DORNBRACHT - Butterfly Trading
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<strong>DORNBRACHT</strong> the SPIRITof WATER A new view on food<br />
format”. As a mark of a pragmatic way of<br />
dealing with food, different concepts such as<br />
natural foods or “functional food” are no longer<br />
mutually exclusive. High-tech elements are<br />
deliberately integrated into conventional foods.<br />
Anything can be combined, provided it promises<br />
added value for the consumer.<br />
In the search for the food of tomorrow, the<br />
question arises of people’s needs with regard to<br />
food. Products can only win through in the<br />
marketplace if they meet a real customer need<br />
and can be distinguished from the competition<br />
by technical or emotional innovation. Yet if you<br />
want to understand the future, you not only need<br />
to know the prevailing trends, but also the opposing<br />
forces. Every trend has a counter-trend. The<br />
health boom is causing a rising demand for<br />
sweets. Bioproducts owe their success not least<br />
to their differentiation from globalised food<br />
production. The future of food can ultimately<br />
only be interpreted and understood by means of<br />
an intermeshed system made up of trends and<br />
their antipoles.<br />
The mechanising of food production has its<br />
counter-trend in the longing of some consumers<br />
for simplicity, unpretentiousness and essence.<br />
No element embodies these qualities so much as<br />
water, unspectacular in appearance and taste,<br />
yet a basic ingredient of life. Pure and clear in<br />
its natural form it is like a synonym for health.<br />
The kitchen, where the original elements water<br />
and fire are brought together, becomes the projection<br />
area for man’s longing for authenticity<br />
and feeling at home. The experience of the<br />
interaction of these elements and the sensual<br />
enjoyment of the product of this process produce<br />
a holistic experience in which a person<br />
finds himself secure as a child of Nature once<br />
more. As early as the 18 th century the Geneva<br />
Enlightenment thinker Jean-Jacques Rousseau,<br />
his cultural scepticism marked by the “retour à<br />
la nature”, remarked that man through his lifestyle<br />
was increasingly moving away from the<br />
natural order and in doing so was alienating<br />
himself from himself.<br />
Elementary needs such as the desire for interpersonal<br />
contact, the ritual of eating in company<br />
and the desire for pleasure will always be a<br />
part of human nature regardless of the degree<br />
of technological development of society. The<br />
kitchen will always remain the focal point of<br />
these desires. Food is more than ever taking on<br />
the function of an anchor in the mechanised<br />
future, linking man to his origins and securing<br />
all that makes him a man.<br />
Il grado di sviluppo di una società incide sul<br />
mondo dell’esperienza umana. Il significato e<br />
la percezione del tempo, del lavoro, della salute,<br />
“Food penetrates our innermost being, providing energy and the raw materials for life” // “L’atto del mangiare<br />
pervade il nostro intimo, fornisce energia ed elementi indispensabili alla vita stessa” // “La comida penetra hasta<br />
lo más recóndito de nuestro ser, nos proporciona la energía y las materias básicas para vivir”<br />
delle relazioni interpersonali e anche della<br />
cultura alimentare si evolvono.<br />
Tale cambiamento dipende dalle condizioni sociali<br />
generali e dai parametri tecnologici. Oggi sono<br />
rari i settori della nostra vita non toccati dal progresso<br />
tecnologico. La mobilità, la comunicazione,<br />
la cura delle malattie non sono più concepibili<br />
senza l’intervento della tecnologia. In questa interazione<br />
tra uomo e tecnologia, l’alimentazione<br />
assume un ruolo determinante. Vero è che la<br />
gamma di prodotti dei supermercati è costituita da<br />
una quantità crescente di prodotti alimentari hightech.<br />
Al tempo stesso gli alimenti sono fortemente<br />
connotati, a livello emozionale, dalla loro fun-<br />
zione di beni necessari per vivere. Ciò che mangiamo<br />
influisce sulla nostra salute e sul nostro<br />
stato d’animo. L’assunzione di cibo è uno degli<br />
elementi fondamentali del metabolismo; gli alimenti<br />
infatti forniscono le sostanze di cui il nostro<br />
organismo necessita per mantenere le funzioni<br />
vitali. L’atto del mangiare pervade il nostro intimo,<br />
fornisce energia ed elementi indispensabili<br />
alla vita stessa. Nutrirsi è un presupposto imprescindibile<br />
per la sopravvivenza dell’uomo, ma in<br />
ogni caso è un gesto che va oltre la funzione puramente<br />
fisiologica.<br />
Il valore simbolico della cucina riflette questo<br />
significato “metafisico” dell’alimentazione.<br />
Alla cucina spetta un ruolo speciale sia in quanto<br />
luogo destinato allo stoccaggio dei prodotti alimentari,<br />
sia come luogo in cui ci si ritrova per<br />
consumare i pasti in comune.<br />
Un tempo la cucina era il centro naturale della vita<br />
familiare, ma poi, nel periodo postmoderno, le<br />
sue funzioni si sono diversificate. In un periodo<br />
caratterizzato da un ritorno alle cose autentiche si<br />
assiste a una rivalutazione della cucina: essa<br />
diventa il luogo dove sperimentare con i sensi la<br />
preparazione dei pasti, sposando l’estetica dei<br />
piatti con la bellezza della forma e del materiale.<br />
La cucina si riappropria così del suo carattere<br />
magico.<br />
Il nutrimento costituisce un fondamento emozionale<br />
e culturale dell’esistenza umana e assume un<br />
significato di vasta portata che si estende oltre i<br />
confini etnici e politici. Il cibo definisce l’uomo<br />
non solo come individuo, l’alimentazione è al<br />
tempo stesso specchio di una società, delle sue<br />
massime, dei suoi sogni e delle sue angosce. Bere<br />
e mangiare hanno sempre svolto un ruolo preponderante<br />
nella storia culturale dell’umanità. Il rito<br />
del pasto favorisce la socialità e segna i momenti<br />
importanti della vita: battesimi, matrimoni o funerali<br />
sono soggetti a una simbologia culinaria e<br />
mitologica che sottolinea l’importanza straordinaria<br />
di un pasto consumato in comune. Il cibo è un<br />
bene culturale, per questo la cura nella preparazione<br />
di un piatto è importante almeno quanto il suo<br />
aspetto estetico. La scelta dei prodotti alimentari e<br />
il modo in cui si consumano definiscono lo stile di<br />
vita personale.<br />
Nel XXI secolo la nozione di cibo non è più<br />
associata come prima al contenuto simbolico e al<br />
significato spirituale, ma a nuovi valori sostanziali<br />
come l’estetica, l’attività o la salute. Gli alimenti<br />
diventano accessori del “lifestyle”. In un<br />
ambiente in cui tutti i bisogni fondamentali sono<br />
soddisfatti e in cui si insiste con sempre maggior<br />
vigore sulla nozione di uomo in quanto individuo,<br />
anche il cibo contribuisce in modo sempre più<br />
incisivo alla realizzazione personale del singolo. I<br />
bisogni che nascono dalle carenze sono sostituiti<br />
dai bisogni legati all’ostentazione, si passa quindi<br />
da una “economy of needs” a una “economy of<br />
desire”. L’alimentazione si lega indissolubilmente<br />
al piacere.<br />
In questo nuovo contesto l’aspetto estetico è più<br />
importante che mai, come esprime giustamente<br />
il detto “anche l’occhio vuole la sua parte”.<br />
L’erotizzazione del quotidiano ha subito un forte<br />
incremento in questi ultimi anni, incidendo sulle<br />
aspettative dell’uomo rispetto alla vita. La seduzione<br />
dei sensi e la chimera del piacere sono onnipresenti<br />
e ci accompagnano sia nella sfera privata<br />
che in quella professionale. La propensione alla<br />
rinuncia appartiene al passato; il pensiero edonistico<br />
di conseguire il “piacere” soggiacendo all’“abnegazione”<br />
ha ceduto il posto all’aspirazione<br />
a un piacere costante. Il benessere della massa,<br />
“Health, pleasure, mind and environment” // “Salute,<br />
piacere, spirito e ambiente” // “Salud, disfrute, mente<br />
y entorno”<br />
una delle conseguenze dell’era dell’industrializzazione,<br />
ha determinato in molti consumatori un<br />
incremento delle aspettative in fatto di piacere e di<br />
felicità incessante.<br />
La crescente complessità della vita privata e professionale<br />
rende inclini le persone a ricercare assiduamente<br />
la semplicità e il senso dell’esistenza. E<br />
va da sé che i cosiddetti “prodotti convenienza” o<br />
i cibi “pronti” soddisfano una domanda in continuo<br />
incremento. Al tempo stesso, però, i consumatori<br />
richiedono autenticità, freschezza, prodotti<br />
sani e a lunga conservazione. Riassumendo, si<br />
possono identificare tre tendenze: funzionalità,<br />
che implica un “ricarico” dei generi alimentari in<br />
termini di valore aggiunto, quale ad esempio il<br />
benessere legato alla salute, autenticità e “convenienza”.<br />
La sintesi di queste tendenze sfocia in<br />
una concezione dell’alimentazione del tutto nuova<br />
e globale. In questi ultimi anni, dunque, le innovazioni<br />
nel mercato alimentare sono consistite spesso<br />
nel creare prodotti che riunissero salute, piacere,<br />
sensazioni oppure che contemplassero una<br />
componente etica, al fine di rispondere al crescente<br />
bisogno dei consumatori di strutturare la loro<br />
alimentazione in modo armonico. Considerato il<br />
continuo incremento della ricerca di un equilibrio<br />
tra lavoro e vita personale, nonché di una gestione<br />
individuale del tempo, si tratta di conciliare salute,<br />
piacere, spirito e ambiente. Esempi di prodotti<br />
alimentari del futuro sono offerti dai pasti pronti,<br />
semplici e frugali, dal prodotto biologico che<br />
esalta l’aspetto della salute, o dal “functional<br />
food” nel pratico “formato convenienza”.<br />
All’insegna di un rapporto pragmatico con il cibo,<br />
concetti contrastanti come alimenti naturali o<br />
“functional food” non sono più incompatibili. Gli<br />
<strong>DORNBRACHT</strong> the SPIRITof WATER A new view on food<br />
“Food is a cultural commodity” // “Il cibo è un bene<br />
culturale” // “La comida es un valor cultural”<br />
elementi high-tech sono volutamente integrati nei<br />
prodotti tradizionali. Tutti questi componenti si<br />
possono combinare nella misura in cui promettono<br />
al consumatore un valore aggiunto.<br />
Dalla ricerca sull’alimentazione di domani scaturisce<br />
un’altra domanda: quali sono i bisogni dell’uomo<br />
rispetto al cibo? Sul mercato si possono<br />
affermare solo prodotti che rispondono a una<br />
necessità effettiva della clientela e che si distinguono<br />
dalla concorrenza per innovazione tecnica<br />
o emozionale. Ora, chi desidera comprendere il<br />
futuro, deve conoscere non solo le principali tendenze<br />
del momento, ma anche le forze che vi si<br />
oppongono. Ogni tendenza ha una controtendenza.<br />
Il boom dell’alimentazione sana ed equilibrata<br />
determina un aumento della domanda di dolciumi.<br />
I prodotti biologici devono il loro successo anche<br />
alla limitazione della produzione globalizzata di<br />
generi alimentari. Il futuro dell’alimentazione si<br />
può comprendere e interpretare solo attraverso un<br />
sistema formato da una rete di tendenze e di<br />
rispettivi opposti.<br />
La tecnicizzazione della produzione alimentare<br />
trova il suo contrario nel desiderio di alcuni consumatori<br />
di nutrirsi in modo semplice, sobrio ed<br />
essenziale. Nessun elemento incarna queste qualità<br />
meglio dell’acqua. Nell’aspetto e nel gusto non<br />
presenta alcunché di spettacolare, tuttavia costituisce<br />
un elemento vitale. Nella sua forma naturale,<br />
l’aspetto puro e semplice la rende sinonimo di<br />
buona salute. La cucina come luogo che riunisce<br />
gli elementi primitivi, acqua e fuoco, diventa<br />
un’area di proiezione del desiderio di autenticità e<br />
di calore domestico insito nell’uomo. La sinergia<br />
degli elementi e il piacere sensuale del prodotto di<br />
questo processo inducono una sensazione di pie-<br />
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