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marketing - Macplas

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● macchine e attrezzature ●<br />

A<br />

32 ● <strong>Macplas</strong> 315<br />

PIUME DA MEZZO LITRO<br />

Bottiglie in PET sempre più leggere ma resistenti<br />

lcune soluzioni tecniche<br />

innovative adottate sulle<br />

macchine di Sidel, e finalizzate<br />

allʼalleggerimento degli imballaggi per<br />

riempimento a caldo, hanno portato alla<br />

realizzazione di due piccole bottiglie da<br />

mezzo litro in PET - Skyward e Curvy -<br />

che vantano un peso di soli 18,9 g e un<br />

design che taglia i ponti con il passato.<br />

Lʼalleggerimento delle bottiglie è stato<br />

ottenuto attraverso una completa<br />

riprogettazione del collo, del corpo e del<br />

fondo. Il collo da 28 mm<br />

amorfo (non cristallizzato)<br />

è stato modificato per<br />

poter ricevere un tappo<br />

standard per bevande<br />

gassate. Il fondo è<br />

stato inoltre rivestito<br />

per diventare più<br />

rigido ma anche<br />

meno esigente di<br />

materia prima. La<br />

nuova struttura<br />

geometrica del corpo<br />

permette di<br />

compensare le<br />

deformazioni dovute<br />

allʼassorbimento del<br />

vuoto dopo il<br />

raffreddamento.<br />

La bottiglia Skyward<br />

presenta una<br />

sezione quadrata<br />

sopra una cilindrica,<br />

una cintura<br />

antiovalizzazione e<br />

unʼarea di etichettatura<br />

rigida alla base. La rigidezza della<br />

bottiglia Curvy è ottenuta grazie a una<br />

cintura anti-ovalizzazione nella parte<br />

superiore del corpo (un terzo della<br />

superficie totale), il tallone e il fondo,<br />

dove le forme attorcigliate servono a<br />

rafforzare la struttura e una serie di<br />

curve ad assorbire il vuoto facilitando al<br />

tempo stesso la presa.<br />

Lʼeccezionale cadenza di soffiaggio<br />

oraria (1.800 bottiglie per stampo) è<br />

stata ottenuta grazie allʼottimizzazione<br />

del riscaldamento apportata sulle<br />

soffiatrici SBO Universal: i flussi di<br />

soffiaggio sono migliorati e la<br />

regolazione del riscaldamento al 100%<br />

della parete interna garantisce la<br />

perfetta cristallinità sferolitica della<br />

bottiglia, che resta meno a lungo nel<br />

forno a questa cadenza, e una<br />

cristallinità indotta superiore per tasso di<br />

stiro. La valvola a campana permette<br />

inoltre di soffiare i colli amorfi alleggeriti<br />

senza deformarli (pressione isobara<br />

attorno al collo).<br />

* * *<br />

Unʼaltra bottiglia da mezzo litro<br />

ultraleggera (6,6 g), denominata<br />

PETlite 6.6 e realizzata con una<br />

soffiatrice Contiform di Krones, in<br />

fase di sviluppo poneva non pochi<br />

interrogativi.<br />

Avrebbe resistito davvero alle dure<br />

condizioni di utilizzo pratico?<br />

Avrebbe soddisfatto i requisiti di<br />

resistenza ai carichi durante il<br />

trasporto e lo stoccaggio in<br />

magazzino? Quanto<br />

sarebbe durata la<br />

stabilizzazione<br />

dellʼazoto nella bottiglia?<br />

Quali temperature<br />

avrebbe sopportato?<br />

Le domande erano<br />

molte ma le risposte<br />

sembrano essere<br />

state tutte a suo<br />

favore.<br />

A tale scopo il<br />

costruttore ha<br />

commissionato a un<br />

centro esterno<br />

specializzato uno<br />

studio di fattibilità<br />

eseguito con<br />

unʼampia serie di<br />

test che hanno<br />

fornito risultati<br />

interessanti. Si è<br />

dimostrato, fra<br />

lʼaltro, che il basso<br />

valore di carico<br />

SIDEL<br />

Gestire il soffiaggio<br />

I<br />

l nuovo software di controllo ad<br />

anello chiuso Process Pilot è stato<br />

sviluppato da AGR International<br />

per essere abbinato al sistema di misurazione<br />

PETWall Profiler nella gestione del<br />

processo di soffiaggio. Il software monitora<br />

costantemente i dati forniti da tale sistema<br />

in merito alla distribuzione del<br />

materiale e allo spessore di parete durante<br />

la produzione di bottiglie e regola<br />

automaticamente i parametri di messa a<br />

punto della soffiatrice.<br />

Gli algoritmi del software analizzano la<br />

distribuzione di materiale e, sulla base<br />

delle variazioni eventualmente rilevate,<br />

impostano le regolazioni necessarie per<br />

evitare scostamenti dallo spessore di parete<br />

programmato per ogni tipo di bottiglia.<br />

Il software interviene come farebbe<br />

un operatore al mutare delle condizioni di<br />

processo ma in maniera più precisa e<br />

istantanea.<br />

KRONES<br />

(inferiore<br />

a 30 kg) è del<br />

tutto sufficiente e<br />

nelle prove di caduta con simulazione di<br />

trasporto in condizioni stradali normali le<br />

bottiglie non hanno riportato alcun<br />

danno.<br />

Questi risultati sono validi anche<br />

quando la pressione interna dei<br />

contenitori scende a 1 bar dal valore<br />

iniziale 1,5, ossia dopo circa tre mesi di<br />

giacenza in magazzino a una<br />

temperatura di 20°C. Affinché le bottiglie<br />

conservino solidità e resistenza, e siano<br />

accettate dai consumatori, la pressione<br />

interna ottenuta con lʼazoto deve essere<br />

almeno di 0,3 bar, livello che, secondo<br />

la pressione interna iniziale e le<br />

precedenti condizioni di stoccaggio, si<br />

rileva dopo 4-6 mesi di giacenza sugli<br />

scaffali refrigerati dei supermercati.<br />

Il sistema PETWall Profiler agisce<br />

mediante un sensore a LED capace<br />

di rilevare dati da 32 punti della<br />

bottiglia in produzione, generandone<br />

un profilo completo e identificandone<br />

anche le minime variazioni con estrema<br />

precisione. Process Pilot utilizza tali<br />

informazioni per gestire i parametri controllabili<br />

della soffiatrice e stabilizzare il<br />

processo “chiudendo il cerchio” tra le misurazioni<br />

della bottiglia e le funzioni della<br />

macchina.<br />

In pratica è come se il software apprendesse<br />

dal sistema di misurazione le configurazioni<br />

della bottiglia e della soffiatrice<br />

e creasse un piano di lavoro per gestire<br />

questʼultima in funzione, oltre che di<br />

ogni modello di contenitore, anche di preforme,<br />

condizioni ambientali (temperatura,<br />

umidità ecc.) e tutte quelle variabili<br />

che possono influire sul processo. E, a<br />

differenza di un operatore, il software può<br />

compiere svariati interventi simultaneamente.<br />

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