EROS RAMAZZOTTI TRA TERRA E CIELO UN'AULA INfORMATICA ...
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ichiede. Il tutto sarà ottenuto raddoppiando<br />
i circa 150 posti di lavoro oggi<br />
disponibili, riducendo nel contempo al<br />
di sotto dei 20 mq/addetto il fabbisogno<br />
di spazio pro-capite, e dotando la<br />
struttura di ogni funzione di supporto,<br />
dalle sale riunioni alla ristorazione alle<br />
autorimesse interrate.<br />
Costruire oggi un edificio destinato al terziario<br />
avanzato significa confrontarsi con<br />
complesse tematiche tecniche ed economiche.<br />
In che modo e con quali soluzioni<br />
la Società Stelline affronta le necessità<br />
immobiliari del Gruppo?<br />
Disponendo di procedure e tecniche<br />
operative sicure. In particolare, ricca<br />
di una venticinquennale esperienza<br />
professionale nel settore dell’architettura<br />
e dell’engineering, Stelline è oggi<br />
in grado di gestire secondo un Sistema<br />
Qualità certificato l’intero processo di<br />
ricerca, progettazione, realizzazione,<br />
collaudo e consegna di nuovi immobili,<br />
sia per le filiali operative che, come in<br />
questo caso, per le strutture centrali e<br />
quelle di servizio. Attraverso le competenze<br />
e le attività di qualificati tecnici,<br />
garantiamo non solo la qualità spaziale<br />
degli ambienti e gli standard necessari<br />
alla produttività delle Società ma, sopratutto,<br />
la sicurezza, i tempi di realizzazione<br />
e l’ottimizzazione dei costi dell’intero<br />
processo edilizio. Qui rientra<br />
ovviamente la selezione di collaborazioni<br />
tecniche specialistiche di elevato<br />
livello e l’affidamento degli appalti per<br />
l’esecuzione delle opere mediante gare<br />
che mettono in competizione le migliori<br />
ditte operanti in ciascun settore.<br />
Come sarà l’edificio una volta terminati<br />
i lavori?<br />
Il nuovo edificio si porrà in stretta continuità<br />
con il contesto insediativo del<br />
quartiere di via Feltre, con l’adiacente<br />
parco Lambro e con la tipologia e la<br />
struttura del fabbricato esistente. Il progetto<br />
di ampliamento vedrà un nuovo<br />
corpo di fabbrica a L che permetterà di<br />
definire una nuova corte di ingresso all’intera<br />
struttura, il baricentro dell’inte-<br />
ro complesso. Il nuovo edificio disposto<br />
su 6 livelli – per 15.000 mq di superficie<br />
–, di cui due interrati per 150 posti auto<br />
e 4 livelli fuori terra per sale corsi, sala<br />
conferenze, uffici e mensa/caffetteria,<br />
avrà una distribuzione interna razionale<br />
e flessibile e una veste esterna con<br />
facciate ventilate in cotto con grandi vetrate<br />
ad alta prestazione. Questa scelta,<br />
oltre a riprendere il linguaggio storico<br />
del mattone in uso nel quartiere Feltre,<br />
soddisfa contemporaneamente tutti i<br />
requisiti di efficienza energetica imposti<br />
dalle normative più recenti.<br />
Oggi qualunque tema immobiliare si<br />
deve conciliare con una nuova sensibilità<br />
ambientale imposta sia dalla<br />
normativa, sia dal valore strategico riservato<br />
all’attenzione sociale ed ecologica:<br />
come risponde a queste esigenze<br />
il nuovo centro servizi?<br />
Da sempre la progettazione deve essere<br />
tesa non solo a creare un oggetto architettonico<br />
esteticamente valido, ma anche<br />
a soddisfare le esigenze di comfort<br />
ambientale delle persone che andranno<br />
ad abitare l’edificio, due obiettivi da<br />
raggiungere attraverso l’applicazione<br />
di tecnologie edilizie, materiali e dotazioni<br />
di impianti sempre più innovativi<br />
e sofisticati. Il progetto di architettura,<br />
che riveste un ruolo essenziale nel condizionare<br />
gli equilibri ambientali e che<br />
influenza direttamente la qualità della<br />
vita, non può che muoversi quindi all’interno<br />
di scenari sostenibili, in cui la<br />
sostenibilità è da intendersi nella sua<br />
accezione più ampia riferita a obiettivi<br />
ambientali, sociali ed economici. Tra i<br />
requisiti che contribuiscono alla qualità<br />
di vita per gli utilizzatori, senz’altro la<br />
semplicità di gestione e la facilità di manutenzione<br />
degli immobili realizzati.<br />
Allargando lo sguardo sul settore e<br />
approfittando del vostro osservatorio<br />
privilegiato, è possibile fare qualche<br />
osservazione sulla situazione del mercato<br />
immobiliare in questo periodo socioeconomico?<br />
La conoscenza e il monitoraggio del<br />
mercato immobiliare costituiscono, in<br />
questo periodo più ancora che in passato,<br />
un requisito strategico per l’attività<br />
degli Istituti di credito. In generale si<br />
può affermare che, su tale argomento,<br />
l’ubicazione del bene e la sua qualità<br />
realizzativa oggi fanno la differenza; in<br />
particolare, in questo periodo abbiamo<br />
rilevato che il valore degli immobili<br />
ha mantenuto livelli elevati nei centri<br />
delle città più importanti ma anche<br />
in alcune zone a forte valenza turistico<br />
ambientale. Il mercato residenziale,<br />
pur attraversando una situazione<br />
di stasi per il comparto della seconda<br />
casa, mantiene livelli elevati di prezzo<br />
se gli immobili rispondono anche alle<br />
nuove richieste in termini di comfort,<br />
efficienza energetica e rispondenza alle<br />
mutevoli esigenze esistenziali e sociali.<br />
Nota dolente invece per gli ‘immobili<br />
contenitori’ a vocazione commerciale<br />
e artigianale, che sono stati realizzati<br />
negli ultimi anni non sulla base di<br />
specifiche esigenze produttive, ma per<br />
obiettivi di investimento che potremmo<br />
definire ‘speculativo’. L’esagerata proliferazione<br />
di questa specifica edilizia,<br />
quasi sempre in aree periferiche, spesso<br />
caratterizzate da una situazione di degrado<br />
che le nuove costruzioni hanno<br />
in qualche caso contribuito a peggiorare,<br />
oltre a rappresentare un gravoso<br />
problema di gestione territoriale, determina<br />
anche una difficile situazione<br />
di riconversione e ricollocamento economico,<br />
potenzialmente pericolosa anche<br />
per le banche. Relativamente agli<br />
immobili a destinazione specialistica<br />
terziaria, come nel caso di via Feltre, va<br />
innanzitutto rilevato che la dotazione di<br />
spazi con questa destinazione a Milano<br />
è oggi più bassa rispetto ad altre analoghe<br />
città europee; oltre a ciò, mi preme<br />
sottolineare che investire oggi, in tempi<br />
difficili, ma in presenza di una specifica<br />
esigenza imprenditoriale, costringe sì<br />
a scelte molto più attente ma, contemporaneamente,<br />
consente di contenere i<br />
costi di costruzione, arrivando così a un<br />
risultato sicuramente interessante per<br />
la proprietà.<br />
Pleiadi | ECONOMIA<br />
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