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foglietti beta. Con l’eccezione della subunità β5, espressa maggiormente nel sistema nervoso<br />

centrale, le subunità β attualmente conosciute esibiscono una elevata omologia (79-90%). Al<br />

contrario, le subunità γ sono molto più eterogenee. Il complesso βγ è stato a lungo considerato un<br />

partner passivo della proteina G, ma ora è chiaro che esso svolge un ruolo importante nella<br />

regolazione di molti effettori [47]. Esempi di tali effettori sono i canali K + regolati dalle proteine G<br />

(GIRK) [48], particolari isoforme dell’AC [49] e della fosfolipasi C [50], come pure sottotipi di<br />

canali Ca 2+ voltaggio-dipendenti [51] e le isoforme e dell’enzima fosfoinositide3-kinasi [52].<br />

Con alcune eccezioni, non sembrano esserci molte differenze tra le diverse subunità riguardo alla<br />

loro capacità di regolare enzimi effettori [47].<br />

Gli effetti cellulari e fisiologici indotti dall’attivazione dei GPCR sono determinati dal<br />

particolare accoppiamento del recettore ai sottogruppi delle proteine G (Gs, Gi/o, Gq/11, G12/13).<br />

Mentre i recettori che portano ad effetti cellulari simili o identici, normalmente attivano gli stessi<br />

sottotipi di proteine G, non è noto se questi recettori usino lo stesso pool di proteine G, e se le<br />

subunità βγ coinvolte siano identiche. Allo stesso tempo recettori diversi sono in grado di attivare<br />

più di un sottotipo di proteina G, attivando così diverse vie di trasduzione. Vi sono comunque<br />

alcune eccezioni nelle quali i recettori sembrano interagire con proteine G in modo altamente<br />

selettivo. Quindi in generale l’interazione recettore-proteina G non avviene né in modo<br />

assolutamente specifico e selettivo né in modo molto promiscuo.<br />

La famiglia Gαs<br />

La stimolazione delle ciclasi, attraverso i GPCR, coinvolge le proteine G della famiglia Gs,<br />

della quale Gs e Golf sono i membri principali. Il gene Gαs dà origine a varie forme di splice.<br />

Quattro varianti di splice, due forme corte (Gαs-S) e due lunghe (Gαs-L), sono correlate<br />

strutturalmente e sembrano essere funzionalmente indistinguibili [53] [54] [55] [56]. E’ stata<br />

descritta un’altra forma di splice lungo della Gαs conosciuta come KLαs, che possiede una lunga<br />

porzione amino terminale codificata da un singolo esone che contiene la parte essenziale della<br />

proteina Gαs [57] [58]. La forma XLαs è presente sulla membrana plasmatica, lega il GTP e può<br />

regolare l’attività dell’AC. Tuttavia non è chiaro se, in condizioni fisiologiche, possa essere attivata<br />

attraverso i GPCR [59] [60] [61]. L’altro membro della famiglia, Gαolf, è espresso nei neuroni<br />

sensoriali olfattivi e nel sistema nervoso centrale, dove svolge specifiche funzioni.<br />

La famiglia Gαi/o<br />

L’inibizione della ciclasi, da parte degli agonisti recettoriali, è mediata dalle proteine Gi/o. I<br />

membri di questa famiglia sono le proteine Gi, Go e Gz.<br />

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