macchine e attrezzature - Macplas
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Rilancio IIP<br />
Con il rinnovo radicale dello statuto<br />
dell’Istituto Italiano dei Plastici si è<br />
concretizzato l’impegno espresso<br />
dalle tre associazioni di filiera<br />
(Assocomaplast, Federazione<br />
Gomma Plastica e PlasticsEurope<br />
Italia) per un rilancio dell’attività di<br />
controllo e certificazione dei<br />
manufatti in materie plastiche.<br />
Si tratta - ad avviso di chi scrive - di<br />
un passo in avanti nel cammino<br />
(lungo e tortuoso) che potrebbe<br />
portare anche in Italia a quel<br />
rapporto ottimale che già viene<br />
espresso, per esempio, in Francia<br />
e Gran Bretagna, dove tutte le<br />
associazioni del comparto sono<br />
coordinate in un’unica federazione.<br />
Obiettivo del rinnovato IIP è il<br />
miglioramento dell’immagine e del<br />
valore aggiunto delle certificazioni<br />
di prodotto e di sistema nel settore<br />
delle materie plastiche. Inoltre sarà<br />
perseguito con maggiore impegno<br />
rispetto al passato il mutuo<br />
riconoscimento delle certificazioni<br />
con esiti specialistici di altri paesi<br />
europei.<br />
In bocca al lupo!<br />
Spunti di attenzione...<br />
● editoriale ●<br />
Primo piano<br />
Nell’articolo di apertura di questo numero viene riportata l’analisi di fine anno<br />
dei dati statistici relativi all’import-export 2009 di <strong>macchine</strong> e <strong>attrezzature</strong><br />
per materie plastiche e gomma, di prodotti in plastica e di manufatti in<br />
gomma. Di seguito trova spazio un articolo che mette l’accento sulla spirale<br />
“perversa” che ha trascinato al rialzo (e continua tuttora a farlo) l’andamento<br />
dei prezzi dei polimeri nel primo trimestre di quest’anno. Nella stessa rubrica<br />
vengono riportati i risultati e le conclusioni di una serie di indagini e rilevazioni<br />
statistiche sui costruttori europei, su vari materiali e comparti applicativi<br />
e, infine, su alcune industrie trasformatrici locali.<br />
Nella sezione plastica e ambiente, oltre al Notiziario Assorimap - focalizzato<br />
in questa occasione sul confronto tra l’associazione dei riciclatori e le istituzioni<br />
governative - viene pubblicato il resoconto dell’assemblea annuale di<br />
Conai con accenni alla gestione consortile nel 2009. Sempre nella stessa rubrica<br />
viene illustrato il “paradosso della plastica”, emerso da uno studio recente<br />
sull’impatto ambientale dei materiali di sintesi: più se ne utilizza, più si<br />
risparmia e meno anidride carbonica si produce.<br />
Nella rubrica riservata a <strong>macchine</strong> e <strong>attrezzature</strong> la rassegna monografica<br />
di carattere applicativo è dedicata alle soluzioni per la produzione di imballaggi<br />
alimentari, mentre quella tecnologica si sofferma sui sistemi di decorazione<br />
e stampa per manufatti in plastica. In questa rubrica segnaliamo anche<br />
un articolo firmato da un tecnologo con lunga esperienza nel campo dell’estrusione,<br />
nel quale vengono messi in luce i diversi elementi che concorrono<br />
a una effettiva conoscenza di questa tecnologia e alla sua corretta applicazione<br />
dal punto di vista pratico.<br />
In apertura della rubrica materiali e applicazioni viene ripreso il tema del<br />
confezionamento alimentare, con una carrellata su interessanti e recenti<br />
esempi d’impiego dei polimeri in questo settore. Sempre in questa sezione<br />
viene illustrato un nuovo processo “verde” messo a punto per la produzione<br />
sostenibile di nuovi poliesteri termoplastici partendo da rifiuti post-consumo.<br />
Infine, nello spazio riservato alle questioni tecniche, viene esaminato il crescente<br />
impiego dei polimeri liquido-cristallini nello stampaggio di accessori<br />
da forno.<br />
In copertina<br />
La foto in copertina - riprodotta<br />
anche qui a lato - illustra la fase<br />
finale della produzione di un<br />
boccione per distributori di acqua<br />
fresca mediante una soffiatrice<br />
lineare SFL di Sipa. Questi<br />
contenitori da 15 e 20 litri (o, per il<br />
mercato statunitense, da 4 e 5<br />
galloni), che originariamente erano<br />
prodotti in policarbonato, oggi<br />
vengono realizzati in PET, ritenuto<br />
più idoneo e vantaggioso in termini<br />
tanto di processo di lavorazione<br />
quanto di applicazione finale.<br />
Le caratteristiche di tale polimero,<br />
infatti, si traducono in cicli dalle rese<br />
più elevate e costi inferiori di<br />
produzione e gestione delle<br />
<strong>macchine</strong>. I contenitori presentano<br />
chiusura e tenuta perfette - con<br />
conseguente riduzione degli scarti di<br />
produzione - oltre a un miglior<br />
aspetto estetico in virtù di<br />
trasparenza e brillantezza.<br />
Inoltre il PET, diversamente dal<br />
policarbonato, non contiene<br />
bisfenolo A - sostanza chimica che<br />
ultimamente è al centro di un acceso<br />
dibattito per i possibili rischi per la<br />
salute dei consumatori - e di<br />
conseguenza risulta più idoneo per le<br />
applicazioni in campo alimentare.<br />
Non ultimo, tra i fattori che vanno via<br />
via favorendo la sostituzione di un<br />
materiale con l’altro rientra anche la<br />
totale riciclabilità del PET.<br />
<strong>Macplas</strong> 316 ● 7