CARTUCCE A PALLINI - RWS

Le cartucce a pallini
dalla A alla Z
Antimonio Un elemento utilizzato per realizzare i pallini
di piombo (decisivo per la durezza)
Base del fondello La base del bossolo, nella quale vi sono segnati
il calibro e il simbolo di riconoscimento del
produttore.
Bordatura Chiusura della cartuccia a pallini realizzata
con un disco di cartone o plastica, fi ssata dal
margine bordato del bossolo (ved. anche disco
di chiusura).
Borra-contenitore Elemento intermedio. Esso separa nella cartuc-
cia lo spazio contenente la polvere dai pallini
e racchiude i pallini stessi in un contenitore di
plastica, che protegge i pallini da deformazioni
ed eccessivo attrito con la canna, che non viene
intasata di piombo.
Borra in feltro / Inserto un tempo realizzato in pelo animale
borra in fi bra (feltro) o in fi bra di legno (fi bra). Esso separa
la parte della cartuccia che contiene la polvere,
con l’ausilio di un disco di cartone o di un
inserto ad H, dalla parte contenente i pallini,
ed inoltre favorisce una spinta costante sulla
carica.
Borra sul fondello Essa garantisce che l’innesco rimanga sempre
fermo nella sua sede, ed inoltre, aderendo al
tubo del bossolo, chiude ermeticamente il
fondello della cartuccia.
Bossolo in cartone Il bossolo viene realizzato incollando vari
strati di cartone particolarmente resistente,
viene calibrato, satinato ed infi ne verniciato
per renderlo idrorepellente.
Bossolo in plastica Bossoli realizzati in Polietilene (PE) teso in
modo assiale. Il polietilene non è un materiale
dannoso, secondo le regolamentazioni tecni-
che, e può quindi essere smaltito nei normali
rifi uti domestici.
Brenneke Vedasi Palla originale Brenneke per canne
lisce.
Calibro Il calibro indica la quantità di pallini di pari
misura, in puro piombo, che corrispondono al
peso di una libbra inglese (453,6 g). Il calibro
12 corrisponde quindi al diametro di una palla
di puro piombo, di cui 12 pezzi pesano una
libbra. L’esatto diametro è fi ssato nelle tabelle
uffi ciali dei banchi di prova.
Carica di pallini Quantità dei pallini e peso totale.
Cartucce ad alta Categoria di cartucce con pallini in ferro dolce,
potenza che possono essere sparate solo da fucili che
abbiano superato la prova forzata con pallini
d’acciaio.
Cartucce normali Sono le cartucce con pallini in ferro dolce,
con una lunghezza del bossolo di 70 mm e
con pallini del diametro fi no a 3,25 mm, che
possono essere sparati da fucili a pallini bancati
normalmente.
Cartucce Magnum Cartucce con carica maggiorata.
Cartucce Cartucce con una carica maggiore, che pos-
Semi-Magnum sono essere utilizzate in fucili con bancatura
normale.
Chiusura a stella La parte superiore del bossolo che contiene i
pallini viene chiusa a forma di stella.
C.I.P. Commission internationale permanente pour
l’èpreuve des armes à feu portatives (Commissione
Internazionale Permanente per la prova
delle armi da fuoco portatili) defi nisce le dimensioni
delle camere di scoppio, delle canne e
di chiusura dell’otturatore, le dimensioni delle
cartucce, nonché le massime pressioni possibili
per tutti i tipi di munizioni ecc.
Compressione Essa indica il rapporto della percentuale di centri
nel cerchio interno verso quello esterno del
bersaglio di prova, riferito all’area (percentuale
di centri nel cerchio interno x 3, diviso per la
percentuale di centri nel cerchio esterno).
Essa defi nisce, assieme alla copertura e alla
velocità, la massima portata effettiva di ogni
singola canna liscia.
Copertura La distribuzione uniforme dei pallini sul bersaglio
di prova. Accanto alla strozzatura, anche
la costruzione della cartuccia e la qualità dei
pallini (sfericità, diametro costante) infl uiscono
sulla copertura. Una buona copertura è data
quando vi sono possibilmente pochi pallini ai
bordi esterni.
Diametro dei pallini Esso varia quasi sempre tra 2 e 4 mm, in passi
da 0,25 mm.
Disco di cartone Inserto che assieme alla borra in fi bra chiude
ermeticamente la polvere nella cartuccia.
Disco di chiusura Copre e chiude la carica di pallini nelle cartucce
con bordatura.
Dispersore Inserto in plastica, a croce, che produce
un’apertura anticipata della rosata dei pallini
non appena essi fuoriescono dalla canna. Tali
cartucce vengono utilizzate per la caccia nel
bosco, sulle brevi distanze e per il tiro Skeet.
Distanza di tiro La distanza massima ammissibile a livello
venatorio per le cartucce a pallini è di ca. 40
m, a seconda del calibro e del diametro dei
pallini. Oltre a tale distanza la rosata diventa
troppo grande e non garantisce più una suffi
ciente copertura. La forza di penetrazione, e
quindi l’effetto letale dei pallini, diminuisce
rapidamente con l’aumentare della distanza.
Essa è fortemente legata al diametro dei pallini,
ai dati balistici della cartuccia, alla strozzatura
ecc. I pallini in ferro dolce hanno un peso
specifi co inferiore, per cui è consigliabile non
superare la distanza di tiro di 35 m.
Energia di impatto L’energia d’impatto è la forza cinetica o del
movimento dei pallini nel momento dell’im-
patto sul bersaglio.
Fondello Realizzato in acciaio, ottonato e trattato in
superfi cie per evitare corrosione o perdite di
colore, il fondello funge da base per fi ssare il
tubo e la borra sul fondello stesso. Ai bordi esso
viene solitamente deformato dall’estrattore.
Fuoco centrale Innesco e materiale innescante si trovano al
centro del fondello del bossolo.
Gas propellenti Il volume di gas che dà alla cartuccia l’energia
necessaria per lo sparo.
Grumi (di pallini I grumi si formano in presenza di fuoriuscita
in piombo) dei caldissimi gas propellenti attraverso i vari
inserti divisori. Il grande sviluppo di calore fa
attaccare gruppi di pallini, ne aumenta in modo
pericoloso la portata di tiro e ne peggiora la
copertura.
Innesco L’innesco delle cartucce a pallini è composto
dall’involucro, dall’incudine e dal materiale di
innesco. Esso fa partire la combustione della
polvere propellente.
Inserto Esso serve a dividere i pallini dai gas propellenti
e può essere combinato ad una borra-conte-
nitore.
Inserto ad H Inserto in materiale sintetico. Divide chiu-
dendo ermeticamente la carica a pallini dalla
polvere.
Inserto in cartone Delimita lo spazio per la polvere e contribuisce
alla robustezza della cartuccia. L’inserto è com-
posto da vari strati di cartone particolarmente
resistente.
La norma di Secondo questa norma una caccia compatibile
Langenhagen con l’etica venatoria prevede 5 colpi a 50 m
con una cartuccia caricata con palla Brenneke,
ottenendo una rosata massima di 10 cm. La
norma di Langenhagen porta questo nome in
riferimento alla sede della ditta Brenneke. Sia il
diametro interno della canna, sia la strozzatura
hanno una notevole infl uenza sulla rosata.
Lunghezza del Essa viene indicata in mm. La lunghezza totale
bossolo del bossolo – quindi non la lunghezza della
cartuccia finita e ripiegata nella sua parte
anteriore – può essere di 65, 67,5m 70 o 76
mm. Le cartucce chiuse con bordatura sono più
corte di ca. 6 mm rispetto al bossolo ancora
aperto, mentre quelle con chiusura stellare
risultano più corte di ca. 11 mm. Le cartucce
con lunghezza del bossolo di 67,5 sono uti-
lizzabili sia con camere di scoppio da 65 mm,
che da 70 mm. (ATTENZIONE: non utilizzare
bossoli da 70mm in camere da 65 o bossoli
da 76 mm in camere da 70!)
Nitrato di Bario Elemento organico, non velenoso della massa
di propulsione.
Nitrocellulosa Elemento della polvere.
22 23
Numerazione Il sistema di numeri fa riferimento al diametro
dei pallini, ad es. no. 5 = 3 mm.
Palla originale Proiettili prodotti dalla ditta Brenneke, che
Brenneke (OBFLG) possono essere sparati come palle singole
da fucili a pallini o fucili combinati di varie
marche.
Palla singola Vedasi Palla originale Brenneke per canne
lisce.
Pallini d’acciaio Nome corretto: pallini in ferro dolce. Alternativa
ai pallini in piombo, sempre più spesso imposti
per legge a tutela dell’ambiente.
Pallini in piombo ved. Pallini
Percentuale di centri Quantità di centri in un cerchio di 75 cm di
diametro, sulla distanza di prova di 35 m, rapportata
ai pallini contenuti nella cartuccia.
Percussore Elemento meccanico dell’arma che batte
sull’innesco incendiando la polvere.
Polvere alla È una polvere che brucia in modo “offensivo”
nitrocellulosa o progressivo. Durante la combustione questa
ridottissima carica di polvere si trasforma quasi
senza alcun residuo in un grande volume gassoso,
che dà alla cartuccia l’energia necessaria
come propellente. Il tipo e la quantità della
polvere sono decisivi per la pressione, la velocità,
in parte anche per la rosata dei pallini, per
il rinculo e per il funzionamento delle cartucce
nei fucili semiautomatici.
Polvere “offensiva” Tipo di polvere particolarmente veloce nella
sua combustione.
Portata di tiro Distanza totale di volo dei pallini, da non
confondere con la massima distanza utile
per il tiro. Per calcolare la portata in metri:
Diametro dei pallini in mm x 100.
Pressione di gas Con la combustione della polvere da sparo, la
pressione dei gas aumenta molto rapidamente
per l’enorme calore sviluppato, premendo in
ogni direzione – quindi su bossolo, otturatore,
pareti della canna e borra con carica di pallini
o palla singola.
Rinculo Contraccolpo che dipende dal peso dell’arma,
dal peso dei pallini, dal calibro e dal tipo di
polvere.
Rosata Gruppo di pallini che dopo avere lasciato la
canna prosegue nella sua traiettoria a forma
di nuvola, aumentando il suo diametro totale
con l’aumentare della distanza.
Solfuro di antimonio Elemento della polvere
Tetrazene Composto di cristalli gialli, non solubile nell’acqua,
molto sensibile agli urti. Elemento
utilizzato per innescare l’esplosione.
Velocità sulla volata La velocità dei pallini sul vivo di volata della
canna.
Velocità di impatto La velocità con la quale i pallini colpiscono il
bersaglio.