Precisely! (PDF 1,2 MB) - Makino Europe GmbH

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MARZO 2008 PRECISELY La rivista per i clienti di MAKINO Europe INVESTIRE NEL FUTURO L’espansione di Makino in Europa Venite a trovarci dal 3 - 5 aprile 2008 MECSPE 2008, Fiere di Parma padiglione 5, stand G65 www.makino.it

MARZO 2008<br />

PRECISELY<br />

La rivista per i clienti di MAKINO <strong>Europe</strong><br />

INVESTIRE NEL FUTURO<br />

L’espansione di <strong>Makino</strong> in Europa<br />

Venite a trovarci dal<br />

3 - 5 aprile 2008<br />

MECSPE 2008, Fiere di Parma<br />

padiglione 5, stand G65<br />

www.makino.it


P. Anders Ingemarsson<br />

President & CEO<br />

MAKINO <strong>Europe</strong><br />

2<br />

Caro lettore,<br />

recentemente ho notato che negli anni terminanti per “7” hanno avuto luogo<br />

numerose importanti inaugurazioni. La storia di <strong>Makino</strong> è iniziata nel 1937,<br />

quando <strong>Makino</strong> Milling Co. Ltd. aprì il suo primo stabilimento a Tokyo. I due<br />

stabilimenti giapponesi di Atsugi e Katsuyama furono inaugurati nel 1967 e nel<br />

1977. L’inaugurazione di <strong>Makino</strong> Italia, nel 1997, ha rappresentato un traguardo<br />

importante per la nostra attività in Europa. Poi, nel 2007, abbiamo celebrato<br />

due inaugurazioni particolarmente significative per MAKINO <strong>Europe</strong> e i suoi<br />

clienti.<br />

Molti di voi sapranno che, per tanti anni, la sede centrale europea di <strong>Makino</strong> e<br />

lo stabilimento produttivo si sono trovati presso una fabbrica situata nel centro<br />

di Amburgo. Tuttavia, il nuovo percorso che MAKINO <strong>Europe</strong> ha intrapreso dal<br />

2005 – ossia, dare la priorità alle attività di marketing e ai clienti – richiedeva un<br />

diverso tipo di struttura. Così, ai primi di ottobre 2007 abbiamo ufficialmente<br />

inaugurato una sede nei pressi dell’aeroporto di Amburgo (ved. pag. 6). Uno<br />

degli obiettivi di questa decisione era quello di incrementare l’efficacia della<br />

nostra organizzazione e di migliorare il nostro servizio. Per tutto il 2008 faremo<br />

tutto quanto il possibile per accertarci che la nostra clientela tragga vantaggio<br />

da queste migliorie.<br />

Alla fine di ottobre 2007 ha avuto luogo un secondo evento di pari importanza,<br />

stavolta a Bratislava, la capitale slovacca, dove abbiamo celebrato l’inaugurazione<br />

di un nuovissimo Centro tecnologico e formativo. Bratislava è un luogo ideale<br />

in quanto offre un ottimo accesso ai mercati chiave di <strong>Makino</strong>. Questa l’inaugurazione<br />

rispecchia inoltre il nuovo percorso di MAKINO <strong>Europe</strong>, il quale<br />

pone l’accento sulla necessità di offrire tecnologie e servizi ai clienti di tutta<br />

Europa. Il nostro attuale organico, composto da 50 dipendenti operanti nei<br />

reparti Consulenza, Vendite, Ingegneria applicativa e Servizi dopo vendita, è<br />

dislocato nella sede ideale dalla quale accedere ai mercati dell’Europa centrale.<br />

Per saperne di più sul nostro Centro tecnologico e formativo di Bratislava e<br />

leggere un’intervista a Joachim Kostwein, consultare le pagine 4-5.<br />

Che quest’anno possa portare a tutti noi tante nuove opportunità commerciali!<br />

Cordialmente,


INDICE<br />

Pagine 4-5<br />

BRATISLAVA<br />

Crocevia nel cuore dell’Europa<br />

Pagina 6<br />

INVESTIRE NEL FUTURO:<br />

Una decisione dal significato simbolico<br />

Pagina 7<br />

FUOCHI D’ARTIFICO<br />

PER UNA COLLABORAZIONE<br />

A LUNGO TERMINE<br />

Ziegler e <strong>Makino</strong>, due aziende<br />

accomunate da durabilità e affidabilità<br />

Pagine 8-9<br />

MAKINO EUROPE NEWS<br />

Pagine 10-11<br />

UN CAMPIONE DI PRECISIONE<br />

Kantemir: una storia di successo<br />

nel settore dei portastampi realizzati<br />

su specifiche del cliente<br />

INCREDIBILE<br />

Produttività: +40%<br />

Durate ciclo: 20 %<br />

Scorte maggazzino: 50 %<br />

Massima flessibilità grazie<br />

ad automazione e “smart tools”


4<br />

Jiro <strong>Makino</strong> consegna la chiave simbolica della nuova costruzione<br />

Il nuovo Centro tecnologico<br />

e di formazione a Bratislava<br />

P. Anders Ingemarsson<br />

presenta l’allineamento strategico<br />

di MAKINO <strong>Europe</strong><br />

I padiglioni illuminati a giorno:<br />

una soluzione ideale per la presentazione<br />

e la dimostrazione dei prodotti<br />

Una collocazione<br />

geografica ideale<br />

Bratislava, capitale della Slovacchia e<br />

centro principale del paese, è situata sulle<br />

rive del fiume Danubio. Aspetto ancora<br />

più significativo, è l’unica capitale del<br />

mondo a essere vicino al confine di due<br />

paesi, l’Austria e l’Ungheria; inoltre dista<br />

solamente 62 km dalla Repubblica ceca<br />

e 60 km dalla capitale austriaca, Vienna.<br />

Grazie alla sua posizione geografica,<br />

Bratislava da tempo riveste una grande<br />

importanza strategica ed economica ed<br />

è un naturale punto d’interscambio per<br />

il commercio internazionale. Dagli anni<br />

Novanta l’economia della città ha<br />

conosciuto una fortissima espansione<br />

grazie all’afflusso di investimenti stranieri.<br />

Facile da raggiungere<br />

<strong>Makino</strong> ha scelto Bratislava come sede<br />

del suo Centro tecnologico e di formazione<br />

perché dalla capitale slovacca si<br />

accede facilmente ai mercati principali<br />

dell’azienda e perché essa gode di una<br />

posizione ideale, visto che si trova al centro<br />

di una regione di crescente importanza<br />

sul piano industriale. In un raggio di 300<br />

km da Bratislava sono, infatti, ben undici<br />

le case automobilistiche che producono<br />

3,8 milioni di autovetture all’anno. Grazie<br />

ai 50 addetti alla consulenza e alla vendita,<br />

all’ingegneria applicata e ai servizi,<br />

<strong>Makino</strong> offrirà ai suoi clienti un’ampia<br />

gamma di servizi: test di taglio, progetti<br />

chiave in mano e produzione di preserie.<br />

BRATISLAVA<br />

Crocevia nel cuore dell’Europa<br />

Il 25 ottobre, a Bratislava, è stato<br />

inaugurato il nuovissimo Centro<br />

tecnologico e di formazione di MAKINO<br />

<strong>Europe</strong>. Perché la scelta dell’azienda è<br />

caduta proprio sulla capitale della<br />

Slovacchia?<br />

Un nuovo corso<br />

A partire dal 2005, MAKINO <strong>Europe</strong>,<br />

originariamente un’azienda produttrice<br />

di macchine utensili, ha imboccato una<br />

nuova strada che l’ha portata diventare<br />

un fornitore flessibile di tecnologia e di<br />

servizi. L’inaugurazione di un apposito<br />

Centro a Bratislava s’iscrive in questo<br />

nuovo corso. In una fase storica in cui il<br />

rapporto cliente-fornitore e l’assistenza<br />

di prim’ordine sono sempre più fondamentali,<br />

<strong>Makino</strong> rafforza le funzioni maggiormente<br />

legate al mercato e crea nuovi<br />

posti di lavoro. Il numero di dipendenti<br />

della divisione Applicazioni di MAKINO<br />

<strong>Europe</strong> è passato da 30 a 50, quello<br />

attivo nei Servizi è cresciuto dalle 60 unità<br />

di pochi anni fa alle 100 unità di oggi.<br />

Importanza strategica<br />

Come sottolineato dal President & CEO<br />

di MAKINO <strong>Europe</strong> alla cerimonia<br />

d’inaugurazione a Bratislava, “la nuova<br />

sede di Bratislava esprime in modo<br />

mirabile la filosofia di <strong>Makino</strong>, un’azienda<br />

che intende fornire tecnologia e servizi a<br />

tutti i suoi clienti europei. Una volta<br />

completata la ristrutturazione delle attività<br />

in Europa Occidentale, l’azienda si<br />

dedicherà allo sviluppo di nuove attività<br />

in Europa Centrale. Bratislava è una<br />

località d’importanza strategica grazie ai<br />

suoi eccellenti collegamenti logistici e alla<br />

sua grande vicinanza alla "città gemella"<br />

di Vienna. La capitale della Slovacchia è<br />

un centro d’interscambio che imprimerà<br />

nuovo slancio alle attività di <strong>Makino</strong> nel<br />

cuore dell'Europa”.


INTERVISTA MAKINO<br />

“Gli affari stanno andando bene”<br />

Joachim Kostwein,<br />

direttore generale, <strong>Makino</strong> s.r.o.,<br />

illustra il nuovo Centro a Bratislava:<br />

PRECISELY: Perché avete scelto Bratislava?<br />

Kostwein: Per noi era importante disporre di infrastrutture eccellenti e di una località<br />

facilmente accessibile ai nostri clienti, che ci desse al contempo l’opportunità di<br />

assumere personale giovane e qualificato. Un altro criterio importante è stato il<br />

“concetto delle città gemelle” – Vienna e Bratislava. La capitale della Slovacchia<br />

gode di una posizione invidiabile ed è al centro di una regione in crescita.<br />

PRECISELY: Quando sono iniziati i lavoro di progettazione e di construzione?<br />

Kostwein: I primi progetti sono stati elaborati nel settembre del 2006, i lavori sono<br />

poi iniziati nell’aprile del 2007 e sono stati ultimati in soli sei mesi.<br />

PRECISELY: Quali sono stati i criteri principali nella progettazione dell’edificio?<br />

Kostwein: Desideravamo disporre di locali molto luminosi, progettati in modo da<br />

consentire il lavoro in équipe, che consentissero agevolmente l’accesso ai nostri<br />

prodotti e di vedere le finestre dello showroom, nonché spostamenti brevi!<br />

PRECISELY: Chi è intervenuto alla cerimonia d’inaugurazione?<br />

Kostwein: Nel corso di tre giorni abbiamo ospitato circa 450 persone provenienti<br />

da 14 paesi diversi – clienti e potenziali clienti, fornitori, partner commerciali, scuole,<br />

università e amici. Mi limiterò a citare alcuni nomi: Premagas e ˇSvec a spol dalla<br />

Slovacchia, Zetor Tractors, BOC Edwards e Kovopol dalla Repubblica Ceca, Watt<br />

Drive dall’Austria, MFP Michelin dalla Francia, Saint Jean Industries dalla Croazia e<br />

Toyota dalla Polonia. Un funzionario del Ministero dell’Economia slovacco, Du ˇsan<br />

Jurík, nel suo discorso ha plaudito agli investimenti di <strong>Makino</strong> e il sindaco della città<br />

ci ha rivolto un caloroso benvenuto. Hanno inoltre presenziato alla cerimonia giornalisti<br />

slovacchi e tedeschi, nonché una troupe della televisione slovacca.<br />

PRECISELY: Quale genere di feedback avete ricevuto?<br />

Kostwein: Assolutamente positivo! Alcuni esponenti di Sony Slovakia sono stati così<br />

favorevolmente colpiti dalla manifestazione da voler utilizzare lo stesso concetto per<br />

l’inaugurazione del loro nuovo edificio.<br />

PRECISELY: Qual è stata la risposta dei media?<br />

Kostwein: Il 29 ottobre la televisione slovacca Canale TA3 ha trasmesso un lungo<br />

servizio nel corso di un programma di economia nella fascia prime-time, in cui è stato<br />

dato ampio risalto alla cerimonia inaugurale e all’edificio. È stata inoltre trasmessa<br />

un’intervista in diretta in studio con Jozef Krejčí, responsabile della divisione Consulenza<br />

e vendite nell’Europa centrale, con <strong>Makino</strong> come protagonista per ben 15 minuti!<br />

PRECISELY: Come vanno gli affari?<br />

Kostwein: Ottimamente! Supereremo di larga misura quelli che erano i nostri obiettivi<br />

di vendita per il 2007-08.<br />

NATURALMENTE!<br />

a81<br />

Corse (assi x-/y-/z- in mm)<br />

900 / 800 / 1.020<br />

Max. dimensioni pezzo (mm 2 )<br />

ø 1.000 x 1.300<br />

Velocità mandrino (1/min)<br />

10.000<br />

Magazzini utensili con<br />

40 - 300 utensili<br />

www.makino.it


6<br />

Nel suo discorso di benvenuto, il dott. P.<br />

Anders Ingemarsson, President & CEO<br />

MAKINO <strong>Europe</strong>, ha spiegato che la<br />

decisione dell’azienda di trasferirsi in<br />

una nuova sede al nord di Amburgo è la<br />

conseguenza logica dell’evoluzione di<br />

MAKINO <strong>Europe</strong> da società produttrice<br />

di macchine utensili a fornitore flessibile<br />

di tecnologia e di servizi. “Questo nuovo<br />

corso privilegia il marketing e le attività<br />

orientate al cliente. La strategia di <strong>Makino</strong><br />

è ora focalizzata su consulenza, vendita,<br />

ingegneria applicata e servizi post vendita.”<br />

Grazie al cambiamento della sede,<br />

nella quale <strong>Makino</strong> ha investito oltre<br />

2 milioni di euro, l’azienda può ora contare<br />

su un’organizzazione più razionale<br />

ed efficiente.<br />

Maggior efficienza<br />

Gran parte degli investimenti sono stati<br />

destinati alla ristrutturazione del magazzino<br />

ricambi così da assicurare un'evasione<br />

più veloce e più puntuale degli ordini<br />

dei clienti, ad esempio attraverso un<br />

sistema mobile completamente automatizzato<br />

di immagazzinaggio e un sistema<br />

di scaffalature a tre livelli per i pezzi più<br />

piccoli. Ora è possibile stoccare circa<br />

25.000 pezzi di ricambio in modo<br />

efficiente e in poco spazio.<br />

INVESTIRE NEL FUTURO:<br />

Una decisione dal significato simbolico<br />

L’inaugurazione ufficiale della nuova sede di MAKINO <strong>Europe</strong> ad Amburgo,<br />

avvenuta il 11 ottobre, è stata un gesto simbolico. Il trasferimento dal<br />

centro città a una località vicino all’aeroporto di Amburgo è espressione<br />

tangibile del nuovo corso intrapreso da MAKINO <strong>Europe</strong> a partire dal<br />

2005. In tale occasione il Senatore alle attività economiche e produttive<br />

del Land, Gunnar Uldall, ha poi sottolineato l’importanza degli investimenti<br />

dell’azienda ad Amburgo e i legami, tradizionalmente saldi, tra la città<br />

anseatica e il Giappone.<br />

Migliore assistenza<br />

Dal lancio della nuova strategia nel 2005,<br />

MAKINO <strong>Europe</strong> ha varato iniziative<br />

specifiche per migliorare l’assistenza e il<br />

supporto ai clienti aumentando ad esempio<br />

l’organico della divisione Ingegneria<br />

applicata da 30 a 50 unità e quello della<br />

divisione Servizi da 60 a 100. Come<br />

rilevato dal dott. Ingemarsson “Noi apprezziamo<br />

molto il feed-back dei nostri<br />

clienti riguardo ai potenziali miglioramenti<br />

o a quelli necessari.<br />

Shun <strong>Makino</strong> a colloquio con<br />

il senatore Uldall<br />

Periodo positivo<br />

Visti i dati diffusi dal dott. Ingemarsson il<br />

11 ottobre, possiamo dire con tranquillità<br />

che questo è un periodo positivo. Nel<br />

primo semestre dell’esercizio in corso,<br />

MAKINO <strong>Europe</strong> ha registrato un incremento<br />

del 50% degli ordinativi e<br />

installato il 50% in più di centri di lavoro.<br />

Tuttavia, il dott. Ingemarsson, citando<br />

Churchill, ha così commentato questa<br />

fase della storia aziendale: “Ora, questa<br />

non è la fine, non è nemmeno l'inizio della<br />

fine. Ma è forse la fine dell'inizio.”<br />

Da sinistra a destra: Uwe Speetzen,<br />

Gunnar Uldall e P. Anders Ingemarsson<br />

Legami saldi<br />

Una delle personalità politiche di maggior<br />

spicco di Amburgo, Gunnar Uldall, ha<br />

dichiarato che gli investimenti di <strong>Makino</strong><br />

nella città confermano il ruolo di Amburgo<br />

quale crocevia del commercio e dell’industria<br />

e definito i saldi legami tra Amburgo<br />

e Giappone un classico “esempio<br />

di collaborazione a lungo termine”. Lui e<br />

il dottor Ingemarsson hanno poi dato un<br />

caloroso benvenuto all’ospite d’onore<br />

della manifestazione, Shun <strong>Makino</strong>, figlio<br />

del fondatore. Il dottor Ingemarsson l’ha<br />

ringraziato “per l’impegno, la fiducia e la<br />

lealtà dimostrata negli ultimi trent’anni<br />

verso MAKINO <strong>Europe</strong>, nonché verso<br />

clienti e dipendenti”. Il trasferimento nella<br />

nuova sede di Amburgo, oltre ad essere<br />

un investimento nel futuro, esprime<br />

l'impegno dell’azienda nei confronti di<br />

tutti i suoi clienti europei.


FUOCHI D’ARTIFICO PER UNA<br />

COLLABORAZIONE A LUNGO TERMINE<br />

Ziegler e <strong>Makino</strong>, due aziende accomunate da durabilità e affidabilità<br />

Quando un centro di lavoro acquistato ben 27 anni prima viene sostituito<br />

da uno degli ultimi modelli immessi sul mercato dallo stesso produttore,<br />

si possono affermare con certezza due cose: innanzitutto che i macchinari<br />

sono eccellenti e, secondariamente, che il cliente ha degli ottimi motivi<br />

per scegliere nuovamente quel produttore. Questa collaborazione a<br />

lungo termine è stata festeggiata il 26 ottobre in occasione della consegna<br />

ufficiale del modello a81 di <strong>Makino</strong> a Ziegler, produttore numero uno in<br />

Germania nel settore dei veicoli e dei sistemi antincendio.<br />

I veicoli e i sistemi antincendio, nonostante<br />

la pesante usura alla quale sono<br />

sottoposti, devono poter funzionare in<br />

modo preciso e affidabile anche dopo<br />

molti anni di servizio. E sono proprio<br />

queste qualità ad aver indotto squadre<br />

di pompieri di tutto il mondo a scegliere<br />

i veicoli e i sistemi antincendio Ziegler e<br />

ad aver contraddistinto il modello MC100<br />

di <strong>Makino</strong> che ha reso un onorato servizio<br />

per oltre 27 anni presso Ziegler. Come<br />

sottolineato da Roland Müller, direttore<br />

generale di Albert Ziegler <strong>GmbH</strong> & Co.<br />

KG, i centri di lavoro <strong>Makino</strong> presentano<br />

le qualità da loro richieste: flessibilità e<br />

affidabilità, corredate da un eccellente<br />

servizio di assistenza.<br />

Progettati per durare<br />

Ziegler, una società che ha sede nella<br />

piccola cittadina sveva di Giengen, non<br />

solo vanta la leadership sul mercato<br />

tedesco, ma è anche una delle tre<br />

aziende europee più importanti nel settore<br />

dei veicoli e dei sistemi antincendio.<br />

Ziegler è un classico esempio di successo<br />

svevo. Nei suoi 116 anni di storia, l’azienda<br />

è riuscita a diventare un’autentica<br />

protagonista di primo piano a livello<br />

mondiale nel comparto della tecnologia<br />

antincendio. I suoi 1.000 dipendenti realizzano<br />

un fatturato annuo di 150 milioni<br />

di euro, di cui circa il 35% in esportazioni.<br />

Attualmente in una fase di forte espansione,<br />

Ziegler prevede di investire circa<br />

1 milione di euro in un nuovo stabilimento<br />

per pompe e componenti. Uno dei segreti<br />

del successo dell’azienda va ricercato<br />

nella profondità delle sue competenze<br />

produttive e nella vastità del suo portafoglio<br />

di prodotti. L’azienda sveva realizza<br />

letteralmente “tutto tranne il telaio”, come<br />

spiega Roland Müller. Ziegler costruisce<br />

l’intero veicolo dalla normale autopompa<br />

per le squadre di pompieri in forza a livello<br />

locale fino ai grandi automezzi di soccorso<br />

utilizzati negli aeroporti, nonché<br />

manichette e altri dispositivi antincendio.<br />

Tutti i prodotti Ziegler sono progettati per<br />

durare e la durata è indubbiamente un<br />

fattore cruciale, dato che la vita media di<br />

servizio di un’autopompa tedesca è di<br />

26,7 anni. Curiosamente, la stessa durata<br />

del modello MC100 di <strong>Makino</strong> utilizzato<br />

da Ziegler.<br />

Omaggio alla durabilità<br />

Visto che la durabilità è una qualità che<br />

accomuna i prodotti Ziegler e <strong>Makino</strong>, al<br />

momento della consegna ufficiale del<br />

nuovo centro di lavoro orizzontale a81<br />

non sono di certo mancati i motivi per<br />

festeggiare. La stretta di mano tra il<br />

presidente di MAKINO <strong>Europe</strong> e il direttore<br />

generale di Ziegler di fronte al nuovo<br />

macchinario è stata salutata con un’esplosione<br />

di fuochi d'artificio. Ma con un<br />

numero così elevato di autopompe in<br />

azienda il rischio d’incendio era minimo.<br />

Grandi salti qualitativi<br />

Il direttore generale di <strong>Makino</strong> <strong>GmbH</strong>,<br />

Uwe Speetzen, ha fornito i dati che confermano<br />

i grandi salti qualitativi compiuti<br />

dall’azienda negli ultimi 27 anni. Il modello<br />

a81 eroga una potenza doppia (30 kW),<br />

la velocità del mandrino è aumentata del<br />

PRECISELY MARZO 2008<br />

250% (10.000 giri al minuto), velocità<br />

operativa, dinamica e precisione sono<br />

5-10 volte superiori e il livello di automazione<br />

è incomparabilmente più elevato.<br />

Fra gli altri fiori all’occhiello la riduzione<br />

del momento torcente (420 Nm), tempi<br />

di ciclo più brevi e risparmi di tempo nella<br />

misura addirittura del 70%. Su una a81<br />

i tipici pezzi possono essere lavorati in<br />

45 minuti invece che in 3 ore. Tutto ciò<br />

va a sommarsi ai notevoli aumenti di<br />

produttività e ai minori costi di gestione.<br />

Un ottimo<br />

rapporto qualità - prezzo<br />

Ciò nonostante, come ha sottolineato<br />

Uwe Speetzen, questi benefici non sono<br />

stati ottenuti con investimenti iniziali<br />

esorbitanti. A parità di specifiche il prezzo<br />

dell’a81 sarebbe solo dell’8% in più<br />

rispetto a quello della MC100 nel 1980.<br />

Uwe Speetzen ritiene che la sostituzione<br />

della MC100 con una a81 sia “la straordinaria<br />

conferma della collaborazione<br />

a lungo termine promessa da <strong>Makino</strong> nel<br />

suo motto aziendale”. Vista la fama di cui<br />

gode l’azienda giapponese per la grande<br />

precisione e l'affidabilità dei suoi macchinari,<br />

è probabile che passi nuovamente<br />

molto tempo prima che Ziegler debba<br />

procedere a un’altra sostituzione.<br />

Ziegler FPF-10-3000a, pompa per<br />

impieghi speciali<br />

7


8<br />

NEWS<br />

Koenig & Bauer, Mödling, Austria<br />

Se una società opera nel campo della<br />

sicurezza o della stampa di valori, quale<br />

investimento risulterebbe più logico di<br />

un efficiente a81, uno dei prodotti premium<br />

di <strong>Makino</strong>? L’a81 comprende un’area<br />

di lavorazione bancali di 630 x 630 mm<br />

e un caricatore ATC di tipo a matrice per<br />

242 utensili, una combinazione ideale<br />

per lavorare un’ampia varietà di componenti.<br />

Il grado di flessibilità necessario<br />

può essere raggiunto mediante un sistema<br />

di cambio utensili intelligente che<br />

riduce al minimo i tempi per la preparazione<br />

degli utensili.<br />

RCT, Klus-Balsthal, Svizzera<br />

RCT produce componenti di alta qualità<br />

per pompe idrauliche per la ditta Bosch<br />

Rexroth, per esempio. Dopo aver acquistato<br />

e utilizzato con soddisfazione il suo<br />

primo a81, RCT ha deciso di investire<br />

in un secondo a81. A favore di <strong>Makino</strong><br />

hanno pesato due fattori: innanzitutto,<br />

la buona assistenza post-vendita e, in<br />

secondo luogo, il fatto che i tempi di produzione<br />

unitari dell’a81 erano fino al<br />

10% più veloci rispetto ai centri di lavoro<br />

utilizzati fino ad allora dall’azienda.<br />

MAKINO <strong>Europe</strong><br />

a81<br />

BBG, Kapfenberg, Austria<br />

BBG è cliente di MAKINO da decenni.<br />

Un MC65 comprensivo di pallet pool rappresenta<br />

una delle macchine utensili di<br />

maggiore successo dell’azienda. Due<br />

anni fa, BBG decise di investire in un altro<br />

macchinario <strong>Makino</strong>. L’a71 produce ora<br />

robusti componenti in acciaio fucinato<br />

per trapani a percussione. Anche se inizialmente<br />

era un po’ scettica, BBG ha<br />

avuto solamente esperienze positive con<br />

il mandrino di questa macchina e ha<br />

pertanto deciso di investire in un a81,<br />

il secondo macchinario più grande di<br />

<strong>Makino</strong>. Il centro di lavoro orizzontale<br />

sostituirà il leggendario MC65 e la sua<br />

maggiore produttività incrementerà significativamente<br />

la capacità di lavorazione<br />

dell’azienda.<br />

Konecranes, Hämeenlinna, Finlandia<br />

“Una partnership duratura”: lo slogan di<br />

<strong>Makino</strong> è particolarmente valido per questo<br />

cliente. Nel 1992 Konecranes ha<br />

investito in un flessibile sistema di produzione<br />

composto da un <strong>Makino</strong> A55<br />

dotato di un sistema di trasporto lineare<br />

con apparecchiatura di lavaggio, sistema<br />

robotico di sbavatura e gestione auto-<br />

matica delle parti. A quel tempo rappresentava<br />

un sistema davvero all’avanguardia,<br />

ma ora viene gradualmente<br />

sostituito da due a71, integrate in un<br />

sistema Fastems. Anche Fastems è stato<br />

un partner di <strong>Makino</strong> nel settore della<br />

robotica nel 1992. Da allora, <strong>Makino</strong> e<br />

Fastems hanno installato più di 50 sistemi<br />

in tutta Europa.<br />

HAWE Hydraulik, Monaco, Germania<br />

Negli ultimi anni, HAWE è cresciuta sensibilmente<br />

e ha intrapreso estese misure<br />

di modernizzazione ed espansione presso<br />

le sue cinque sedi bavaresi. I centri di<br />

lavoro <strong>Makino</strong> a51 e a61 hanno giocato<br />

un ruolo importante nell’ambito di questo<br />

investimento. I principali fattori che hanno<br />

fatto sì che l’azienda propendesse per i<br />

suoi investimenti verso <strong>Makino</strong> sono stati.<br />

l’elevata qualità e affidabilità dei centri<br />

di lavoro <strong>Makino</strong> e la loro disponibilità a<br />

breve termine.<br />

Officine Vica, Torino, Italia<br />

Officine Vica (OV) non è solamente uno<br />

dei primi clienti italiani di <strong>Makino</strong>, ma è<br />

anche uno dei suoi principali clienti in


termini di volume. Sebbene sia un’azienda<br />

ben nota nel settore automobilistico,<br />

OV ha ottenuto un grande successo anche<br />

nel campo delle macchine agricole<br />

e, per questa ragione, <strong>Makino</strong> è particolarmente<br />

orgogliosa di aver fornito a OV<br />

ben tre a92, un centro di lavoro orizzontale<br />

la cui precisione e produttività avevano<br />

convinto OV tanto da decidere di<br />

investire in essi. La società deve far fronte<br />

a un’aspra competizione nella produzione<br />

di scatole degli ingranaggi per autocarri<br />

e trattori ed è molto contenta che l’a92<br />

soddisfi così bene questi requisiti e presenti<br />

inoltre molte altre caratteristiche<br />

esclusive.<br />

Moulindustrie/ERMO Group,<br />

Sainte-Marie-Laumont, Francia<br />

Il Gruppo ERMO si è costruito una reputazione<br />

globale per la progettazione e<br />

produzione di stampi a iniezione di elevata<br />

precisione per confezioni alimentari, cosmetici,<br />

prodotti per la cura del corpo e<br />

applicazioni mediche. ERMO ha acquistato<br />

la sua prima macchina <strong>Makino</strong>, un<br />

A99e, nel 2002 per realizzare le piastre<br />

di fondazione per gli stampi. La precisione<br />

e l’affidabilità di questa macchina hanno<br />

poi convinto ERMO a investire in una<br />

<strong>Makino</strong> V33 e un’altra A99e, in 2007.<br />

Questi macchinari sono in funzione presso<br />

la sede centrale di ERMO a Marcillé-<br />

La-Ville. Tre altre macchine <strong>Makino</strong>, due<br />

platine EDNC43 e EDNC30 e un tagliafili<br />

UP53i, sono in uso a Moulindustrie, la<br />

società produttrice di tappi e chiusure<br />

bicomponenti che ERMO ha rilevato nel<br />

2004. Essendo estremamente soddisfatta<br />

delle prestazioni delle macchine, nel<br />

dicembre 2007 ERMO ha ordinato un<br />

V22, la cui consegna a Moulindustrie è<br />

prevista per il febbraio 2008.<br />

Etap Lighting, Malle, Belgio<br />

Etap Lighting progetta, produce e commercializza<br />

dispositivi di illuminazione<br />

funzionali e d’emergenza fin dal 1949.<br />

Da tanti anni, l’azienda è anche una soddisfatta<br />

cliente <strong>Makino</strong>. Di recente, un<br />

vecchio macchinario <strong>Makino</strong> per la produzione<br />

di fili per elettroerosione è stato<br />

sostituito da un nuovissimo SP64, che<br />

ha portato una ventata di innovazione<br />

alle apparecchiature di produzione di fili<br />

per elettroerosione di questa azienda.<br />

TEC-AW CNC, Iffezheim, Germania<br />

TEC-AW realizza prototipi e campioni per<br />

la produzione di utensili e stampi. L’affidabilità<br />

e la qualità dei prodotti TEC-AW<br />

è tale che la sua clientela comprende<br />

anche numerose aziende molto note. Di<br />

recente, TEC-AW ha ordinato il suo secondo<br />

macchinario <strong>Makino</strong> della seria<br />

“S” in soli dodici mesi! L’affidabilità e la<br />

straordinaria precisione della prima macchina,<br />

anche nell’arco di lunghi periodi<br />

di funzionamento, nonché l’eccellente<br />

assistenza fornita da <strong>Makino</strong>, sono stati<br />

i fattori che hanno persuaso TEC-AW a<br />

investire in un secondo macchinario.<br />

Herbert Kugele,<br />

Langenbrand, Germania<br />

La ditta Herbert Kugele produce stampi<br />

di alta precisione per il settore automobilistico,<br />

la tecnologia elettrica e medicale<br />

ed è altresì specializzata in stampi per<br />

pesi d’iniezione di piccole dimensioni e<br />

in miniatura. Di recente, l’azienda ha incrementato<br />

la propria capacità produttiva<br />

di stampi investendo in una macchina<br />

per produzione di fili per elettroerosione<br />

<strong>Makino</strong> W53FB. Herbert Kugele ha deciso<br />

di acquistare un macchinario <strong>Makino</strong><br />

per via del suo potenziale applicativo<br />

universale e delle sue affidabili prestazioni<br />

nella filettatura dei fili, anche attraverso<br />

piccoli fori.<br />

Roeltgen Marking Systems,<br />

Solingen, Germania<br />

Per più di 65 anni, questa azienda a conduzione<br />

familiare ha prodotto sistemi di<br />

segnatura, marcatura e codifica di alta<br />

qualità per conto di clienti operanti nei<br />

settori dell’acciaio, automobilistico, chimico,<br />

elettrico, meccanico, alimentare,<br />

farmaceutico, metallurgico e plastico.<br />

L’ampio portafoglio prodotti di Roeltgen<br />

comprende utensili e macchine di marcatura,<br />

utensili e macchine di codifica,<br />

utensili comprimitori e una pressa comprimitrice.<br />

L’azienda ha scelto di investire<br />

in un <strong>Makino</strong> SP64 per via delle sue prestazioni<br />

altamente precise e dell’eccellente<br />

rapporto qualità-prezzo.<br />

a61 V33i SP64<br />

9


Jean-Pierre<br />

Kantemir<br />

10<br />

Alla stregua di tanti altri imprenditori che<br />

si sono fatti da soli, Jean-Pierre Kantemir<br />

fondò nel lontano 1972 un’impresa vicino<br />

a Lione di cui, per i primi 12 mesi, fu l’unico<br />

addetto. Quando nel 1988 si trasferì<br />

ad Auray il numero dei dipendenti era<br />

salito a 15. Ma perché decise di abbandonare<br />

la conurbazione industriale di<br />

Lione e di trasferirsi in una sperduta cittadina<br />

della Bretagna? Come ci ha raccontato<br />

Jean-Pierre Kantemir, in quella zona<br />

si trovavano molti abili stampatori, e vicino<br />

ad Auray c’è una delle quattro scuole<br />

professionali che in Francia offrono corsi<br />

per stampatori. L’ubicazione non ha mai<br />

rappresentato un problema. Tutte le difficoltà<br />

sono state risolte attraverso l’organizzazione<br />

e il trasporto. I collegamenti<br />

stradali e ferroviari sono eccellenti e oggi,<br />

con Internet, si riesce a essere sempre<br />

vicini ai clienti. La discussione con loro<br />

sulla progettazione di un portastampo e<br />

sulla soluzione più idonea avviene oggigiorno<br />

per videoconferenza.<br />

Un’azienda in ascesa<br />

Kantemir non ha mai conosciuto battute<br />

d'arresto. Nel 1997 l’organico contava<br />

35 addetti, e da allora è più che raddoppiato,<br />

raggiungendo le 76 unità.<br />

Nell’esercizio conclusosi il 30 settembre<br />

2007 il fatturato è stato di 8 milioni di<br />

euro. Vista la continua crescita dell’azienda,<br />

Jean-Pierre Kantemir sta pensando<br />

ad ingrandirsi, ed è proprio in quest’ottica<br />

che ha rilevato l'azienda di fianco a lui<br />

quando ha chiuso i battenti; nel prossimo<br />

triennio i nuovi locali ospiteranno le attività<br />

in crescita e altri 20 addetti. Jean-Pierre<br />

Kantemir si reca regolarmente in visita<br />

alle scuole locali. Il suo successo nel<br />

reclutamento delle nuove leve è confer-<br />

UN CAMPIONE DI PRECISIONE<br />

Kantemir: una storia di successo nel settore<br />

dei portastampi realizzati su specifiche del cliente<br />

Esiste un département in Bretagna, una regione nordoccidentale della Francia,<br />

chiamato Finistère. Il nome deriva dal latino finis terrae che significa letteralmente<br />

“fine della terra”. Vicino al Finistère si trova il département di Morbihan, che<br />

in bretone significa “piccolo mare”. Se hai l’Atlantico per vicino, è ovvio che<br />

tutti gli altri mari impallidiscano al confronto. Quando si arriva alla città di<br />

Auray, nel Morbihan, si ha la sensazione di aver raggiunto le estreme<br />

propaggini occidentali dell’Europa. Tuttavia, quando si parla di macchine<br />

utensili, il centro bretone è tutt’altro che un centro sperduto. In un’area più<br />

conosciuta per il turismo e per la più grande collezione mondiale di menhir<br />

celtici (monoliti), Jean-Pierre Kantemir dirige un’azienda tecnologicamente<br />

all’avanguardia che produce portastampi realizzati su specifiche del cliente.<br />

mato dal fatto che Kantemir è il primo<br />

datore di lavoro per l’80% dei suoi operai,<br />

orgogliosi di lavorare per lui. Quando si<br />

trasferì da Lione ad Auray furono ben 11<br />

i dipendenti che lo seguirono e tre di loro<br />

lavorano con lui dal 1988.<br />

… con una vocazione<br />

per le esportazioni<br />

Negli ultimi 15 anni l’espansione dell’attività<br />

di Kantemir è stata favorita soprattutto<br />

dalle esportazioni. Nel 1992 l’azienda<br />

riforniva unicamente il mercato francese,<br />

e in particolare l’industria automobilistica<br />

che rappresentava il 50% del fatturato.<br />

Ora tale voce è stata sostituita dalle esportazioni,<br />

che costituiscono l’82% del<br />

fatturato. I mercati principali sono quello<br />

svizzero (22%), tedesco (18%) e britannico<br />

(17%), seguiti da quello spagnolo, irlandese<br />

e austriaco. Il 55% del fatturato<br />

dell’azienda è generato dal mercato<br />

farmaceutico, ad esempio dalle applicazioni<br />

ottiche, dalle siringhe o dai test<br />

per il diabete, e il 20% dai contenitori per<br />

gli alimenti. Le applicazioni per l’industria<br />

automobilistica sono completamente<br />

scomparse. Jean-Pierre Kantemir ritiene<br />

che ci siano buone prospettive per<br />

un’ulteriore espansione in Germania e in<br />

Svizzera, con un potenziale di crescita<br />

nel mercato farmaceutico e margini di<br />

miglioramento nel settore delle bevande<br />

e dei cosmetici.<br />

Famoso per<br />

la sua precisione<br />

Jean-Pierre Kantemir è arrivato dov’è ora<br />

perché ha puntato tutto sui portastampi<br />

ad alta precisione realizzati su specifiche<br />

del cliente. Quest’ultimo sa che, anche<br />

in caso di richieste difficili, può rivolgersi<br />

con fiducia a Kantemir. I punti di forza<br />

dell'azienda sono l'elevata precisione e<br />

frequenza dei portastampi e le ampie<br />

dimensioni delle piastre. Le basi dei<br />

portastampi possono arrivare a pesare<br />

2 tonnellate e il peso medio di una piastra<br />

è di 800 kg. La precisione è la caratteristica<br />

saliente della divisione che si occupa<br />

della metodologia e che lavora fianco a<br />

fianco con il cliente, analizzando i disegni<br />

Jean-Pierre Kantemir: “Felice di usare il modello V99L di <strong>Makino</strong>”


Il modello V99L di <strong>Makino</strong>: scelto per la sua elevata precisione e la sua capacità di<br />

gestire piastre di notevoli dimensioni<br />

e chiarendo le eventuali incertezze. Il<br />

dipartimento di programmazione CAM,<br />

si attiva a questo punto per garantire un<br />

processo di fresatura rapido e affidabile.<br />

Il controllo e la pretaratura degli utensili<br />

è una fase cruciale nel processo di lavorazione<br />

sul pezzo in quanto crea le precondizioni<br />

per la massima precisione e<br />

produttività. Negli stabilimenti di produzione<br />

dotati di aria condizionata le piastre<br />

vengono sottoposte a processi di foratura<br />

con metodo “gun-drilling”, fresatura<br />

grezza, rettifica e finitura. Tutti i macchinari<br />

sono dotati di dispostivi di controllo e<br />

tutte le fasi di lavorazione sono conformi<br />

a un sistema di certificazione della qualità.<br />

Alla fine viene prodotto un rapporto tridimensionale<br />

con una macchina di misura<br />

Zeiss. Prima di assemblare un utensile,<br />

la precisione della piastra portastampi è<br />

sottoposta a una severa verifica; a questo<br />

punto viene approvata ed è pronta per<br />

essere spedita.<br />

Felice di attendere sei anni<br />

Jean-Pierre Kantemir è diventato cliente<br />

di <strong>Makino</strong> solamente nel giugno 2007.<br />

Era da sei anni che attendeva un modello<br />

particolare, il V99L, un centro di lavoro<br />

verticale. Ciò che voleva era infatti un<br />

macchinario sufficientemente grande da<br />

consentirgli di gestire piastre di notevoli<br />

dimensioni e offrirgli al contempo un'elevata<br />

precisione. Kantemir voleva pertanto<br />

un prodotto <strong>Makino</strong> perché sa che<br />

l’azienda gode di un’ottima reputazione:<br />

“Il nome è molto importante per i miei<br />

clienti. Se produco un portastampo<br />

utilizzando un macchinario ‘esotico’, mi<br />

chiedono: ‘Come sarà fra due anni?’<br />

<strong>Makino</strong> è sinonimo di precisione e di<br />

lunga durata. Un altro importante motivo<br />

all’origine della mia scelta è lo spazio:<br />

come potete vedere, nella mia fabbrica<br />

ce n’è poco e ho molti addetti, per cui il<br />

modello V99L faceva proprio al caso mio<br />

grazie al suo design così compatto.” La<br />

lunga attesa è stata premiata. Jean-Pierre<br />

Kantemir è molto felice del suo macchinario<br />

<strong>Makino</strong>: “Quando ho detto ai<br />

clienti che avevo ordinato un modello da<br />

<strong>Makino</strong>, mi hanno chiesto quando l’avrei<br />

ricevuto perché avevano degli incarichi<br />

da affidarmi. Ho dei clienti in Germania<br />

che utilizzano un macchinario di un altro<br />

produttore, ma mi hanno confessato che<br />

la qualità di <strong>Makino</strong> è superiore. Ora che<br />

utilizzo un prodotto <strong>Makino</strong> e io stesso<br />

ho la possibilità di apprezzarne la<br />

precisione, il design, la rigità di qesto<br />

nuovo centro verticale <strong>Makino</strong> V99/V99L,<br />

lo speciale mandrino e il concetto alla<br />

base dei prodotti capisco perché sia<br />

effettivamente migliore degli altri.” In<br />

un’azienda il cui successo si basa sulla<br />

precisione e sull’affidabilità, Jean-Pierre<br />

Kantemir è felice di lavorare con <strong>Makino</strong>,<br />

perché sa che si tratta di un’azienda<br />

molto apprezzata sia dai suoi vecchi<br />

clienti che da quelli futuri.<br />

Un portastampi<br />

di Kantemir realizzato<br />

su specifiche del cliente<br />

PRECISELY MARZO 2008<br />

MAKINO <strong>Europe</strong> <strong>GmbH</strong> (Germania)<br />

Essener Bogen 5<br />

22419 Hamburg<br />

Phone: +49 (0) 40 29 80 90<br />

Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00<br />

www.makino.de<br />

<strong>Makino</strong> <strong>GmbH</strong> (Germania)<br />

BU Production Machinery<br />

Essener Bogen 5<br />

22419 Hamburg<br />

Phone: +49 (0) 40 29 80 90<br />

Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00<br />

www.makino.de<br />

<strong>Makino</strong> <strong>GmbH</strong> (Germania)<br />

BU Services<br />

Essener Bogen 5<br />

22419 Hamburg<br />

Phone: +49 (0) 40 29 80 90<br />

Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00<br />

www.makino.de<br />

<strong>Makino</strong> <strong>GmbH</strong> (Germania)<br />

BU Die & Mould<br />

Kruichling 18<br />

73230 Kirchheim unter Teck<br />

Phone: +49 (0) 70 21 50 30<br />

Fax: +49 (0) 70 21 50 34 00<br />

www.makino.de<br />

<strong>Makino</strong> France S.A.S. (Francia)<br />

ZA Les Bordes<br />

21, rue Gustave Madiot<br />

91923 Bondoufle Cedex<br />

Phone: +33 (0) 1 69 11 63 96<br />

Fax: +33 (0) 1 69 11 63 99<br />

www.makino.fr<br />

<strong>Makino</strong> Italia S.r.l. (Italia)<br />

Via Codognino Laudense 40<br />

26854 Cornegliano Laudense<br />

Phone: +39 (0) 3 71 69 72 12<br />

Fax: +39 (0) 3 71 42 81 47<br />

www.makino.it<br />

<strong>Makino</strong> s.r.o. (Repubblica Ceca)<br />

Praha<br />

Phone: +420 (0) 2 20 10 55 25<br />

www.makino.cz<br />

<strong>Makino</strong> s.r.o. (Slovacchia)<br />

Tuhovská 31<br />

83106 Bratislava<br />

Phone: +421 (0) 2 49 61 21 00<br />

Fax: +421 (0) 2 49 61 24 00<br />

www.makino.sk<br />

Sede principale<br />

<strong>Makino</strong> Milling Machine Co,. Ltd.<br />

3-19 Nakane 2-chome, Meguro-ku<br />

Tokyo 152-8578, Japan<br />

Phone: +81 (0) 3 37 17 11 51<br />

Fax: +81 (0) 3 37 25 21 05<br />

www.makino.co.jp<br />

11


Tutti i nostri sforzi finalizzati<br />

al raggiungimento di un obiettivo:<br />

trovare la soluzione ottimale per i nostri clienti.<br />

Ciò che ci sta a cuore è il vostro successo.<br />

Per questo vi offriamo assistenza e consulenza e una base tecnologica d’eccellenza.<br />

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MAKINO Italia S.r.l., Via Codognino Laudense, 26854 Cornegliano Laudense, Italy,<br />

Phone: +39 (0) 3 71 69 72 12; Fax: +39 (0) 3 71 42 81 47<br />

www.makino.it

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