SCENARI DI SOCCORSO - Ven. Confr. Misericordia Montelupo
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_________________________________Manuale operativo per Soccorritori Volontari___________________________<br />
b) Massaggio cardiaco esterno (MCE)<br />
→ Posizione del soccorritore: il secondo soccorritore si pone al lato del paziente, all’altezza<br />
della spalla, in buon equilibrio sulle ginocchia.<br />
→ Individuazione del punto di massaggio (Figura 5.1 e 5.2): porre il carpo di una mano al<br />
centro del torace, porre il carpo della seconda mano sulla superficie della prima mano, lasciare<br />
le dita estese oppure intrecciarle, facendo molta attenzione a non comprimere sull’arcata costale.<br />
Le braccia devono essere tese, perpendicolari al torace e l’unico angolo che si deve muovere<br />
durante il MCE è quello del bacino (Figura 4.3).<br />
→ Tecnica di massaggio:<br />
la compressione toracica efficace deve far abbassare lo sterno di almeno 4-5 cm;<br />
il tempo di compressione e di rilasciamento deve essere uguale;<br />
prima di ogni compressione consentire al torace di riespandersi (Figura 5.4);<br />
il ritmo regolare è di circa 100 compressioni al minuto.<br />
Figura 5<br />
c) <strong>Ven</strong>tilazione artificiale<br />
→ Cannula oro-faringea (conosciuta come cannula di Mayo o Guedel): ha lo scopo di<br />
mantenere pervie le vie aeree e di non far cadere la base della lingua all’indietro (Figura 6): tale<br />
dispositivo non sostituisce la manovra di iperestensione della testa. Il posizionamento della<br />
cannula oro-faringeo è consigliato in tutti i pazienti che non hanno i riflessi faringei (potrebbe<br />
indurre vomito).<br />
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