marketing - Macplas
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● plastica e ambiente ●<br />
R<br />
isparmio energetico e<br />
salvaguardia dellʼambiente si<br />
confermano obiettivi sempre più<br />
prioritari per lʼindustria delle materie<br />
plastiche e della gomma, vista anche la<br />
convinta presa di coscienza che si sta<br />
radicando oggigiorno rispetto a tali<br />
tematiche. Sempre più esplicite sono le<br />
richieste di tecnologie innovative a<br />
basso consumo energetico e di<br />
materiali rinnovabili e riciclabili che<br />
migliorino la produzione e la<br />
competitività dei prodotti.<br />
Proprio alla luce della particolare<br />
attenzione suscitata dalle cosiddette<br />
plastiche verdi, gli organizzatori di<br />
Chinaplas 2010 (in programma a<br />
Shanghai dal 19 al 22 aprile) hanno<br />
previsto alcuni eventi concomitanti<br />
raccolti sotto lo slogan “Plastica Verde,<br />
il nostro obiettivo, il nostro futuro”.<br />
Lʼevento fieristico sarà la piattaforma<br />
per il dibattito sulle materie plastiche<br />
verdi e su come le 3R (Riduzione,<br />
Riuso, Riciclo) possono trovare<br />
applicazione oggi e nel futuro delle<br />
industrie del settore. sarà inoltre<br />
sottolineata lʼimportanza di una ”ottica<br />
verde” nel perseguire uno sviluppo<br />
industriale sostenibile.<br />
Solo due settimane dopo la World<br />
Expo di Shanghai, Chinaplas farà eco<br />
al tema “Better City, Better Life”,<br />
dimostrando che tecnologie e materiali<br />
polimerici verdi possono contribuire<br />
notevolmente alla creazione di città<br />
“più verdi” e a una migliore qualità della<br />
vita. Per guidare le industrie verso uno<br />
sviluppo eco-sostenibile, durante la<br />
fiera verranno trasmessi messaggi di<br />
sensibilizzazione e verranno allestiti<br />
veri e propri “angoli verdi”, dove si<br />
potranno condividere suggerimenti e<br />
tendenze tecnologiche in tal senso.<br />
Una “3 giorni” di confronto avrà luogo<br />
dal 19 al 21 aprile per fare il punto della<br />
situazione su sviluppo e applicazione<br />
mondiale delle plastiche verdi in diversi<br />
ambiti industriali. Questa iniziativa<br />
consentirà ai partecipanti di acquisire<br />
una maggiore consapevolezza delle<br />
materie plastiche come materiali ecocompatibili<br />
che possono contribuire a<br />
una migliore qualità della vita, dal<br />
punto di vista ambientale.<br />
Saranno forniti esempi applicativi<br />
concreti in diversi settori e i partecipanti<br />
potranno interagire con i protagonisti<br />
del settore provenienti da tutto il<br />
mondo e con i costruttori che già hanno<br />
adottato le tecnologie verdi.<br />
* * *<br />
Per sei mesi la World Expo 2010 di<br />
Shanghai metterà a confronto -<br />
22 ● <strong>Macplas</strong> 315<br />
TECNOLOGIE VERDI A SHANGHAI<br />
Salvaguardia ambientale protagonista a Chinaplas e World Expo<br />
nellʼambito dellʼiniziativa “Better City<br />
Better Life” - esperienze diverse di<br />
sviluppo, conoscenze avanzate<br />
sullʼurbanistica e nuovi approcci<br />
allʼhabitat umano al fine di incoraggiare<br />
e promuovere uno sviluppo sostenibile<br />
tra differenti comunità che puntano a<br />
un progresso incentrato sullʼuomo. Un<br />
cammino fatto di innovazione<br />
scientifica e tecnologica, diversità<br />
culturale e cooperazione vincente per<br />
un futuro migliore.<br />
Nellʼambito di tale iniziativa il Ministero<br />
Italiano per la Pubblica<br />
Amministrazione e lʼInnovazione<br />
organizza una mostra temporanea,<br />
denominata “Italia degli Innovatori”,<br />
riservata a una selezione di<br />
innovazioni, tra cui due nate nei<br />
laboratori del PST (Parco Scientifico e<br />
Pannolini sostenibili<br />
O<br />
gni anno nellʼUnione Europea vengono<br />
prodotti 25 miliardi circa di pannolini<br />
monouso, il cui mercato costituisce<br />
oltre il 98% della domanda mondiale<br />
di pannolini per bambini. Tuttavia, nonostante<br />
un volume dʼaffari pari a circa 1 miliardo<br />
di euro, non esiste una normativa<br />
europea esaustiva che disciplini il settore.<br />
Mediamente il 50% di un<br />
pannolino monouso<br />
in commercio è composto<br />
da derivati dal<br />
petrolio non biodegradabili<br />
e il restante da<br />
cellulosa ricavata da<br />
alberi la cui origine non<br />
è quasi mai certificata,<br />
lasciando quindi il dubbio<br />
che possa provenire<br />
da foreste primarie.<br />
Pochissime aziende<br />
multinazionali controllano<br />
tra lʼ80 e il 90% di<br />
questo mercato. I loro<br />
marchi sono divenuti<br />
punti di riferimento, sono<br />
loro che finora hanno sviluppato la ricerca<br />
e gestito la proprietà intellettuale e<br />
la comunicazione del settore a livello<br />
mondiale.<br />
Con la nuova linea di pannolini Naturaé,<br />
realizzati con materie prime sostenibili<br />
quali il Mater-Bi di Novamont, WIP (Wellness<br />
Innovation Project) ora propone -<br />
sebbene per una minima fetta di mercato -<br />
unʼalternativa sostenibile al pannolino monouso<br />
tradizionale da fonti fossili.<br />
Questi pannolini biodegradabili e ipoallergenici<br />
saranno prodotti in un nuovo stabilimento<br />
a basso impatto ambientale inaugurato<br />
a fine gennaio a Castel San Nicco-<br />
Tecnologico) della Sicilia.<br />
In particolare si tratta di un “sacchetto<br />
intelligente”, biodegradabile al 100%,<br />
realizzato con un materiale composito<br />
di carta riciclata e biopolimeri di origine<br />
microbica, che potrà trovare<br />
applicazione anche per la raccolta<br />
differenziata e il compostaggio.<br />
La seconda innovazione è una<br />
tecnologia “futuribile” per la produzione<br />
di PHA in pianta di tabacco, grazie al<br />
trasferimento di geni presenti in un<br />
batterio capace di produrre la plastica<br />
naturale. Unʼinnovazione, questʼultima,<br />
che apre grandi prospettive e<br />
consentirebbe una produzione<br />
economica e a basso impatto<br />
ambientale di plastiche biodegradabili.<br />
lò (Arezzo), nella valle del Casentino.<br />
Lʼazienda si pone quindi lʼobiettivo di proporre<br />
prodotti orientati al benessere e alla<br />
salute dei consumatori e al contempo tutelare<br />
lʼambiente, dimostrando che è economicamente<br />
sostenibile e tecnologicamente<br />
realizzabile un pannolino a basso<br />
impatto ambientale. WIP si propone inoltre<br />
di effettuare unʼazione di<br />
educazione al consumo<br />
volta alla riduzione degli<br />
sprechi e a restituire il<br />
giusto valore ai prodotti e<br />
materiali che interagiscono<br />
con la salute.<br />
Oggi Naturaè è il pannolino<br />
monouso con il più alto<br />
indice di biodegradabilità<br />
al mondo - mediamente<br />
lʼ80%. Lʼobiettivo prefissato<br />
è quello di arrivare entro<br />
il 2010 a superare il 90% e<br />
avviare le procedure per<br />
ottenere la certificazione<br />
di compostabilità. Già oggi<br />
8 dei 14 elementi che<br />
compongono il pannolino sono stati completamente<br />
reinterpretati e resi sostenibili.<br />
In percentuale si tratta del 60% dei materiali<br />
impiegati, pari allʼ80% del prodotto.<br />
Obiettivo di WIP è anche lʼeliminazione di<br />
ogni additivo chimico anche di tipo cosmetico<br />
senza compromettere la funzione<br />
primaria del prodotto. Già oggi, secondo i<br />
test dermatologici eseguiti dallʼUniversità<br />
di Parma, il prodotto risulta naturalmente<br />
ipoallergenico, non irritante e non abrasivo.<br />
NOVAMONT-WPI<br />
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