Precisely! (PDF 1,0 MB) - Makino Europe
Precisely! (PDF 1,0 MB) - Makino Europe Precisely! (PDF 1,0 MB) - Makino Europe
FIERE D’AUTUNNO MAKINO FRANCE GIUGNO 2008 PRECISELY La rivista per i clienti di MAKINO Europe TITANIO Crescere puntando su tecnologia ed applicazioni Volare veloci: prima trucioli, poi aerei Prodotti Makino pronti da sfornare Long lasting partnership – Precisely. www.makino.it
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- Page 16: TUTTI I NOSTRI SFORZI FINALIZZATI A
FIERE D’AUTUNNO<br />
MAKINO FRANCE<br />
GIUGNO 2008<br />
PRECISELY<br />
La rivista per i clienti di MAKINO <strong>Europe</strong><br />
TITANIO<br />
Crescere puntando<br />
su tecnologia ed<br />
applicazioni<br />
Volare veloci: prima trucioli, poi aerei<br />
Prodotti <strong>Makino</strong> pronti<br />
da sfornare<br />
Long lasting partnership – <strong>Precisely</strong>.<br />
www.makino.it
2<br />
P. Anders Ingemarsson<br />
President & CEO<br />
MAKINO <strong>Europe</strong><br />
Publisher:<br />
MAKINO <strong>Europe</strong> GmbH<br />
Essener Bogen 5<br />
D-22149 Hamburg<br />
Director of publication (V.i.S.d.P.):<br />
P. Anders Ingemarsson<br />
EDITORIALE<br />
Cari lettori,<br />
nel corso dell’ascesa del gruppo <strong>Makino</strong> da piccolo fabbricante di<br />
fresatrici fino a diventare uno dei più rinomati fornitori di tecnologia nel<br />
settore delle macchine utensili, una filosofia basilare ha costantemente<br />
permeato le nostre attività in giro per il mondo: la qualità prima di tutto!<br />
Tuttavia le tecnologie ed i processi che funzionano efficacemente oggi<br />
possono rivelarsi antiquati domani. Al fine di conservare la nostra posizione<br />
all’avanguardia del settore siamo costantemente sollecitati ad<br />
oltrepassare le aspettative dei nostri clienti, lavorando con energia al<br />
miglioramento dei prodotti ed offrendo un’assistenza eccellente.<br />
Durante le fiere dell’autunno, ad es. A<strong>MB</strong> a Stoccarda, IMT a Brno,<br />
BIMU a Milano, <strong>Makino</strong> lancerà diverse nuove soluzioni riguardanti la<br />
fresatura verticale a 5 assi, le applicazioni aerospaziali e l’elettroerosione<br />
a filo. Vorrei incoraggiarvi ad approfittare di questa opportunità per<br />
incontrare il nostro staff e discutere nei dettagli la tecnologia all’avanguardia<br />
di <strong>Makino</strong>.<br />
Questo numero di PRECISELY vi offre una prima visione dei nuovi interessantissimi<br />
prodotti che <strong>Makino</strong> lancerà quest’autunno, ma celebra<br />
anche il decimo anniversario di <strong>Makino</strong> France, presenta due clienti<br />
di successo come il francese ERMO e il tedesco Haldex Hydraulics e<br />
punta lo sguardo sulla lavorazione del titanio. Anche se si tratta di<br />
argomenti differenti tra loro, il tema è ricorrente: la qualità prima di tutto!<br />
Cordialmente,
INDICE<br />
4 – 5 Fiere d’autunno<br />
Prodotti <strong>Makino</strong> pronti da sfornare<br />
6 – 7 ERMO<br />
Global player negli stampi di alta<br />
precisione si affida a <strong>Makino</strong><br />
8 – 9 <strong>Makino</strong> France<br />
Crescere puntando su tecnologia<br />
ed applicazioni<br />
10 – 11 Haldex Hydraulics<br />
Come affrontare una sfida in tempi<br />
brevi con il supporto di <strong>Makino</strong><br />
12 – 13 Titanio<br />
Volare veloci: prima trucioli,<br />
poi aerei<br />
14 – 15 <strong>Makino</strong> <strong>Europe</strong> News<br />
Recenti installazioni di macchine<br />
in Europa<br />
PRECISELY GIUGNO 2008<br />
3
4<br />
ANTEPRIMA FIERE<br />
PRODOTTI PRONTI DA SFORNARE<br />
La stagione di lancio di nuovi prodotti è alle porte ed alcuni<br />
interessanti nuovi prodotti <strong>Makino</strong> verranno svelati alle fiere<br />
A<strong>MB</strong>, BIMU, IMT e IMTS. I lettori di PRECISELY possono dare<br />
un’occhiata agli ultimi arrivi in casa <strong>Makino</strong> in questa ante-<br />
prima sui nuovi prodotti.<br />
Società aerospaziali, contoterzisti di<br />
alto livello, produttori di componenti<br />
e di Die & Mould troveranno che è<br />
valsa la pena visitare le fiere di Stoccarda,<br />
Milano, Brno o Chicago, ed in<br />
particolare lo stand di <strong>Makino</strong>. Infatti<br />
alle suddette fiere <strong>Makino</strong> solleverà<br />
finalmente il velo sulle sue macchine<br />
più recenti. Tutte le nuove macchine<br />
hanno una cosa in comune: sono focalizzate<br />
sulle esigenze del cliente e sul<br />
pezzo da lavorare.<br />
Dinamiche in azione<br />
Tra le nuove arrivate c’è un centro di<br />
lavoro verticale 5X, specificamente<br />
concepito per produttori di blisk, giranti<br />
e pale per motori a reazione, e per<br />
contoterzisti di alto livello nel settore<br />
medico, optoelettronico, semiconduttori,<br />
collettori e prototipi. Sebbene sia<br />
basata sulla serie V di <strong>Makino</strong> – una<br />
serie di successo che ha venduto oltre<br />
5.500 unità in tutto il mondo negli ultimi<br />
sette anni –, la nuova macchina van-<br />
ta una concezione completamente<br />
nuova, che va ben oltre la lavorazione<br />
a 5 assi. Questa macchina promette<br />
velocità dinamica e precisione, ad<br />
esempio con una lavorazione energica<br />
e veloce di pezzi in titanio, nonché<br />
operabilità ergonomica, in particolare<br />
nelle applicazioni a 5 assi. Una delle<br />
sue caratteristiche chiave è il motore<br />
diretto-diretto sul quarto e quinto asse,<br />
costruito da <strong>Makino</strong>. I clienti del settore<br />
aerospaziale saranno particolarmente<br />
interessati alle caratteristiche<br />
che riducono i tempi di lavorazione<br />
lama e 5 asse. Soprattutto nella lavorazione<br />
di blisk e giranti, la velocità del<br />
movimento d’inversione del bordo di<br />
entrata e di uscita è cruciale: ed è proprio<br />
qui che la nuova macchina ha<br />
molto da offrire. Ai contoterzisti di alto<br />
livello nel settore della lavorazione<br />
prototipi, che devono affrontare frequenti<br />
cambi di modello, ripetute operazioni<br />
di posizionamento/indexaggio<br />
e numerosi tempi di ispezione On-<br />
Machine, la nuova macchina <strong>Makino</strong><br />
offre vantaggi evidenti: facile programmazione<br />
di pezzi One-Off, buona<br />
visibilità dal punto di vista dell’operatore,<br />
eccellente precisione del posizionamento<br />
e area di lavoro di facile<br />
accesso. Ottime ragioni per prevedere<br />
che la nuova macchina <strong>Makino</strong><br />
faccia notizia nei prossimi mesi.<br />
MAGnifica<br />
Le qualità dei centri di lavoro <strong>Makino</strong><br />
MAG a 5 assi sono note da anni e<br />
l’aumento di efficienza nella lavorazione<br />
di componenti strutturali di
medie e grandi dimensioni in lega leggera<br />
che essi consentono è particolarmente<br />
apprezzato. Le aziende del<br />
settore aerospaziale saranno indubbiamente<br />
interessate alla notizia che<br />
la serie MAG viene ora ampliata con<br />
due macchine nuove di zecca. La più<br />
piccola delle due è un centro di lavoro<br />
orizzontale a 5 assi ed è stata concepita<br />
per lavorare componenti in alluminio<br />
sotto 1.500 mm, p.es. bordi<br />
d’entrata, bordi d’uscita e nervature.<br />
Sebbene abbia dimensioni compatte,<br />
è dotata di un mandrino di grande<br />
potenza ed estremamente produttivo<br />
per cavità profonde. La performance<br />
della macchina è tale che può riempire<br />
un intero fusto di trucioli in soli quattro<br />
minuti! Altri vantaggi di questa<br />
macchina a 5 assi compatta ma<br />
estremamente rigida sono i tempi di<br />
impostazione ridotti, il bloccaggio sottovuoto<br />
di superfici free-form per una<br />
lavorazione stabile di superfici a parete<br />
sottile senza sbattimenti o fluttuazioni,<br />
l’affidabile rimozione dei trucioli,<br />
il magazzino con cambio utensili<br />
ad alta velocità per ridurre il tempo di<br />
preparazione dell’utensile e un dispositivo<br />
automatico di cambio pallet<br />
standard. La seconda delle due nuove<br />
arrivate nella serie MAG ha dimensioni<br />
molto maggiori ed è specializzata<br />
nella lavorazione di pezzi in titanio per<br />
applicazioni aerospaziali (vedi pag.<br />
13). Anche qui ci siamo focalizzati sui<br />
pezzi richiesti dai clienti del settore<br />
aerospaziale, a cui promettiamo due<br />
interessantissime rivelazioni nelle<br />
prossime fiere autunnali.<br />
Doppia potenza<br />
Perché accontentarsi di un’unica caratteristica<br />
quando un approccio doppio<br />
offre maggiori vantaggi? Ecco la filosofia<br />
dietro le ultime due arrivate<br />
nella gamma di macchine per elettroerosione<br />
<strong>Makino</strong>. Il vantaggio principale<br />
è dato dalla combinazione di massime<br />
dimensioni e corsa del pezzo con<br />
minimo ingombro. La nuova macchina<br />
presenta doppie guide per il filo,<br />
doppi getti d’acqua, doppie pompe di<br />
flussaggio, doppie viti a ricircolo di<br />
sfere ancorate, doppie porte, doppio<br />
PRECISELY GIUGNO 2008<br />
banco di filtri, doppio funzionamento<br />
con controller, doppie funzioni di protezione<br />
testa e doppio rivestimento<br />
in zinco, che è un’esclusiva <strong>Makino</strong> e<br />
consente le più alte velocità di taglio<br />
a filo sulle applicazioni più difficili. Le<br />
aziende interessate a migliorare la<br />
precisione di angolazione e rettilineità,<br />
ad avere velocità di lavorazione superiori,<br />
ad aumentare la durata sotto<br />
tensione e a ridurre l’ingombro hanno<br />
trovato ciò che fa per loro: le due<br />
nuove macchine per elettroerosione<br />
<strong>Makino</strong> a “doppi vantaggi”.<br />
5
6<br />
ERMO<br />
LEADER NEGLI STAMPI DI ALTA PRECISIONE<br />
Per le basi di stampi il global player ERMO si affida a <strong>Makino</strong><br />
Jean-Yves Pichereau, presidente del gruppo ERMO ha un sor-<br />
riso accattivante e sorride spesso, il che visto il successo<br />
del gruppo ERMO non stupisce affatto. In meno di 30 anni e<br />
partendo da inizi modesti nella cittadina francese di Marcil-<br />
lé-la-Ville, situata nel Pays de la Loire nel nordovest della<br />
Francia, Jean-Yves Pichereau ha creato un gruppo di società<br />
che si è guadagnato una reputazione globale nel design e<br />
fabbricazione di stampi ad iniezione di alta precisione. Il suc-<br />
cesso di ERMO è basato sul know-how nella fabbricazione<br />
di stampi, su risorse umane di alto livello e su macchinari<br />
eccellenti. Tuttavia, senza un abile riorientamento strategico<br />
nel decennio scorso, ERMO non godrebbe dello stato di<br />
salute che vanta oggi. Pichereau, appassionato pilota, non è<br />
solo uno a cui piace volare alto, ma anche uno che sa come<br />
governare la nave nella tempesta.<br />
Sopravvivere su un mercato<br />
in contrazione<br />
Nato a Marcillé-la-Ville, Jean-Yves<br />
Pichereau ha fondato la sua società<br />
con tre soli dipendenti nel 1979. Ora il<br />
gruppo ERMO impiega 170 dipen -<br />
denti e raggiunge un fatturato di circa<br />
22 milioni di Euro l’anno. ERMO ha<br />
quattro stabilimenti produttivi in Francia<br />
e uno in Polonia, uffici vendita in<br />
Argentina, Canada e Cina, e partner<br />
per l’after-sales in Canada e Brasile. Il<br />
successo del gruppo va considerato<br />
alla luce dello spietato processo di concentrazione<br />
che ha colpito il mercato<br />
francese degli stampi. Nel 1994 le<br />
società registrate come produttori di<br />
stampi in Francia erano circa 1.200.<br />
All’inizio del 2007 il numero era sceso<br />
a circa 500 e a fine ottobre 2007 ne<br />
erano rimaste solo 373. L’abilità di pilota<br />
di Pichereau è stata messa a dura<br />
prova nell’ultimo decennio.<br />
Cambiamento strategico<br />
Se ERMO producesse ancora gli<br />
stampi come negli anni Novanta, oggi<br />
il gruppo potrebbe essere scomparso<br />
nel nulla. A quel tempo i clienti di Pichereau<br />
provenivano principalmente dai<br />
settori automobilistico, delle telecomunicazioni<br />
e dei prodotti elettrici, e quasi<br />
tutti si trovavano a meno di 150 km<br />
da Marcillé-la-Ville. Oggi la situazione<br />
è completamente cambiata: il 60-65%<br />
del fatturato 2007 è stato generato dalle<br />
esportazioni in Paesi lontani come<br />
la Cina e per l’esercizio in corso il target<br />
arriva all’80%. Il successo attuale<br />
di ERMO ha le sue radici in un cambiamento<br />
strategico avvenuto circa un<br />
decennio fa. Da allora il gruppo si è<br />
focalizzato sulla progettazione e fabbricazione<br />
di stampi ad iniezione di<br />
alta precisione per contenitori di<br />
alimenti e cosmetici, articoli medicali e<br />
per la cura del corpo. L’attuale clien-
tela, composta da grandi nomi come<br />
Glaxo, Unilever, Procter & Gamble,<br />
Tetrapak e L’Oreal, è la dimostrazione<br />
del successo di questo cambiamento.<br />
I pilastri del successo<br />
La posizione di leader occupata da<br />
ERMO nel segmento degli stampi ad<br />
iniezione di alta precisione si basa sull’abilità<br />
e sulle risorse del gruppo negli<br />
stampi multicavità, a parete sottile e a<br />
piastre sovrapposte (stack mould), nonché<br />
nei tappi e chiusure bicomponenti.<br />
Un ulteriore elemento significativo è<br />
la maestria di ERMO nei tempi di ciclo<br />
breve. Grandi investimenti nel settore<br />
R&D hanno alimentato un processo di<br />
continua innovazione, consentendo al<br />
gruppo di offrire soluzioni in-mould e<br />
multicomponente chiavi in mano. Il<br />
comparto design interno produce<br />
studi di design sui quali si basa la concezione<br />
di nuovi prodotti. I prototipi<br />
vengono poi costruiti e testati nello stabilimento,<br />
prima di avviarli alla produzione.<br />
La stretta cooperazione con il<br />
cliente è un elemento fondamentale di<br />
questo processo di progettazione.<br />
Jean-Yves Pichereau ha incrementato<br />
la capacità di risposta alle richieste specifiche<br />
dei clienti riorganizzando il gruppo<br />
in base a linee di prodotti (prodotti<br />
tecnici, tappi e cappucci a parete sottile)<br />
e in gruppi tecnologici (fabbricazione<br />
di basi per stampi, rettifica CNC,<br />
etc.). Questa struttura organizzativa e<br />
l’enfasi posta su un lavoro in team multidisciplinari<br />
di dimensioni gradevoli<br />
consente a ERMO di rispondere in<br />
modo flessibile e rapido alle esigenze<br />
del mercato.<br />
Il presidente di ERMO inoltre considera<br />
molto importante il servizio di assistenza<br />
post-vendita di alta qualità, che<br />
va dalla fornitura di assistenza presso<br />
il cliente all’avvio della produzione al<br />
supporto per la manutenzione e riparazione.<br />
Nel maggio 2007 all’intero gruppo è<br />
stata conferita la certificazione ISO<br />
9001 (V2000) come convalida delle<br />
rigorose procedure di qualità applicate<br />
in tutti gli stadi del processo produttivo.<br />
Investimenti nei macchinari<br />
Negli ultimi anni Jean-Yves Pichereau<br />
ha perseguito una strategia di costante<br />
investimento al fine di accrescere la<br />
qualità ed affidabilità e mantenere la<br />
competitività. Ad una crescita di fatturato<br />
di quasi il 50% (2002–07) fa fronte<br />
un investimento complessivo di circa<br />
20 milioni di Euro in nuovi macchinari<br />
nel periodo 1999–2007. Nel solo<br />
PRECISELY GIUGNO 2008<br />
La più recente macchina <strong>Makino</strong> ordinata da Jean-Yves Pichereau, presidente del gruppo<br />
ERMO, nel dicembre 2007 è una V22<br />
Alcuni dei prodotti fabbricati con gli stampi<br />
ad iniezione di alta precisione ERMO<br />
2007 sono stati investiti 2,5 milioni di<br />
Euro, cioè più del 10% del fatturato del<br />
gruppo. Come dice Pichereau: “Il nuovo<br />
equipaggiamento ci consente di<br />
migliorare costantemente la perfor -<br />
mance tecnica degli stampi che fabbrichiamo”.<br />
La prima macchina <strong>Makino</strong>,<br />
una A99e, venne acquistata cinque<br />
anni fa per produrre piastre per stampi<br />
a piastre sovrapposte. Pichereau è<br />
rimasto molto soddisfatto della sua<br />
performance: “La sua precisione ed<br />
affidabilità sono della massima importanza.”<br />
Poi è seguita una <strong>Makino</strong> V33.<br />
Entrambe le macchine sono in funzione<br />
al quartier generale della ERMO. Ci<br />
sono poi altre tre macchine <strong>Makino</strong> –<br />
due macchine per elettroerosione a<br />
tuffo EDAC 43 e EDAC 30, ed una<br />
macchina per elettroerosione a filo<br />
UP53i – a Moulindustrie, il produttore<br />
di cappucci e chiusure bicomponenti<br />
che ERMO ha acquisto nel 2004. Nel<br />
dicembre 2007 Pichereau si è rivolto di<br />
nuovo a <strong>Makino</strong> per ordinare una V22<br />
per Moulindustrie. In un mercato altamente<br />
competitivo, dove le performance<br />
di alta precisione sono la chiave<br />
per sopravvivere, Jean-Yves Pichereau<br />
sa perché si affida a <strong>Makino</strong>.<br />
7
8<br />
MAKINO FRANCE<br />
MAKINO FRANCE<br />
DIECI ANNI<br />
Il festeggiamento di un decennale è solitamente anche l’occasione<br />
di guardarsi indietro per felicitarsi dei traguardi raggiunti e di<br />
guardare avanti agli sviluppi futuri. PRECISELY passa in rivista<br />
la decade trascorsa di <strong>Makino</strong> France, esamina attentamente lo<br />
status quo, parla con Andrea Fritzsch sulla direzione che sta pren-<br />
dendo il mercato francese ed intervista Jacqueline Simoni, che<br />
ha svolto un ruolo cruciale nell’affermazione di <strong>Makino</strong> France.<br />
Quando un fabbricante di macchine<br />
utensili giapponese con radici tedesche<br />
arriva sul mercato francese, nessuno<br />
si aspetta che l’intento sia una<br />
passeggiata, ma pochi avevano predetto<br />
che i primi anni sarebbero stati<br />
così travagliati, anche perché le macchine<br />
<strong>Makino</strong> non sono del tutto sconosciute<br />
sul mercato francese. Uwe<br />
Speetzen, Managing Director di <strong>Makino</strong><br />
GmbH, spiega i motivi: “<strong>Makino</strong> ha<br />
venduto per anni le sue fresatrici<br />
tramite la rete di vendita di un importante<br />
fabbricante di macchine utensili<br />
tedesco, prima che <strong>Makino</strong> France<br />
venisse costituita nel 1998. Nonostante<br />
ciò la partenza è stata difficile e con<br />
personale fluttuante. Tutti i produttori<br />
di macchine utensili hanno avuto tempi<br />
duri in Francia e noi non facciamo<br />
eccezione.”<br />
Un mercato in crescita<br />
Trascorsi dieci anni, la situazione è<br />
molto diversa. “<strong>Makino</strong> France ora sta<br />
crescendo bene” dice Andrea Fritzsch,<br />
General Manager Southern <strong>Europe</strong> di<br />
<strong>Makino</strong>. “Abbiamo avuto un record di<br />
vendite nel 2007 e puntiamo a raddoppiare<br />
il volume di vendita del 2006 per<br />
la fine di quest’anno. Stiamo investendo<br />
molto nelle attività di vendita ed<br />
assistenza, con un servizio hotli ne<br />
migliorato e più ingegneri addetti all’assistenza,<br />
in particolare nell’area di Lione,<br />
tra i fabbricanti di componenti industriali,<br />
e nella Francia orientale. Le<br />
nostre macchine per componenti aerospaziali<br />
stanno andando bene e vediamo<br />
interessanti prospettive nella lavorazione<br />
di titanio ed alluminio, nonché<br />
nella tecnologia FMS. Ci stiamo focalizzando<br />
sui settori aerospaziale, idrau-<br />
lico e della microlavorazione. Nel settore<br />
Die & Mould vediamo i nostri punti<br />
di forza nella finitura estrema mente<br />
accurata e nella tecnologia a 5 assi.”<br />
La „Bratislava connection“<br />
<strong>Makino</strong> France ritiene ci sia ancora<br />
potenziale da sfruttare nel settore automobilistico,<br />
anche se la produzione di<br />
molti pezzi è stata trasferita nell’Europa<br />
Centrale e dell’Est. Come sottolinea<br />
Andrea Fritzsch: “La produzione<br />
è in Europa dell’Est, ma i decisionmaker<br />
sono ancora in Francia. Il Technology<br />
and Training Centre <strong>Makino</strong> di<br />
Bratislava ci tornerà molto utile”. <strong>Makino</strong><br />
France può parlare con i decisionmaker,<br />
mentre i colleghi di Bratislava<br />
forniscono assistenza e supporto agli<br />
stabilimenti di produzione dell’Europa<br />
dell’Est. <strong>Makino</strong> France può quindi<br />
usufruire della „Bratislava connection“<br />
per lanciare le vendite del settore<br />
automobilistico francese.
INTERVISTA<br />
“Sventoliamo<br />
la bandiera <strong>Makino</strong><br />
in Francia”<br />
PRECISELY ha parlato con Jacque li ne<br />
Simoni, direttore Consulenza e Ven -<br />
dite, Die & Mould di <strong>Makino</strong> France.<br />
PRECISELY: Da quanto tempo lavora<br />
in questo settore?<br />
Simoni: In pratica da quando ho finito<br />
gli studi. Prima di venire a <strong>Makino</strong><br />
France ho lavorato in diverse aziende<br />
di fresatura ed elettroerosione. Il mercato<br />
dell’elettroerosione stava declinando<br />
in Francia e io sono venuta alla<br />
<strong>Makino</strong> per via della sua reputazione<br />
nella fresatura ad alta velocità e nell’elettroerosione<br />
di grande precisione,<br />
ma anche perché <strong>Makino</strong> vende i suoi<br />
prodotti puntando sulla tecnologia.<br />
Questo aspetto mi calzava a pennello,<br />
perché non sono un tipo da prodotti di<br />
massa.<br />
PRECISELY: Cosa comporta il Suo lavoro<br />
a <strong>Makino</strong> France?<br />
Simoni: Sono stata assunta come<br />
sales manager per tutta la Francia e il<br />
compito assegnatomi era in pratica<br />
quello di costruire il mercato Die &<br />
Mould, sviluppare nuovi segmenti e<br />
sostenere nuovi colleghi, anche nei<br />
macchinari di produzione.<br />
PRECISELY: Quali sono secondo Lei<br />
i punti di forza di <strong>Makino</strong> sul mercato<br />
francese?<br />
Simoni: La lavorazione semplice è<br />
finita in Francia, per cui i produttori di<br />
stampi francesi ora si sono specializzati<br />
in stampi complessi. Devono<br />
migliorare la loro tecnologia e <strong>Makino</strong><br />
è in grado di fornire loro macchine<br />
sofisticate e molto precise nonché il<br />
supporto applicativo per cambiare i<br />
processi. I centri di lavoro verticali<br />
della serie V e le macchine per elet -<br />
troerosione con taglio a filo sono i prodotti<br />
<strong>Makino</strong> più attraenti. Le aziende<br />
francesi devono affrontare una concorrenza<br />
globale, perché il nostro standard<br />
di vita elevato obbliga le nostre<br />
aziende a migliorare la loro produttività<br />
ed a stabilizzare o ridurre i costi ed<br />
allo stesso tempo ad essere innovative<br />
per restare competitive e conquistare<br />
nuovi mercati, ad es. in campo<br />
medico.<br />
PRECISELY: Il mercato francese gode<br />
di buona salute?<br />
Simoni: Il settore delle macchine<br />
utensili francese è quasi scomparso e<br />
quello dei fabbricanti di stampi si è<br />
ridotto drammaticamente da circa<br />
1.200 aziende registrate nel 1994 a<br />
PRECISELY GIUGNO 2008<br />
Jacqueline Simoni, direttore di Consulenza<br />
e Vendite, Die & Mould, <strong>Makino</strong> France<br />
meno di 400 alla fine del 2007. Tanti<br />
piccoli produttori di stampi sono<br />
scomparsi e quelli rimasti lottano per<br />
trovare lavoratori specializzati. Per questa<br />
ragione hanno bisogno di macchine<br />
precise, e in questo <strong>Makino</strong> li può<br />
aiutare. Come in Germania abbiamo<br />
una carenza di operai specializzati, in<br />
parte perché non c’è ponte tra industria<br />
e scuola. Dobbiamo ringiovanire<br />
l’immagine dei produttori di stampi.<br />
Oggigiorno le macchine high-tech CNC<br />
richiedono operatori che siano quasi<br />
dei piloti! È un’immagine più positiva<br />
rispetto a quella dei tempi andati.<br />
PRECISELY: In che posizione si trova<br />
ora <strong>Makino</strong> France?<br />
Simoni: Negli ultimi anni la situazione<br />
del nostro personale si è stabilizzata e<br />
sappiamo in che direzione stiamo<br />
andando: vendere i nostri prodotti focalizzandoci<br />
sulla tecnologia e le applicazioni.<br />
L’industria francese ha accettato<br />
da molto tempo la qualità e<br />
l’affidabilità dei prodotti giapponesi.<br />
Ora vedono <strong>Makino</strong> France come un<br />
major player che si è affermato sul mercato<br />
da molto tempo e che fornisce<br />
tecnologia per macchine utensili al mercato<br />
francese. Noi sventoliamo la bandiera<br />
di <strong>Makino</strong> in Francia!<br />
9
10<br />
HALDEX HYDRAULICS<br />
COME VINCERE<br />
UNA SFIDA IN TEMPI BREVI<br />
Haldex Hydraulics punta sulle macchine <strong>Makino</strong><br />
DaimlerChrysler era alla ricerca di un nuovo fornitore di pom-<br />
pe di trasferimento carburante per i motori dei suoi camion.<br />
Il tempo a disposizione era poco, per cui la progettazione ha<br />
avuto luogo vicino alla sede del gruppo di Stoccarda. Sebbe-<br />
ne lo stabilimento Haldex Hydraulics di Hof vanti una lunga<br />
tradizione nella fabbricazione di pompe ad ingranaggi ad<br />
alta pressione, non aveva mai prima d’ora progettato e pro-<br />
dotto una pompa di trasferimento carburante per un motore<br />
diesel. Ma nel giro di un anno, dopo aver ricevuto l’ordine,<br />
Haldex aveva già avviato la produzione in serie della pompa<br />
diesel e da allora la produzione è arrivata a 250.000 pompe<br />
all’anno. Sette centri di lavoro a51 orizzontali <strong>Makino</strong> fanno<br />
sì che ciascun corpo pompa venga lavorato con gli standard<br />
di alta precisione richiesti da Daimler Trucks.<br />
Centri di lavoro orizzontali a51 <strong>Makino</strong><br />
presso Haldex Hydraulics a Hof, Germania<br />
La divisione Sistemi idraulici del gruppo<br />
Haldex, che rappresenta circa il 18%<br />
dei 900m Euro di fatturato annuo del<br />
gruppo, ha siti produttivi negli Stati<br />
Uniti, in Svezia, Germania (a Hof) e Cina.<br />
Questa divisione fabbrica sistemi idraulici<br />
(principalmente per sollevatori a<br />
forche, attrezzature per costruzioni,<br />
camion, attrezzatura per il trattamento<br />
della torba e piattaforme aeree elevabili)<br />
e pompe idrauliche ad ingranaggi,<br />
ad es. per trasferimento di carburante<br />
nei motori diesel, lubrificazione della trasmissione<br />
e azionamenti di ventole per<br />
motori. Prima del 2003 lo stabilimento<br />
di Hof si era specializzato con successo<br />
in pompe ad ingranaggi ad alta pressione<br />
per clienti come Caterpillar, Linde,<br />
STILL, Liebherr e Vögele, ma una pompa<br />
di trasferimento carburante a bassa<br />
pressione per motore diesel rappresentava<br />
una sfida completamente nuova.<br />
Da 0 a 100 in 10 mesi<br />
La pompa diesel doveva funzionare in<br />
modo affidabile con un’ampia gamma<br />
di temperature, spiega Hubert Hauguth,<br />
direttore di Industrial Engineering:<br />
“Una guarnizione ermetica e una<br />
lavorazione pulita sono cruciali per ottenere<br />
l’affidabilità e l’efficienza richieste.<br />
Uno dei nostri punti di forza è la<br />
creazione di un vuoto nella pompa a<br />
basso numero di giri.” Ma per fresare<br />
il corpo pompa in ghisa grigia con standard<br />
così elevati si ha bisogno di un<br />
centro di lavoro di alta precisione. Lo<br />
stabilimento di Hof aveva acquistato la<br />
sua prima <strong>Makino</strong> nel 1989, una MC50<br />
che aveva fatto il suo dovere senza<br />
problemi per 17 anni. Ma prima di investire<br />
in nuovi centri di lavoro per soddisfare<br />
l’ordine di Daimler Hubert, il<br />
cliente ha voluto analizzare bene anche<br />
i concorrenti di <strong>Makino</strong>. Alla fine comunque<br />
ha scelto di acquistare due <strong>Makino</strong><br />
a51, per via della “loro eccezionale<br />
stabilità, dei mandrini di alta qualità,<br />
dei tempi brevi di cambio utensile e del<br />
tempo di inattività minimo”. La performance<br />
della a51 si è rivelata un fattore<br />
essenziale per arrivare ad una produzione<br />
in serie di 100.000 pompe in<br />
soli dieci mesi.<br />
Zero difetti<br />
La pompa diesel per Daimler esemplifica<br />
bene la Strategia Zero Difetti di Haldex.<br />
Hubert Hauguth dice: “Sono orgoglioso<br />
di dire che non abbiamo ricevuto<br />
neanche un reclamo dalle applicazioni<br />
sul campo e che le reazioni in<br />
linea sono solo dello 0,005%. Inoltre<br />
possiamo tranquillamente affermare<br />
che la rintracciabilità delle pompe prodotte<br />
a Hof è del 100%. La nostra Strategia<br />
Zero Difetti funziona perché addestriamo<br />
i nostri dipendenti in modo molto<br />
intensivo.” Il successo di Haldex è<br />
basato anche sulla sua capacità di<br />
rispondere in modo flessibile alle richie-
Lo stabilimento di Hof della Haldex Hydraulics, famosa in tutto il mondo per l’alta qualità delle sue pompe<br />
ste della clientela. “Delle macchine<br />
CNC affidabili e ad alte prestazioni sono<br />
la risposta migliore alle variabili esigenze<br />
dei clienti” dice Hubert. “E siamo in<br />
grado di reagire in modo flessibile alle<br />
richieste dei clienti, perché lavoriamo<br />
con partner affidabili come <strong>Makino</strong>.”<br />
La strategia di Haldex di attribuire priorità<br />
assoluta alla qualità “deve essere<br />
condivisa dal fabbricante di macchine<br />
utensili. La nostra Strategia Zero Difetti<br />
comincia dai centri di lavoro”. Le macchine<br />
<strong>Makino</strong> raggiungono una precisione<br />
di lavorazione di ±4 μ, un valore<br />
che supera persino i severi standard di<br />
Haldex.<br />
Affidabilità essenziale<br />
Dal 2004 Haldex Hydraulics ha acquistato<br />
sette a51 <strong>Makino</strong> per la lavorazione<br />
di corpi pompa diesel. Due a61<br />
<strong>Makino</strong> sono usate per la fresatura di<br />
corpi in alluminio nelle linee per la produzione<br />
di pompe ad ingranaggi ad alta<br />
pressione. Haldex ha richiesto un tempo<br />
di attività del 95%, ma le macchine<br />
di <strong>Makino</strong> hanno fatto di meglio. “La<br />
concezione di base è eccellente,” dice<br />
Hubert. “Il sistema di supporto su tre<br />
punti le rende estremamente stabili, i<br />
mandrini sono eccezionali, gli utensili<br />
si possono cambiare molto rapidamente,<br />
l’involucro attorno alla camera di<br />
lavorazione ha un buon design e il<br />
comando delle macchine è veramente<br />
buono. Niente fronzoli, sono solo e<br />
semplicemente grandiose!”<br />
I vantaggi di <strong>Makino</strong><br />
Quali altri vantaggi offrono le macchine<br />
<strong>Makino</strong>? Hubert Hauguth mette in<br />
evidenza il sistema di lubrificazione e<br />
PRECISELY GIUGNO 2008<br />
raffreddamento del mandrino della a51,<br />
che permette lunghe ore di esercizio<br />
continuo. Il design dell’evacuatore trucioli<br />
assicura una rimozione affidabile<br />
di grandi quantità di trucioli. I componenti<br />
lavorati dalle macchine <strong>Makino</strong><br />
non richiedono ulteriore finitura ed i<br />
tempi rapidi di cambio utensile – “3<br />
secondi più veloci della concorrenza”<br />
– fanno risparmiare a Haldex fino a<br />
1.800 ore all’anno. Il successo della<br />
“mission impossible” dello stabilimento<br />
di Hof per Daimler Trucks ha dimostrato<br />
che sono ben equipaggiati per<br />
trarre vantaggio dalla forte crescita del<br />
mercato dei veicoli commerciali. Per<br />
soddisfare le crescenti richieste Hubert<br />
Hauguth sarà sicuramente felice di<br />
investire in altre macchine <strong>Makino</strong>.<br />
11
12<br />
TITANIO<br />
TITANIO<br />
VOLARE VELOCI: PRIMA TRUCIOLI, POI AEREI<br />
Quando si pensa all’industria aerospaziale vengono subito in<br />
mente due metalli: alluminio e titanio. Il primo è facile da<br />
lavorare, il secondo no. Negli ultimi anni la lavorazione di<br />
alluminio a volumi elevati ha prodotto una riduzione del<br />
prezzo dei componenti di aerei. Ma la lavorazione del<br />
titanio è tutta un’altra storia e questo fatto ha posto<br />
dei limiti all’uso del titanio nel settore aero-<br />
spaziale ed in altri settori. I suoi vantaggi<br />
tuttavia hanno convinto i fabbricanti<br />
di macchine utensili ad affrontare<br />
le sfide della lavorazione di<br />
questo metallo.<br />
Strut bulkhead<br />
Le leghe di titanio sono uno dei materiali<br />
leggeri più apprezzati per via del<br />
loro rapporto peso-resistenza estremamente<br />
favorevole. Inoltre l’uso crescente<br />
di materiali compositi richiede<br />
l’utilizzo del titanio in applicazioni ad<br />
elevata sollecitazione, e non solo nell’industria<br />
aerospaziale. Infatti anche i<br />
settori automobilistico, dell’ingegneria<br />
medica, alimentare e sportivo stanno<br />
beneficiando delle sue qualità: resistenza<br />
alla corrosione, bassa densità, scarsa<br />
conduttività termica e basso modulo<br />
di elasticità. Eppure alcune di queste<br />
qualità sono anche responsabili delle<br />
difficoltà che presenta la sua lavorazione.<br />
Difficile da lavorare<br />
La reputazione del titanio come materiale<br />
di difficile lavorazione si può spiegare<br />
in base a certe sue proprietà fisiche,<br />
chimiche e meccaniche. Dal<br />
momento che il titanio ha scarsa conduttività<br />
termica, il calore generato<br />
durante il processo di taglio non viene<br />
dissipato rapidamente, ma si concentra<br />
sul bordo di taglio e sulla superficie<br />
dell’utensile. Il titanio mostra una<br />
forte tendenza a legarsi o reagire chimicamente<br />
con i materiali degli utensili<br />
di taglio, il che fa ne aumentare<br />
l’usura e la rottura. Dal momento che<br />
il titanio ha un modulo di elasticità relativamente<br />
basso, i pezzi sottili tendono<br />
a flettersi sotto la pressione dell’utensile.<br />
La scheggiatura del bordo di<br />
taglio causata dalle elevate forze di<br />
taglio e dalle vibrazioni di ondulazione<br />
possono persino distruggere un utensile<br />
di taglio. Anche le proprietà di fatica<br />
del titanio e le caratteristiche di incrudimento<br />
sono fattori critici. In altre parole,<br />
la lavorazione del titanio sottopone<br />
l’utensile da taglio a forze di carico e<br />
temperature estreme, con conseguenti<br />
costi fissi elevati per lavorazione ed<br />
utensili.
Fattori cruciali<br />
Queste difficoltà non si possono ignorare,<br />
ma come fa notare Uwe Speetzen,<br />
Managing Director di <strong>Makino</strong><br />
GmbH: “C’è un grande potenziale per<br />
migliorare. Per esempio, l’utensile da<br />
taglio deve essere fatto di metallo duro.<br />
Dei rivestimenti termoisolanti possono<br />
migliorare la performance dell’utensile.<br />
La fresatura concorde va preferita<br />
alla fresatura discorde o convenzionale<br />
e i bordi di taglio si possono stabilizzare<br />
arrotondando i bordi in modo<br />
da adattarli allo spessore dei trucioli.<br />
Ma è la stabilità del centro di lavoro che<br />
determina largamente la strategia di<br />
fresatura applicata e la scelta dell’utensile<br />
di taglio.”<br />
Estremamente esigente<br />
La lavorazione ad alto volume delle<br />
leghe di titanio richiede dai centri di<br />
lavoro grande rigidità e smorzamento.<br />
Un design compatto ed eccellente<br />
potere antivibratorio nell’asse lineare e<br />
tondo sono importanti, mentre la tecnologia<br />
del mandrino è di cruciale<br />
importanza, specialmente la sua funzionalità<br />
di monitoraggio e diagnosi. La<br />
macchina deve rimuovere in modo<br />
efficiente i trucioli nel funzionamento<br />
orizzontale, deve avere il miglior sistema<br />
possibile di controllo del movimento<br />
e un sistema di raffreddamento in<br />
grado di sostenere pressioni e volumi<br />
elevati.<br />
Pronti per il titanio<br />
<strong>Makino</strong> ha già pronte tre “piattaforme<br />
per centri di lavoro per il titanio”, dice<br />
Uwe Speetzen. Le caratteristiche principali<br />
della compatta a81M-5XR HMC<br />
a 4 o 5 assi sono il mandrino HSK-A100<br />
(1.000 Nm e 37 kW alla velocità massima<br />
di 8.000 rpm), rigido sistema di<br />
guide con rulli lineari di 65 mm e viti<br />
con ricircolo a sfere di 60 mm, nonché<br />
sistema di supporto su tre punti. La<br />
a81M si può impiegare con una<br />
strategia di lavorazione HPC o HSC,<br />
mentre nella lavorazione del titanio<br />
(Ti-6-2-4-2) sono state registrate<br />
velocità di rimozione del metallo fino<br />
a 408 cm 3 /min.<br />
PRECISELY GIUGNO 2008<br />
con il pezzo. Il sistema di guida impiega<br />
lo sperimentato scorrimento semiflottante<br />
con le sue eccellenti caratteristiche<br />
di smorzamento. Le doppie viti<br />
con ricircolo a sfera forniscono grande<br />
potenza di avanzamento, mentre il<br />
sistema estremamente compatto del<br />
mandrino (max. 4.000 rpm) è montato<br />
in una testa a forcella, che è libera<br />
nell’asse C ed infinitamente rotabile.<br />
L’asse A gira a ±100°. Gli assi hanno<br />
un design a presa per assicurare che<br />
il mandrino con potenza (60 kW) e<br />
coppia (1.500 Nm) elevate fornisca una<br />
velocità di rimozione del metallo di<br />
600 cm 3 /min. La MAG-T ha un sistema<br />
di raffreddamento interno ad alta<br />
pressione ed una grande capacità per<br />
il refrigerante, al fine di ottimizzare il<br />
processo di taglio e ridurre al minimo<br />
i tempi di inattività.<br />
Obiettivo ambizioso<br />
“Se pensate che l’MRR della MAG-T<br />
sia incredibile per il titanio, aspettatevene<br />
delle belle,” dice Uwe Speetzen,<br />
“il nostro obiettivo è di oltrepassare la<br />
barriera dei 1.000 cm 3 /min a medio<br />
termine.” I decenni di esperienza di<br />
<strong>Makino</strong> nella lavorazione convenzionale<br />
ad alta velocità del titanio rendono<br />
realistica questa meta.<br />
Turbine rotor<br />
La MCD5X a 4 o 5 assi rappresenta una<br />
soluzione efficiente per la lavorazione<br />
convenzionale delle leghe in titanio; ha<br />
un design particolarmente rigido con<br />
sistema di guide lineari e tonde, compensate<br />
nel peso e smorzate per mezzo<br />
di un sistema di scorrimento semiflottante<br />
che funziona come un<br />
sistema a guide idrostatiche ma<br />
è molto meno problematico, grazie<br />
a decenni di esperienza nell’impiego<br />
di questo sistema brevettato. I<br />
centri di lavoro MCD5X sono stati operativi<br />
in sistemi di produzione flessibile<br />
a tre turni per oltre un decennio, p.es.<br />
nella produzione di strutture per fusoliera<br />
in titanio.<br />
Landing gear bracket<br />
L’ultima arrivata della famiglia, la<br />
MAG-T, è un centro di lavoro orizzontale<br />
completamente nuovo, adatto alla<br />
lavorazione di grandi componenti in<br />
titanio fino a 4 x 2 x 0.5 m. Gli assi di<br />
precisione X, Y, A e C sono integrati<br />
nell’utensile, mentre l’asse Z si muove<br />
13
14<br />
MAKINO EUROPE NEWS<br />
Etudes et Réalisation Moules<br />
& Outillages (E.T.R.E.M.O.),<br />
vicino a Nantes, Francia<br />
E.T.R.E.M.O. produce stampi per iniezione<br />
in plastica con cavità multiple per<br />
packaging di alimenti e, come contoterzista<br />
con macchine per elettroerosione,<br />
fornisce pezzi motoristici ed<br />
attrezzature meccaniche all’industria<br />
aerospaziale e ad altre grandi aziende.<br />
La società ha impiegato macchine<br />
per elettroerosione a tuffo e a filo di un<br />
concorrente per diversi anni, ma il proprietario<br />
Laurent Perez stava cercando<br />
una soluzione per migliorare i tempi<br />
di consegna ed offrire un migliore<br />
servizio ai suoi clienti. La performance<br />
della SP64 con HEAT (diametro del<br />
filo in ottone 0,3) più il basso costo all’ora<br />
lo hanno convinto a passare a <strong>Makino</strong>.<br />
Quando M. Perez ha visitato lo<br />
showroom di <strong>Makino</strong> France per vedere<br />
dei tagli di prova sulla SP64, gli è<br />
stata presentata la macchina di elettroerosione<br />
a tuffo per matrici EDNC<br />
40ATC16 con elettrodi in grafite. Ora<br />
la SP64 e la EDNC 40 sono operative<br />
nello stabilimento di E.T.R.E.M.O.<br />
Frank Haug, Straubenhardt,<br />
Germania<br />
Frank Haug si è guadagnato un’ottima<br />
reputazione per le sue performance<br />
dinamiche di alto livello e la qualità nell’erosione<br />
a scintilla e nella fresatura ad<br />
alta velocità. L’azienda può vantare<br />
decenni di esperienza in tutte le aree<br />
di stampaggio, formatura, formatura<br />
ad iniezione e fabbricazione di utensili.<br />
Frank Haug vanta una competenza<br />
specifica nei campi del design<br />
CAD/CAM, elettroerosione con taglio<br />
a filo e formatura a tuffo, fresatura ad<br />
alta velocità e tecnologia di misurazione.<br />
Con l’obiettivo di aprire nuovi<br />
mercati e conquistare nuovi clienti,<br />
Frank Haug ha investito in una a81-<br />
5X <strong>Makino</strong>, un centro di lavoro orizzontale<br />
concepito per lavorare una gamma<br />
estremamente ampia di applica -<br />
zioni ed adatto persino per lotti da uno.<br />
Graveurbetrieb Leonhardt,<br />
Hochdorf, Germania<br />
Fondata nel 1960, questa azienda a<br />
carattere familiare giunta alla seconda<br />
generazione, è specializzata nella produzione<br />
di micro-stampi e si è fatta un<br />
nome con prodotti di qualità certificata<br />
(ISO 9001) che si possono produrre<br />
nei termini di consegna più stretti.<br />
Grazie all’abilità e alle risorse del personale<br />
e delle macchine, Leonhardt<br />
può offrire ai clienti un pacchetto completo,<br />
che va dalla progettazione del<br />
prodotto alla produzione in serie. La<br />
lavorazione di molti materiali diversi,<br />
p.es. metallo, carburo di tungsteno,<br />
plastica, vetro e ceramiche ad alte prestazioni<br />
(prodotte da OxiMa Tec, consociata<br />
di Leonhardt), è un’ulteriore<br />
specialità di questa azienda. Dopo lunghi<br />
test, Leonhardt ha deciso di investire<br />
in una macchina per microelettroerosione<br />
<strong>Makino</strong> EDAC1. I fattori<br />
decisivi che hanno fatto optare per<br />
<strong>Makino</strong> sono stati la performance<br />
della macchina con raggi d’angolo<br />
interno minimi, le tecnologie di controllo<br />
termico per conservare la precisione<br />
di posizione e di passo, nonché le<br />
dimensioni estremamente compatte.<br />
Bosch Rexroth Oil Control,<br />
Italia<br />
La società è stata fondata in Italia nel<br />
1973 con l’obiettivo di fornire valvole<br />
di controllo del movimento ad un mercato<br />
emergente di macchinari mobili.<br />
Negli ultimi anni il gruppo ha esteso il<br />
suo know-how tecnico, spostandosi<br />
oltre le tradizionali valvole di bilanciamento<br />
per gru e piattaforme aeree, per<br />
fornire anche soluzioni con valvole<br />
capaci di rivolgersi a tutto il mercato<br />
dell’idraulica mobile. Oggi Bosch Rexroth<br />
Oil Control si è posizionata come<br />
“l’azienda dell’azionamento e del controllo”<br />
ed è un cliente <strong>Makino</strong>. Il gruppo<br />
inizialmente si rivolse a <strong>Makino</strong> per<br />
via della sua buona reputazione nel settore<br />
idraulico. Le prime macchine <strong>Makino</strong><br />
furono installate alla Fimma, una<br />
divisione del gruppo. Qui la produzione<br />
ebbe un tale successo che anche<br />
un’altra consociata, la LC, decise di<br />
rivolgersi a <strong>Makino</strong>. In entrambi i casi<br />
<strong>Makino</strong> è stata considerata un fornitore<br />
più competente rispetto alla concorrenza.<br />
Il più recente investimento sono<br />
state due a51HMC.<br />
Bharat Forge Kilsta,<br />
Karlskoga, Svezia<br />
Il gruppo Bharat Forge Kilsta è uno dei<br />
leader mondiali nella forgiatura, il maggiore<br />
produttore di assi anteriori e al<br />
secondo posto nella produzione di
alberi a gomito pesanti in Europa. I<br />
clienti più noti del gruppo sono Volvo,<br />
MAN, Scania, DAF, Saab, Ford, Perkins<br />
e Iveco. Tre anni fa Bharat Forge Kilsta<br />
ha acquistato un centro di lavoro<br />
orizzontale a81 <strong>Makino</strong> ed è rimasta<br />
completamente soddisfatta della sua<br />
performance. Per tale ragione il gruppo<br />
recentemente ha deciso di investire<br />
in un’altra a81.<br />
Figeac-Aéro, Figeac, Francia<br />
Figeac-Aéro è uno dei maggiori fornitori<br />
europei del settore aerospaziale e<br />
conta EADS, Dassault, Latécoére, il<br />
gruppo Safran, Embraer, Boeing e Pilatus<br />
tra i suoi clienti. Figeac-Aéro<br />
fornisce parti strutturali, sottogruppi<br />
aeronautici, parti di motore e pezzi di<br />
precisione, ma offre anche design,<br />
sourcing di materiali e compo nenti,<br />
lavorazione, formatura, ispezione<br />
dimen sionale, pallinatura, trattamento<br />
di superfici, trattamento termico, servizi<br />
di assemblaggio ed ispezione finale.<br />
Il suo parco macchine ad alte prestazioni<br />
comprende oltre 35 macchine<br />
CNC a 3, 4 o 5 assi, l’80% delle quali<br />
è in grado di fornire una lavorazione<br />
ad alta velocità. I pezzi lavorati vanno<br />
da piccoli raccordi a pannelli di 26 metri,<br />
mentre i materiali vanno da leghe leggere<br />
come l’alluminio fino a metalli duri<br />
come il titanio. Nel 2005 <strong>Makino</strong> ha venduto<br />
a Figeac-Aéro la sua prima MAG.<br />
Recentemente Figeac-Aéro ha deciso<br />
di espandere ulteriormente la gamma<br />
delle sue lavorazioni ed ha scelto di<br />
nuovo una macchina <strong>Makino</strong>, perché<br />
era rimasta molto soddisfatta delle prestazioni<br />
della prima macchina e dell’ottima<br />
assistenza fornita da <strong>Makino</strong>. La<br />
MAG-3EX ordinata nell’aprile 2008<br />
verrà consegnata in soli sette mesi,<br />
un tempo eccezionalmente breve per<br />
questo tipo di macchine.<br />
NS Teknik, Mariager,<br />
Danimarca<br />
NS Teknik, un’azienda fondata nel<br />
1987, è un subfornitore dell’industria<br />
elettronica e delle macchine utensili.<br />
Flessibilità, attenzione alla qualità e<br />
spirito di squadra sono le colonne su<br />
cui si basa il successo dell’azienda<br />
nella lavorazione dell’acciaio inox,<br />
ottone, alluminio, plastica ed acciaio.<br />
Quando NS Teknik ha avuto bisogno<br />
della consegna in tempi brevi di un<br />
centro di lavoro orizzontale si è rivolta<br />
a <strong>Makino</strong>, che è ha rapidamente for -<br />
nito una a71.<br />
Gruppo OMR, Rezzato, Italia<br />
OMR è probabilmente il maggior subfornitore<br />
italiano di componentistica<br />
per il settore automobilistico, produce<br />
una grande varietà di parti utilizzate<br />
nella costruzione di automobili, veicoli<br />
commerciali e fuoristrada . Il maggiore<br />
e più conosciuto cliente di OMR è<br />
sicuramente FIAT. OMR già possiede<br />
diverse macchine <strong>Makino</strong> sia in configurazione<br />
stand alone che in sistema<br />
ed è decisamente soddisfatta degli<br />
impianti installati sia in termini di produttività<br />
che per la qualità dei particolari<br />
realizzati . Dopo aver provato una<br />
macchina della serie a1 aggiungendola<br />
ad un sistema esistente ha verificato<br />
che è ancora più affidabile e produttiva<br />
delle serie precedenti: "Ci siamo<br />
praticamente dimenticati di avere<br />
quella macchina perché non ha mai<br />
smesso di lavorare". A conferma della<br />
soddisfazione avuta dal prodotto<br />
<strong>Makino</strong>, OMR ha acquistato, e sta<br />
ancora acquistando, un consistente<br />
numero di macchine sella serie a1 di<br />
varie dimensioni, sia robotizzate che in<br />
sistema MMC .<br />
PRECISELY GIUGNO 2008<br />
<strong>Makino</strong> <strong>Europe</strong> GmbH (Germania)<br />
Essener Bogen 5<br />
22419 Hamburg<br />
Tel: +49 (40) 29809 0<br />
Fax: +49 (40) 29809 400<br />
www.makino.de<br />
<strong>Makino</strong> GmbH (Germania)<br />
BU Production Machinery<br />
Essener Bogen 5<br />
22419 Hamburg<br />
Tel: +49 (40) 29809 0<br />
Fax: +49 (40) 29809 400<br />
www.makino.de<br />
<strong>Makino</strong> GmbH (Germania)<br />
BU Services<br />
Essener Bogen 5<br />
22419 Hamburg<br />
Tel: +49 (40) 29809 0<br />
Fax: +49 (40) 29809 400<br />
www.makino.de<br />
<strong>Makino</strong> GmbH (Germania)<br />
BU Die & Mould<br />
Kruichling 18<br />
73230 Kirchheim unter Teck<br />
Tel: +49 (7021) 503 0<br />
Fax: +49 (7021) 503 400<br />
www.makino.de<br />
<strong>Makino</strong> France S.A.S. (Francia)<br />
ZA Les Bordes<br />
21, rue Gustave Madiot<br />
91923 Bondoufle Cedex<br />
Tel: +33 (1) 691163 96<br />
Fax: +33 (1) 691163 99<br />
www.makino.fr<br />
<strong>Makino</strong> Italia S.r.l. (Italia)<br />
Via Codognino Laudense 40<br />
26854 Cornegliano Laudense<br />
Tel: +39 (0371) 697 211<br />
Fax: +39 (0371) 697 219<br />
www.makino.it<br />
<strong>Makino</strong> s.r.o. (Slovacchia)<br />
Tuhovská 31<br />
83106 Bratislava<br />
Tel: +421(2) 49612100<br />
Fax: +421(2) 496124 00<br />
www.makino.sk<br />
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<strong>Makino</strong> Milling Machine Co., Ltd.<br />
3-19 Nakane 2-chome, Meguro-ku<br />
Tokyo 152-8578, Japan<br />
Tel: +81(337) 171151<br />
Fax: +81(337) 252105<br />
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