macchine e attrezzature - Macplas
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* * *<br />
Alla riunione del GL UNI “Pannelli della<br />
Commissione Legno” del 21 aprile è stata<br />
portata all’attenzione del gruppo una nuova<br />
proposta di norma sulle cariche inerti da<br />
macinazione di scarti industriali provenienti<br />
da laminati HPL per pannelli a base di legno<br />
e loro combinazioni. La proposta è stata sviluppata<br />
a seguito dell’interesse di alcune<br />
aziende del settore laminati, fra cui Abet Laminati,<br />
che hanno stimolato la presa di contatti<br />
fra la Federazione Gomma Plastica e<br />
Federlegno per verificare gli interessi del<br />
settore. Dopo uno scambio di opinioni fra i<br />
partecipanti, il gruppo ha deciso di prendere<br />
in considerazione la richiesta e, una volta<br />
raccolti i nominativi delle aziende che possono<br />
essere interessate a tali applicazioni,<br />
si darà il via ai lavori attraverso un task<br />
group appositamente costituito.<br />
Acqua calda e fredda<br />
Alla riunione del 18 marzo del GL UNI “Adduzione<br />
acqua”, cui ha partecipato quale<br />
delegato Uniplast Sebastiano D’Agostino<br />
(Geberit), si è fatto il punto della situazione<br />
sui lavori del CEN TC 164, in particolare del<br />
CEN TC 164/WG3 (Effects of materials in<br />
contact with drinking water) e del CEN TC<br />
164/WG2 (Internal systems and components).<br />
In quest’ultimo c’è intenzione di riprendere<br />
i lavori sul CEN TR sulla legionella<br />
che era stato abbandonato.<br />
A breve sarà pubblicata la EN 806-4 (Specifications<br />
for installations inside buildings<br />
conveying water for human consumption -<br />
Part 4: Installation) e sarà quindi necessario<br />
rivedere la UNI 9182 (Impianti di<br />
alimentazione e distribuzione d’acqua<br />
fredda e calda - Criteri di progettazione,<br />
collaudo e gestione) integrandola con le<br />
parti della EN 806, aggiornando i paragrafi<br />
che appaiono ormai datati e necessitano di<br />
revisione.<br />
* * *<br />
Nella riunione del CEN TC 155/WG16 (Systems<br />
for hot and cold water applications)<br />
del 26 marzo a Parigi, cui ha partecipato,<br />
quale delegato italiano, Maria Roberta Brusi<br />
Sacchetti a bretelle<br />
(Nupigeco), sono state sottoposte a revisione<br />
le UNI EN ISO 15874 (Plastics piping systems<br />
for hot and cold water installations -<br />
Polypropylene (PP)) 1, 2, 3 e 5. Nella parte<br />
2 (Pipes) sono state aggiunte le curve di regressione<br />
per il PP-RCT e le serie S 5, S 6.3<br />
e S 4 solo per il PP-RCT. Nella parte 3 (Fittings)<br />
il prospetto 4 (Socket dimensions of<br />
socket fusion fittings relative to diameter)<br />
sarà rivisto. È stato concordato di unire l’ultima<br />
parte (Fittings where peeling techniques<br />
are always used) del Prospetto 4 con la prima<br />
(Fittings where peeling techniques are<br />
optional).<br />
La ENV 12108 (Sistemi di tubazioni di<br />
materia plastica - Guida per l’installazione<br />
all’interno degli edifici per i sistemi di<br />
tubazioni in pressione per acqua calda e<br />
fredda destinata al consumo umano) è in revisione<br />
e al testo è stato aggiunto il riferimento<br />
al PE-RT. Nonostante la pubblicazione<br />
della EN 806-4 (Specifications for installations<br />
inside buildings conveying water for<br />
human consumption - Part 4: Installation) la<br />
revisione della ENV 12108 non sarà fermata,<br />
perché il documento è in linea guida per<br />
l’installazione dei sistemi di tubazione di<br />
materia plastica.<br />
Prossimamente sarà deciso se aggiungere<br />
anche i sistemi multistrato che sono già<br />
considerati nella EN 806. Il CEN TC<br />
155/WG16 (Systems for hot and cold water<br />
applications) ha chiesto di essere rappresentato<br />
nel JWG del CEN TC 107 (Prefabricated<br />
district heating pipe systems) per i sistemi<br />
di tubazioni di materia plastica reticolabili<br />
per teleriscaldamento.<br />
Applicazioni industriali<br />
Il 13 aprile alla riunione del gruppo di studio Uniplast<br />
SC21/GS3, coordinato da Marino Lamperti (Federazione<br />
Gomma Plastica), Gualtiero Princiotta (Polimeri Europa) ha<br />
illustrato la nuova bozza del progetto E13.21.C27.0 (Sacchetti<br />
a bretelle di polietilene per il trasporto di generi distribuiti<br />
al dettaglio - Tipi, requisiti e metodi di prova) e, con<br />
l’apporto di Claudio Puliti (Ibiplast), si è giunti a definire il<br />
numero di campioni per lotto in funzione della numerosità<br />
del lotto stesso e i requisiti della foglia.<br />
Claudio Puliti e Maurizio Tosin (Novamont) hanno quindi<br />
presentato la bozza del nuovo progetto “Sacchetti a bretelle<br />
di film flessibile termoplastico biodegradabile e compostabile<br />
per il trasporto di generi distribuiti al dettaglio - Tipi, requisiti<br />
e metodi di prova”. Claudio Puliti ha proposto di<br />
modificare la UNI 8516 (Film e foglie di materie plastiche -<br />
Determinazione della massa areica e dello spessore per via<br />
gravimetrica) introducendo il prelievo dei campioni così<br />
come indicato nella ISO 4591.<br />
Alla riunione del 1° aprile del gruppo di lavoro<br />
ISO TC 138/SC3/WG7 (Revision of industrial<br />
application standards) - costituito durante<br />
la riunione di Turku dell’ISO TC 138<br />
(Plastics pipes, fittings and valves for the<br />
transport of fluids) del 1 ottobre 2009 - hanno<br />
partecipato delegati provenienti da Austria,<br />
Germania, Svizzera, Italia (Walter Moretti<br />
- FIP - presidente della ISO TC<br />
138/SC3 e Christian Miglioli - Solvay-Padanaplast)<br />
e Regno Unito. È stato nominato<br />
coordinatore del nuovo<br />
gruppo ISO TC 138/<br />
SC3/WG7 Michael We-<br />
yer (Georg Fischer)<br />
mentre la segreteria sarà<br />
tenuta dalla sottocommissione<br />
ISO TC 138/<br />
SC3 (Plastics pipes and<br />
fittings for industrial applications),<br />
che è gestita<br />
da Uniplast.<br />
Nella riunione si è stabilito<br />
di mantenere l’attuale<br />
struttura dell’ISO 15494<br />
“Plastics piping systems<br />
for industrial applications<br />
- Polybutene (PB), polyethylene<br />
(PE) and polypropylene<br />
(PP) - Specifications<br />
for components<br />
and the system - Metric<br />
series”, norma giudicata<br />
dagli utilizzatori molto<br />
pratica e di agevole consultazione.<br />
Nella nuova<br />
● rubriche e varie ●<br />
bozza di revisione, nelle appendici saranno<br />
aggiunti i nuovi materiali da inserire: PE-X,<br />
PE-RT e in quella del PP il PP-RCT. Sono<br />
stati infine esaminati e discussi tutti i commenti<br />
inviati a riguardo della revisione della<br />
norma ISO 15494. La prossima riunione<br />
dell’ISO TC 138/SC3/WG7 si terrà il 12 ottobre<br />
a Milano.<br />
Biodegradabili e compostabili<br />
Nella riunione del gruppo di studio<br />
SC21/GS4 (Materiali plastici biodegradabili<br />
e compostabili) del 13 aprile, il coordinatore<br />
Francesco Degli Innocenti (Novamont) ha illustrato<br />
la situazione evidenziatasi con criti-<br />
cità nel CEN TC 249/WG17 (Biopolymers).<br />
L’Italia aveva avanzato la proposta del WI<br />
249738 (Biopolymers - Format requirements<br />
for claims on selected characteristics)<br />
puntualizzando le necessità di fornire<br />
una comunicazione di prodotto che comprendesse<br />
sia l’indicazione dell’origine che<br />
quelle del fine vita.<br />
Gli esperti del CEN TC 249/WG17 si sono<br />
però indirizzati verso un’altra posizione,<br />
scegliendo di creare un item basato su una<br />
dichiarazione del carbonio biologico presente<br />
nel polimero e di crearne un altro riguardante<br />
sia l’origine che il fine vita e l’impatto<br />
sull’ambiente. Ciò non è molto utile<br />
per evitare la confusione esistente per i prodotti<br />
che hanno il suffisso bio e il consumatore<br />
può così ritenere che un prodotto bio è<br />
biodegradabile e di origine naturale.<br />
Sono state inoltre evidenziate le difficoltà<br />
che sta incontrando il CEN TC 249/WG9<br />
(Characterisation of degradability) per l’ultimo<br />
Work Item in programma (Plastics - Biodegradability<br />
in soil - Characterisation and<br />
format for reporting) riguardo alle prove interlaboratori<br />
per la validazione del metodo.<br />
Plastica in agricoltura<br />
Nella riunione della sottocommissione<br />
SC19 (Applicazioni delle materie plastiche<br />
in agricoltura) del 28 aprile, presieduta da<br />
Andrea Ferraresi (Agriplast), sono stati esaminati<br />
alcuni punti del nuovo progetto di<br />
norma “Materiali termoplastici biodegradabili<br />
per uso in agricoltura ed orticoltura - Prodotti<br />
per pacciamatura - Requisiti e metodi<br />
di prova”. La misura della trasmittanza luminosa<br />
sarà determinata secondo una meto-<br />
<strong>Macplas</strong> 316 ● 55