura degli Image-Mesh da<br />

parte de Le Gr<strong>and</strong>i Immagini, mentre Italstage fornisce il<br />

Ground Support ed i Cyberhoist.<br />

Qual è la cosa che ti piace di più di questo lavoro?<br />

Direi senza meno la sua complessità, la sinergia fra le varie<br />

parti: pensa che Fabio Carmassi, oltre a fare lo stage manager,<br />

è un vero e proprio direttore di scena teatrale, perché<br />

con otto wireless intercom dà le chiamate dei cue di tutto<br />

quello che deve succedere durante lo show. Ma mi piace anche<br />

moltissimo la scelta di incassare tutte le aree del palco<br />

SRH240<br />

Progettate per offrire una qualità professionale,<br />

le cuf e SRH240 forniscono bassi profondi ed<br />

alti dettagliati. Ideali per l’ascolto generico.<br />

SRH440 SRH840 SRH750DJ<br />

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PERCHÈ L’ASCOLTO SIA<br />

SEMPRE UN PIACERE.<br />

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personale.<br />

www.sisme.com www.shure.it

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