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10 DETTINGER GMBH&CO. KG Indexaggio 5 assi e lavorazione simultanea: un tipico nucleo di stampo sulla Makino D500 Tipico componente aerospaziale prodotto con lavorazione simultanea a 5 assi sulla Makino D500 Sconosciuto nel settore Nel lontano 1984 Makino era ancora sconosciuto in Svevia, la roccaforte tedesca della lavorazione del metallo. Nonostante ciò Theo Dettinger decise di investire nella sua prima macchina per elettroerosione a filo Makino. “È stata la prima macchina con infilaggio automatico che funzionava senza problemi”, spiega Theo. “Abbiamo fatto scalpore qui in zona, perché nessuno aveva mai sentito parlare di Makino. Ma la qualità del lavoro della nostra macchina ha convinto i nostri clienti.” La decisione audace di investire nella macchina di Makino si è rivelata vincente a lungo termine. Un altro passo avanti con la V56 Nel 2005 Theo e Thilo Dettinger hanno visitato una fiera di macchine utensili. “In quanto clienti di Makino abbiamo naturalmente visitato il loro stand,” ricorda Thilo Dettinger. “E ci siamo subito convinti che la Makino V56 era la macchina giusta per noi, dal momento che era in grado di fare rettifica a coordinate, fresatura pesante e fresatura di finitura”. La decisione di acquistare la macchina fu spontanea, ma la strategia era del tutto coerente: il desiderio dei Dettinger di stare un passo avanti alla concorrenza. Come sottolinea Theo Dettinger: “Ogni volta che compravo una macchina non avevo ancora nessun ordine per la macchina in questione. Ma dopo che l’avevo comprata, il lavoro arrivava.” Dettinger usa il centro di lavoro verticale V56 per produrre pezzi con una tale maestria che un cliente era convinto che il pezzo fosse stato levigato. Invece, ovviamente, era solo stato fresato temprato. Investire per tempo in nuove tecnologie “La nostra forza è che noi sappiamo fare delle cose che gli altri non sanno fare”, dice Thilo Dettinger. “Abbiamo fatto un buon lavoro con la V56 e abbiamo ricevuto degli ordini che non avremmo ricevuto con altre macchine. Tutti sono in grado di produrre pezzi standard. Ma quello non è il nostro business. Dopo aver investito nella V56, una classica fresatrice per metallo duro, il pas
Theo Dettinger ha fondato l’azienda familiare nel 1970. so logico seguente era andare verso la lavorazione a 5 assi. Anche qui era importante investire per tempo, così da guadagnare terreno sui nostri concorrenti.” La decisione di comprare una Makino D500 venne presa nell’autunno 2008. Questo centro di lavoro verticale a 5 assi simultanei venne consegnato nella primavera 2009 e da allora è stato impiegato per un’ampia gamma di lavori, come richiesto dal vasto programma produttivo di Dettinger. Thilo Dettinger è rimasto colpito dalla sua grande accuratezza, in particolare nella lavorazione a 5 assi, e dal tempo risparmiato non dovendo rilavorare i pezzi. “Se non avessi avuto la D500, avrei dovuto lavorare quei pochi centesimi rimanenti su una rettificatrice, ma così, ho fresato il pezzo sulla D500 e il risultato è stato fantastico!” Come attirare operai specializzati “Il fatto di avere in azienda una macchina a 5 assi non vuol dire che puoi lavorare pezzi su 5 assi,” fa notare Thilo Dettinger. La fase di apprendimento nella sua azienda è stata difficoltosa per via della varietà di ordini lavorati sulla D500. Per assicurare il rispetto dei severi standard di qualità e precisione di Dettinger tutto deve essere perfetto. Il passaggio dalla V56 alla program mazione a 5 assi è stato una sfida, ma la società l’ha magistralmente vinta con il supporto competente di Makino. Due dipendenti di Dettinger sono stati addestrati sulla macchina per assicurarsi che non sia mai soggetta a tempi di inattività. Thilo Dettinger non ha nessun problema di motivazione: “Il semplice fatto che abbiamo acquistato la V56 ci ha consentito di reclutare un ottimo operaio e la D500 è anche un investimento in forza lavoro specializzata che desidera diventare esperta in questa tecnologia di prossima generazione.” Dal momento che l’industria tedesca della lavorazione del metallo sta di nuovo affrontando una carenza di operai specializzati, un tale investimento è un bonus importante nel reclutare operai altamente specializzati. Un investimento per contrastare la recessione Nel lasso di tempo tra la decisione di Dettinger di acquistare la D500 e la sua consegna arrivò la crisi finanziaria. Anche se la società non ha dovuto licenziare nessun lavoratore, la recessione ha avuto un enorme impatto sull’industria tedesca della lavorazione del metallo. La decisione di investire nella D500 è stata sbagliata? Thilo Dettinger: “Non abbiamo veramente bisogno della D500 PRECISELY 02/2010 Consultazioni in profondità: Rainer Pohl, Thilo e Theo Dettinger per produrre utensili, ma non siamo comunque un’azienda produttrice di utensili convenzionale. Abbiamo bisogno di questa macchina perché produciamo tantissimi pezzi. Arriviamo in aree in cui i nostri concorrenti non arrivano. L’acquisto di questa macchina in un periodo sfavorevole, quando non c’era molto da fare, in realtà ha avuto un vantaggio: i nostri dipendenti hanno avuto tanto tempo per familiarizzarsi con la lavorazione a 5 assi su una grande varietà di lavori diversi.” L’acquisto della D500 sta spianando la strada per sviluppare nuovi mercati, ad es. nell’ingegneria aeronautica, dove è richiesta la produzione di giranti con una lavorazione su 5 assi. Thilo Dettinger vede qui un potenziale di crescita e sa che la sua azienda di famiglia ha il knowhow necessario per soddisfare gli standard di alta qualità e precisione richiesti dall’industria aeronautica. Investendo per tempo nella tecnologia di prossima generazione, questa azienda familiare ora è ben equipaggiata per sfruttare appieno la ripresa economica. Ulteriori informazioni: www.dettinger-tad.de precisely@makino.eu www.makino.it 11
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