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iverserà il sangue dei vasi materni in progressiva erosione da parte del trofoblasto extravilloso. In<br />

questa fase le lacune sono parzialmente separate da colonne di cellule sinciziotrofoblastiche. Le<br />

colonne trabecolari servono da impalcatura per il successivo sviluppo dell’albero villoso, per questo<br />

sono meglio conosciute come abbozzi villosi primari (Fig.2).<br />

Figura 2: Stadi di sviluppo dei villi placentari. Nella figura si può osservare la sezione trasversa di un villo coriale<br />

secondario con un asse mesenchimale circondato da uno strato di cellule citotrofoblastiche e, più esternamente, uno<br />

strato sinciziale.<br />

Mentre il citotrofoblasto in crescita si espande progressivamente verso la regione d’impianto<br />

deciduale, numerose cellule provenienti dal mesenchima extraembrionale iniziano a penetrare<br />

nell’asse centrale dei villi primari. Ne deriva un villo denominato villo coriale secondario.<br />

Osservando una sezione trasversa di quest’ultimo, si può notare un asse mesenchimale circondato<br />

da uno strato di cellule citotrofoblastiche e, più esternamente, uno strato sinciziale. La parte distale<br />

degli abbozzi dei villi è ora costituita, quasi interamente, da cellule citotrofoblastiche che<br />

costituiscono le colonne ancorate alla decidua, i cosiddetti villi di ancoraggio. Questi ultimi<br />

proliferano e si espandono lateralmente formando una guaina citotrofoblastica continua, che<br />

consente la rapida crescita circonferenziale della placenta e che porta ad un’espansione dello spazio<br />

intervilloso, nel quale si proiettano le ramificazioni che originano dagli abbozzi villosi primitivi.<br />

Intorno al 20° giorno, nel mesenchima dei villi coriali si differenziano numerose cellule<br />

angioblastiche le quali danno origine ai primi capillari sanguigni e stabiliscono, in seguito, una<br />

continuità funzionale con altri che si differenziano nel peduncolo embrionale e nel mesenchima<br />

corionico interno. La placenta costituisce un organo villoso vascolarizzato a partire dal 21° giorno<br />

post-ovulatorio.<br />

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