comune di milano - Associazione Quarto Oggiaro Vivibile

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2 SOMMARIO..................................................................................................... 2 EDITORIALE........................................................................................................ 3 INFORMAZIONI,NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA “VIVIBILE”…............4-7 SPORT PALLAVOLO ..................................................................................... 8-9 NEWS DI QUARTIERE...................................................................................10-15 VILLA APERTA…………………………………………………………..………..16-17 AUSER.................................................................................................................18 COMUNE DI MILANO….................................................... ............................19-27 EVOLUZIONE DELLE COMUNICAZIONI UMANE DI G. PATRICOLA………..28 VOCE DEL VOLONTARIATO………………………………………………………..29 I CASI DELLA VITA DI LAURA ZECCHILLO……….……………………..………30 IL MONDO DEGLI ANIMALI DI A.POLA…………………………………………...31 AVVISI…………………………………………………………………………………..32 Edizione a cura della Commissione Cultura dell’Associazione Quarto Oggiaro Vivibile Coordinatore : Ettore De Faveri Commissione Cultura: Giulio Bassani, De Faveri Ettore, Domenico Lopez, Roberto Mangiarotti, Giancarlo Ricci, Simone Terrani, Maurizio Tirani, Vincenzo Vocino. . Redazione rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA: Direttore: Vice Direttore: Redattore Capo: Distribuzione: Fotografia Giulio Bassani Giancarlo Ricci Simone Terrani Vincenzo Vocino Roberto Mangiarotti SOMMARIO CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE Presidente: Pierangelo Alzapiedi Vice Presidente: Giancarlo Ricci Segretario: Ulisse Lanzoni Amministratore: Ettore De Faveri Consiglieri: Amico Nicola, Bassani Giulio, Cappellacci Gino, Destri Marco , Di Benedetto Aldo, Galletti Valerio, Giuratovich Vladimiro, , Lanzoni Ulisse, Lopez Domenico, Lopez Giuseppe, Tirani Maurizio e Vocino Vincenzo . Reg. No. 324 del 22/04/2005 – Tribunale di Milano Hanno collaborato a questo numero: Laura Zecchillo, Gianni Patricola e Aldo Giovanni Pola
E’ arrivato l’autunno EDITORIALE 3 Finalmente è arrivato l’autunno ad incantarci con i suoi colori caldi e avvolgenti, ad inebriarci con i suoi profumi di caldarroste e di funghi, a sedurci con il rumore del vento che rinfresca l’aria ed esalta lo spirito e con una sensazione di mistero e malinconia. Mentre la natura fa il suo corso, per noi gente indaffarata nella propria vita quotidiana, questa è la stagione in cui si “ri-comincia”. Riprendono la scuola, il lavoro, le preoccupazioni, la fretta, i ritardi ed immancabilmente i buoni propositi. Ed ecco allora che può capitare di sentirsi assaliti da un vagone di emozioni che spesso non riusciamo nemmeno a riconoscere e alle quali non diamo mai la giusta importanza. Si mescolano entusiasmo, timore, sorpresa, gioia, irrequietezza, agitazione, euforia, stanchezza, nervosismo, paura, e raramente felicità. Queste, sono solo alcune delle tante emozioni che ogni giorno danno vita al nostro stato d’animo. Ma cos’è che ci fa affrontare una situazione in maniera positiva o negativa? Perché alcune persone riescono a gestire al meglio e con una carica di positività delle situazioni difficili, mentre altre si lasciano prendere dallo sconforto, rimanendo intrappolate in un groviglio di sensazioni negative? È il nostro modo di pensare, il tipo di interpretazione che diamo ad una particolare situazione che determina il nostro umore. Gli eventi della vita, li interpretiamo in base a ciò che sappiamo, a quello in cui crediamo o che temiamo. Ci sono poi dei pensieri irrazionali e automatici che spesso influenzano in maniera negativa ciò che ci accade, e i comportamenti e le emozioni vengono dettate da questo tipo di pensiero. Ogni situazione può essere “letta” in diversi modi, ma spesso la rigidità dei nostri pensieri ci porta solo in un’unica direzione, senza valutare le possibili alternative. Per non impegnarci in questo delicato lavoro, abbiamo sempre la scusa pronta: “Sono troppo impegnato/a, i figli, il lavoro, etc.etc.etc. Eppure, il tempo scorre sempre uguale nell’alternarsi delle sue stagioni, nel susseguirsi degli anni, dei giorni, delle ore, degli attimi. Dipende solo da noi, dalla nostra capacità, dalla pazienza nel non pretendere tutto e subito, dall’affrontare la vita senza pregiudizi e riconoscere al momento giusto quelle piccole o grandi certezze che condizionano il nostro modo di vivere. Le emozioni sono importanti, noi tutti, dovremmo imparare ad avere la pazienza e la calma per ascoltare e capire di più i nostri pensieri e quello che proviamo. In questo modo riusciremo a trovare la strada giusta per vivere più sereni. Un giorno un nostro professore poco prima della fine della lezione di Termotecnica, tolse dalla sua borsa un grande foglio bianco, con una piccola macchia d’inchiostro nel mezzo e ci chiese; Cosa vedete qui? Tutti gli rispondemmo: Una macchia d’inchiostro. Bene, rispose il professore, vedete ragazzi così siamo noi umani, vediamo soltanto le macchie anche le più piccole, e non il grande e stupendo foglio bianco che è la vita. Ricordo inoltre che prima di uscire dall’aula ci disse::Ragazzi fatene tesoro. Giulio Bassani
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