macchine e attrezzature - Macplas
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S<br />
pazio riservato alle domande pervenute<br />
dai lettori su problematiche relative<br />
alla lavorazione dei polimeri.<br />
Le risposte vengono fornite dagli esperti del<br />
Cesap di Verdellino-Zingonia, centro di assistenza<br />
alle imprese trasformatrici e utenti<br />
di materie plastiche. Invitiamo i lettori a indirizzare<br />
le domande direttamente a<br />
info@cesap.com oppure alla nostra redazione<br />
(macplas@macplas.it).<br />
POLIMERI AL FORNO<br />
La nostra azienda opera nel settore dei prodotti<br />
da cucina e ultimamente ci è stato riferito<br />
che, per stampare contenitori da mettere<br />
in forno come, per esempio, gli stampi per le<br />
torte, si utilizzano anche materiali plastici<br />
“speciali” dalle particolari caratteristiche.<br />
Avete qualche informazione più specifica al<br />
riguardo?<br />
* * *<br />
Quello dei prodotti da forno (stampi, tortiere,<br />
casseruole) è un settore che ultimamente<br />
ha registrato il crescente utilizzo di<br />
materiali plastici rispetto ai tradizionali metalli.<br />
Tra i polimeri usati a questo scopo, in<br />
effetti, esiste una famiglia che ha particolari<br />
caratteristiche, ossia i polimeri liquidocristallini,<br />
cosiddetti LCP (Liquid Cristal<br />
Polymers), cui si aggiungono, tra gli altri,<br />
poliesteri o poliammidi eventualmente rinforzati<br />
con fibre di vetro.<br />
Dei polimeri liquido-cristallini si è iniziato a<br />
Coppa dell’olio<br />
I<br />
vantaggi, in termini di peso e costo, delle<br />
coppe dell’olio in materiale plastico, rispetto<br />
a quelle in metallo, nei veicoli a<br />
motore sembrano persino maggiori sostituendo le<br />
guarnizioni solide con idonei sigillanti adesivi. È<br />
questo quanto hanno sviluppato congiuntamente<br />
Basf e Wacker abbinando la poliammide speciale<br />
66 GF35 Ultramid A3HG7 Q17 della prima con il<br />
silicone liquido Elastosil 76540 A/B della seconda,<br />
per ottenere un livello elevato di sigillatura<br />
della coppa dell’olio.<br />
Le analisi condotte presso l’istituto berlinese Inpro<br />
hanno dimostrato che tale combinazione presenta<br />
livelli di adesione estremamente elevati nella<br />
sigillatura sull’alluminio. I test prevedevano sia<br />
la conservazione in olio e in ambiente con<br />
“blow-by” (un condensato che si trova nel basamento<br />
dei motori a benzina) sia verifiche di shock<br />
termico a temperature tra -40 e +150°C.<br />
Il prodotto della gamma Elastosil è un adesivo siliconico<br />
RTV bicomponente particolarmente adatto<br />
a sigillare con eccellente durata e tenuta la<br />
coppa dell’olio realizzata in Ultramid sul blocco<br />
motore in alluminio. Grazie a questo adesivo, che garantisce la sigillatura<br />
per l’intera durata di vita del motore, le guarnizioni solide possono<br />
essere eliminate e si può ridurre il numero di fissaggi a vite. Ciò<br />
si traduce in un riduzione dei costi che nell’ordine del 20-25% per<br />
ogni coppa dell’olio. Inoltre la geometria della flangia non è soggetta<br />
Questioni tecniche<br />
parlare, ipotizzandone l’utilizzo in svariati<br />
settori grazie alle loro specifiche proprietà,<br />
circa 20-25 anni fa ma in seguito, anche<br />
per ragioni economiche - costano parecchio<br />
e in alcune applicazioni particolari trovano<br />
nei tradizionali cristalli liquidi di natura<br />
non polimerica una concorrenza agguerrita<br />
- non hanno avuto lo sviluppo che<br />
inizialmente prospettavano.<br />
Gli LCP possono avere diverse matrici polimeriche,<br />
per esempio di natura poliestere<br />
o poliammidica (con una struttura differente<br />
dalle famiglie tradizionali a cui si riferiscono),<br />
che devono la propria denominazione<br />
al fatto che, anche allo stato fluido,<br />
quindi oltre la temperatura di fusione, diversamente<br />
da tutti gli altri polimeri semicristallini<br />
termoplastici, mantengono un<br />
certo grado di ordine delle macromolecole<br />
all’interno della propria struttura. Tra le varie<br />
caratteristiche gli LCP presentano proprietà<br />
meccaniche e temperature di utilizzo<br />
elevate.<br />
Ed effettivamente, in un’occasione, è capitato<br />
che uno stampo per budino, per il quale<br />
erano state chieste appropriate analisi<br />
per conoscerne la composizione, sia risultato<br />
essere realizzato con un polimero liquido-cristallino,<br />
tra l’altro non troppo semplice<br />
da individuare proprio a causa della<br />
sua particolare struttura che si mantiene<br />
ordinata anche dopo la fusione risultando<br />
difficilmente identificabile.<br />
A una prima considerazione può forse ri-<br />
● materiali e applicazioni ●<br />
sultare quasi sproporzionato l’utilizzo di tali<br />
materiali per manufatti che, tutto sommato,<br />
non sembrano richiedere chissà quali<br />
particolari proprietà. In realtà l’utilizzo di<br />
tali materiali per la produzione di articoli da<br />
cucina per impieghi ad alte temperature è<br />
giustificata dal fatto che, rispetto ai metalli,<br />
sono consentite, dal punto di vista progettuale,<br />
maggiore libertà di disegno, versatilità<br />
di colorazione e facilità di lavorazione,<br />
mentre dal punto di vista tecnico i manufatti<br />
hanno un peso inferiore e necessitano<br />
di temperature di cottura più basse e i tempi<br />
di cottura e di raffreddamento dei prodotti<br />
(torte, budini ecc.) risultano ridotti.<br />
Inoltre, altre importanti caratteristiche dei<br />
polimeri liquido-cristallini, utili nel caso delle<br />
applicazioni in questione, sono la elevatissima<br />
inerzia chimica e termica, per cui la<br />
loro superficie non assorbe o rilascia sostanze<br />
tossiche (per questo sono approvati<br />
per il contatto con gli alimenti), non scolora<br />
e ovviamente non arrugginisce.<br />
L’utilizzo dei polimeri liquido-cristallini nel<br />
settore alimentare è rivolto non solo a contenitori<br />
per impieghi a elevate temperature<br />
- forni a microonde oltre che tradizionali -<br />
ma anche per articoli per il congelamento,<br />
dato che hanno caratteristiche idonee anche<br />
all’utilizzo a temperature molto basse.<br />
a sollecitazioni poiché, utilizzando un sigillante vulcanizzabile che<br />
viene formato direttamente sul posto, non si generano forze di compressione.<br />
m<br />
BASF-WACKER<br />
m<br />
<strong>Macplas</strong> 316 ● 53