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SCENARI DI SOCCORSO - Ven. Confr. Misericordia Montelupo

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_________________________________Manuale operativo per Soccorritori Volontari___________________________<br />

sottolinea l’importanza della sequenzialità e precocità degli interventi; la mancata attuazione di<br />

una delle fasi del soccorso rende ridottissime le possibilità di sopravvivenza.<br />

I quattro anelli della catena sono costituiti da:<br />

1. attivazione precoce del sistema di emergenza;<br />

2. inizio precoce delle procedure di rianimazione cardio polmonare;<br />

3. defibrillazione precoce;<br />

4. inizio precoce del trattamento intensivo (A.L.S.).<br />

Figura 1<br />

Il protocollo di rianimazione cardiopolmonare riconosciuto a livello internazionale ed accettato<br />

dalla Regione Toscana, è quello proposto dall’Italian e European Resuscitation Council (IRC ed<br />

ERC); tali associazioni suggeriscono di distinguere la sequenza del B.L.S. in quattro azioni:<br />

A: Airway, valutazione della coscienza ed apertura delle vie aeree<br />

B: Breathing, respirazione<br />

C: Circulation, circolazione<br />

D: Defibrillation, defibrillazione (solo per personale medico o certificato IRC ed<br />

autorizzato dalla A.S.L. di competenza).<br />

E’ fondamentale che ogni fase della sequenza sia preceduta da una attenta valutazione che autorizza<br />

all’esecuzione successiva delle azioni appropriate.<br />

B.L.S. in adulto con 2 soccorritori in paziente non traumatizzato<br />

FASE A<br />

a) Valutazione dello scenario: prima di avvicinarsi ad una persona che ha bisogno di aiuto ed<br />

iniziare qualsiasi manovra di soccorso, è necessario valutare la sicurezza dell’ambiente. E’<br />

essenziale valutare la presenza di pericoli reali, presunti o imminenti per i soccorritori e la vittima<br />

(ad es. presenza di fuoco o di gas infiammabili o velenosi). In caso di pericolo rilevato i soccorritori<br />

non dovranno avvicinarsi alla vittima ma chiamare immediatamente la Centrale Operativa 118, che<br />

attiverà il soccorso tecnico adeguato (ad es. Vigili del Fuoco).<br />

Importante: la sicurezza va valutata e mantenuta durante tutte le fasi del soccorso.<br />

b) Valutazione della coscienza: uno dei soccorritori (primo soccorritore) valuta la coscienza:<br />

scuote il paziente per le spalle (come per svegliare una persona che dorme) e lo chiama ad alta voce<br />

(es. “Signore come va? Tutto bene?”).<br />

Nel caso in cui il paziente sia cosciente, si rassicura e si rilevano i principali parametri vitali<br />

(frequenza respiratoria, frequenza cardiaca e pressione arteriosa); il paziente non deve essere<br />

spostato (a meno che non esistano pericoli evidenti o potenziali) ed i parametri vitali dovranno<br />

essere controllati periodicamente.<br />

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