EROS RAMAZZOTTI VASCO ROSSI GREEN DAY - Sound and Lite
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Live concert<br />
40 gennaio/febbraio 2010 - n.81<br />
Eros<br />
Ramazzotti<br />
ALI E RADIcI<br />
Eros ritorna in tour dopo quattro<br />
anni, e lo fa alla gr<strong>and</strong>e, spinto<br />
da un disco che ha già superato<br />
il doppio platino. E con una<br />
produzione di altissimo livello.<br />
d i gi a n c a r lo me s s i n a<br />
Prodotto da Radiorama e Trident Management, con<br />
il booking realizzato da Live Nation, lo spettacolo<br />
del nuovo tour di Eros lascia davvero stupefatti per<br />
la complessità della macchina scenica, capace di sviluppare<br />
un concept alquanto semplice: dai bordi di periferia<br />
alle stelle del pop, appunto “ali e radici”.<br />
Così i container di una periferia industriale diventano protagonisti<br />
del palco, muovendosi in lungo ed in largo, ruot<strong>and</strong>o<br />
e scomparendo, illumin<strong>and</strong>osi, rivel<strong>and</strong>o il loro contenuto<br />
inaspettato, insomma lasci<strong>and</strong>o progressivamente il<br />
posto ai sogni realizzati del cantante romano, che poi sono<br />
i sogni di tutti i ragazzi, e non solo, che vagheggiano una<br />
vita migliore.<br />
Per mettere in scena tutto questo, Eros si è avvalso di professionisti<br />
di altissima caratura, già al fianco di star interna-<br />
zionali, affiancati da alcuni fra i più stimati tecnici italiani.<br />
Il progetto e la direzione dello show sono infatti di Serge<br />
Denoncourt (Cirque du Soleil), la direzione del team di Nathalie<br />
Goodwin, mentre i contenuti video sono curati per<br />
Geodezik da Olivier Goulet (Justin Timberlake, Linkin Park,<br />
The Killers, Cher…) e Gabriel Coutu-Dumont; le luci sono<br />
affidate a Barry Halpin, giovane professionista che ha nel<br />
curriculum collaborazioni con artisti che si chiamano Pink,<br />
Tina Turner, Cristina Aguilera. Il set designer è Guillame<br />
Lord (Cirque du Soleil) assistito da Olivier L<strong>and</strong>reville.<br />
Tutta italiana invece la produzione musicale, con la direzione<br />
di Claudio Guidetti e la preproduzione di Michele Canova.<br />
Insomma un vero “star team” che ha trovato nelle risorse<br />
tecniche italiane il perfetto compimento. Infatti la produzione<br />
esecutiva è stata realizzata dalla Lemon<strong>and</strong>pepper<br />
della triade Carmassi, Copelli, Ioan (in rigoroso ordine alfabetico)<br />
che in questi ultimi anni ha davvero dimostrato creatività,<br />
talento e professionalità che nulla hanno da invidiare<br />
ai migliori colleghi d’oltralpe e d’oltreoceano.<br />
Le prove dello show sono ad un tiro di schioppo dalla nostra<br />
redazione, cioè al 105 di Rimini: non possiamo certo farci<br />
scappare questa occasione, così siamo subito presenti il 21<br />
ottobre alla prima. Sappiamo che non è la data migliore per<br />
il nostro lavoro, sia per la ovvia tensione che aleggia qua<br />
e là fra le mille cose da fare, sia perché, come sempre, lo<br />
show entra pienamente a regime solo dopo qualche data.<br />
Ma abbiamo ormai acquisito la discrezione necessaria per<br />
soddisfare la curiosità dei nostri lettori senza intralciare il<br />
lavoro altrui, inoltre ci ripromettiamo di dare un’occhiata<br />
allo spettacolo fra un mesetto per gustarcelo a rodaggio<br />
concluso.<br />
La produzione<br />
Ma <strong>and</strong>iamo con ordine. La prima persona che riesce a dedicarci<br />
un po’ di tempo, fra una chiamata e l’altra, è proprio<br />
Giorgio Ioan, produttore esecutivo.<br />
“A febbraio ero con Lorenzo<br />
(Cherubini – ndr.) a New York – ci<br />
racconta Giorgio – così ho colto<br />
l’occasione per convocare il team<br />
canadese: hanno preso un aereo<br />
da Montreal ed abbiamo fatto<br />
una cena ed una riunione per<br />
gettare le basi di questo show. A<br />
marzo ci hanno già presentato un<br />
progetto, poi ottimizzato modific<strong>and</strong>o<br />
alcune cose ed aggiungendone<br />
altre, e ad aprile abbiamo<br />
lavorato per capire come realizzare<br />
nella pratica tutte le idee<br />
nuove: studio strutturale e strategico,<br />
progettazione, calcoli ingegneristici...<br />
perché si tratta di una<br />
macchina molto complessa, una<br />
macchina che ha all’interno altre<br />
macchine...<br />
Qual è il concept che sottende il<br />
progetto?<br />
Il regista dello show ha richiamato<br />
sul palco l’idea di un parcheggio<br />
di container, immagine tipica, ed<br />
anche un po’ deprimente, di una<br />
periferia industriale, un posto che<br />
richiama le radici di Eros. Ma sono<br />
questi stessi elementi che poi, durante<br />
il concerto, si trasformano e<br />
diventano tutt’altra cosa: i container<br />
infatti sostengono degli schermi<br />
Image-Mesh, ma allo stesso<br />
tempo sono superficie di proiezione<br />
per sei Barco da 12.000 ANSI lumen<br />
ed al loro interno contengono<br />
dei proiettori Minibig della Zap<br />
www.soundlite.it<br />
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