macchine e attrezzature - Macplas
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B<br />
POLIMERI PER ALIMENTI E BEVANDE<br />
Applicazioni che richiedono prestazioni ed estetica di livello elevato<br />
arriera modulabile<br />
Nell’ambito di una serie di<br />
iniziative di ricerca e sviluppo<br />
cofinanziate dalla Regione Lombardia<br />
al fine di promuovere l’eccellenza nei<br />
meta-distretti industriali rientra il<br />
progetto denominato MOD-IM-PACK<br />
(MODulated & IMproved PACKaging)<br />
per la messa a punto di<br />
nuovi film in materiale<br />
plastico con prestazioni<br />
modulabili in termini di<br />
permeabilità,<br />
trasmissione luminosa<br />
ed effetto anticondensa<br />
per il confezionamento<br />
alimentare, in<br />
particolare di prodotti<br />
ortofrutticoli<br />
minimamente trattati<br />
(così detti di quarta<br />
gamma). Tale<br />
progetto, coordinato<br />
da ITP (Industria<br />
Termoplastica Pavese)<br />
e sviluppato in<br />
collaborazione con<br />
CNR-Ismac, ProTeCo e<br />
LabAnalysis, è nato per<br />
rispondere alla<br />
crescente domanda di<br />
imballaggi plastici flessibili con<br />
ITP<br />
prestazioni sempre più elevate per il<br />
settore alimentare. I suoi risultati sono<br />
stati presentati a un convegno<br />
organizzato dalle 4 società partner a<br />
Cervesina (Pavia) il 13 aprile.<br />
* * *<br />
La diffusione sempre maggiore di frutta<br />
e verdura minimamente trattate e<br />
confezionate in buste in materiale<br />
plastico ormai richiede agli imballaggi<br />
prestazioni “su misura” in funzione di<br />
vita in scaffale, presentazione dei<br />
prodotti e praticità di utilizzo.<br />
Oggi la grande distribuzione<br />
organizzata ha messo a punto una<br />
serie di prodotti di quarta gamma<br />
(insalate e altre verdure lavate e pronte<br />
all’uso) molto gradita dagli acquirenti, i<br />
cui consumi in Italia crescono circa del<br />
15% l’anno. Le varietà di prodotti<br />
confezionati hanno esigenze differenti<br />
di protezione; per esempio i vegetali<br />
recisi richiedono, a seconda del tipo,<br />
film con diverse prestazioni in termini di<br />
effetto barriera ai gas. A fronte di<br />
queste considerazioni e analisi di<br />
mercato i 4 partner hanno elaborato<br />
una proposta progettuale, nell’ambito di<br />
un bando specifico della Regione<br />
Lombardia (MD2007 di cui alla DGR<br />
4032 del 24 gennaio 2007), che<br />
affronta varie problematiche.<br />
Nella fase 1, inerente i materiali con<br />
modulate proprietà barriera ai gas,<br />
sono state prese in considerazione la<br />
sintesi di nuovi copolimeri vinilici a<br />
struttura controllata, di copolimeri a<br />
base di etilene con comonomeri<br />
ramificati e di omo e copolimeri del<br />
butadiene, formulazioni polimeriche per<br />
miscelazione di più polimeri con o<br />
senza additivi e ottimizzazione dei<br />
processi di mescolazione e di<br />
produzione dei film. Nella fase 2,<br />
relativa a materiali per produrre film<br />
aventi caratteristiche anticondensa,<br />
sono state effettuate: selezione degli<br />
additivi con caratteristiche<br />
anticondensa appunto, ottimizzazione<br />
del processo di incorporazione degli<br />
additivi e produzione di film e<br />
misurazione delle energie superficiali<br />
dei film ottenuti per valutare l’efficacia<br />
anticondensa. Infine, nella fase 3,<br />
riguardante materiali con caratteristiche<br />
di protezione alle radiazioni luminose<br />
(UV-visibile), sono state effettuate:<br />
selezione di additivi con caratteristiche<br />
di protezione alle radiazioni,<br />
ottimizzazione del processo di<br />
incorporazione degli additivi e<br />
produzione di film e misurazione degli<br />
spettri di trasmissione dei materiali<br />
ottenuti.<br />
* * *<br />
Per quanto riguarda i risultati ottenuti,<br />
riportati di seguito in estrema sintesi,<br />
durante la fase 1 sono stati realizzati in<br />
laboratorio copolimeri di propilene e 4metil-1-pentene<br />
con diverso contenuto<br />
di pentene (da 5 a 20%) e si è<br />
riscontrata una permeabilità ai gas più<br />
elevata rispetto all’omopolimero di<br />
● materiali e applicazioni ●<br />
polipropilene. Sulla base di questo<br />
risultato sono state ottenute miscele di<br />
polipropilene con un copolimero TPX.<br />
I film ottenuti hanno confermato i<br />
risultati dei polimeri sperimentali<br />
prodotti in laboratorio. A seconda delle<br />
percentuali impiegate di TPX si è<br />
registrato un incremento della<br />
permeabilità ai gas<br />
dal 20 al 50%.<br />
Oltre a questa<br />
sperimentazione,<br />
sono stati prodotti film<br />
compositi di<br />
polipropilene e<br />
polimeri stirenici. In<br />
questo caso si sono<br />
ottenuti aumenti di<br />
permeabilità ai gas<br />
dal 300 al 400%. Su<br />
entrambi i tipi di film<br />
sperimentali<br />
dovranno essere<br />
ottimizzate le<br />
condizioni migliori di<br />
produzione industriale<br />
tenendo anche conte<br />
delle esigenze di<br />
scivolosità e<br />
termosaldatura<br />
richieste dai diversi tipi<br />
di prodotto confezionato. In questo<br />
ambito è risultata importante la<br />
collaborazione con Bonduelle, azienda<br />
leader nella produzione di vegetali di<br />
quarta gamma che ha messo a<br />
disposizione del progetto le proprie<br />
linee di confezionamento per alcuni<br />
test.<br />
In merito alla fase 2 sono stati<br />
sperimentati diversi additivi<br />
anticondensa, tutti a base di esteri di<br />
glicole e sono stati identificati sia i tipi<br />
migliori sia le percentuali ottimali al fine<br />
di ottenere l’effetto anticondensa<br />
desiderato. Per quanto concerne la<br />
fase 3, al fine di approfondire al meglio<br />
le caratteristiche delle radiazioni UV e<br />
luminose e delle diverse tecnologie<br />
degli apparati di illuminazione, è stato<br />
effettuato uno studio che ha identificato<br />
le caratteristiche più importanti delle<br />
diverse sorgenti luminose. Sono state<br />
poi effettuate prove di mescolazione<br />
con composti anti-UV.<br />
L’efficacia di questi composti è stata<br />
valutata su tre tipi diversi di polimeri:<br />
LDPE, LLDPE ed EVA. Inoltre è stata<br />
anche effettuata una ricerca orientativa<br />
sul possibile utilizzo di nanocompositi<br />
per la protezione dalle radiazioni<br />
luminose, i cui risultati dovranno essere<br />
approfonditi.<br />
<strong>Macplas</strong> 316 ● 45