SCENARI DI SOCCORSO - Ven. Confr. Misericordia Montelupo
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_________________________________Manuale operativo per Soccorritori Volontari___________________________<br />
LA CENTRALE OPERATIVA 118<br />
La Centrale Operativa (C.O.) del 118 è nata attorno agli anni ‘90 al fine di coordinare i mezzi di<br />
soccorso da inviare sul luogo in cui è necessario un intervento sanitario.<br />
Nell’Azienda USL 11 la Centrale Operativa 118 Empoli Soccorso, con sede ad Empoli al VI piano<br />
del blocco H dell’Ospedale San Giuseppe, garantisce 24 ore/24 ore il coordinamento di tutti gli<br />
interventi sanitari nell’ambito territoriale di riferimento: Empolese (Empoli <strong>Montelupo</strong> Fiorentino,<br />
Vinci, Cerreto Guidi), Val d’Elsa (Castelfiorentino, Montespertoli, Montaione, Gambassi Terme,<br />
Cretaldo), Val d’Arno (Fucecchio, Santa Croce sull’Arno, Montopoli Valdarno, San Miniato,<br />
Castelfranco di Sotto).<br />
I compiti principali del C.O. 118 Empoli Soccorso sono: 1) ricezione della chiamata di soccorso del<br />
cittadino; 2) identificazione della gravità presunta; 3) invio del mezzo di soccorso adeguato; 4)<br />
coordinamento del trasporto presso l’ospedale più idoneo.<br />
Dalla ricezione della chiamata all’invio del mezzo di soccorso più idoneo<br />
L’infermiere che riceve la chiamata di soccorso da parte del cittadino (postazione di ricezione)<br />
esegue un’intervista telefonica finalizzata ad identificare il luogo dell’evento e la gravità presunta in<br />
modo tale da stabilire il mezzo di soccorso più idoneo da inviare. Le prime informazioni che<br />
vengono richieste al chiamante servono per localizzare l’evento ed ottenere dei contatti a cui poter<br />
far riferimento: indirizzo completo (via, numero civico, comune e punti di riferimento), nome di<br />
riferimento e recapito telefonico del chiamante. Solo dopo aver raccolto tali informazioni<br />
l’infermiere in ricezione focalizzerà la sua attenzione sulle condizioni della vittima allo scopo di<br />
stabilire la gravità presunta. Le informazioni sanitarie fornite dall’utente vengono inserite in uno<br />
schema computerizzato, chiamato dispatch, che permette di stabilire la gravità presunta. Tutte le<br />
informazioni raccolte permettono di codificare l’evento in termini di luogo dell’evento, ipotesi di<br />
patologia prevalente e criticità dell’evento.<br />
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Capitolo<br />
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