macchine e attrezzature - Macplas
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● <strong>macchine</strong> e <strong>attrezzature</strong> ●<br />
I<br />
32 ● <strong>Macplas</strong> 316<br />
SISTEMI DI DECORAZIONE E STAMPA<br />
Sviluppo di soluzioni innovative per migliorare l’estetica e l’identificazione dei prodotti in plastica<br />
l tema della presente rassegna si riallaccia, per alcuni aspetti, a quella che la<br />
precede sulle tecnologie per il confezionamento alimentare. Segnatamente<br />
ciò avviene laddove decorazione e stampa possono contribuire in maniera<br />
determinante a catturare l’attenzione del consumatore e a indirizzare le sue scelte di<br />
acquisto secondo un rapporto, che potremmo definire quasi di causa ed effetto, tra i<br />
più evidenti nel caso dei prodotti alimentari. È però altrettanto evidente come tale<br />
rapporto risulti importante per qualsiasi tipo di imballo e prodotto, come nel caso<br />
delle scatolette di lucido per scarpe, per citare soltanto un esempio direttamente<br />
tratto da quanto presentato nelle pagine seguenti.<br />
Da qui al fatto che decorazione e stampa siano sempre più funzionali ad assecondare<br />
anche esigenze legate tanto alla prevenzione della contraffazione quanto alla sicurezza<br />
dei prodotti e, da questa, anche quella dei consumatori, il passo è oggi piuttosto<br />
breve, grazie alla disponibilità di tecnologie sempre più sofisticate capaci di assolvere<br />
anche a tale compito. Questi e altri aspetti sono illustrati di seguito con il consueto<br />
contributo di alcuni costruttori italiani ed esteri specializzati in tale campo.<br />
Etichette attraenti<br />
Due sistemi di<br />
automazione IML per<br />
stampi a 12 cavità<br />
sono stati di<br />
recente<br />
sviluppati da<br />
Star Automation<br />
Europe per la<br />
realizzazione di<br />
contenitori per<br />
lucido da scarpe<br />
e relativi coperchi<br />
da parte di un<br />
produttore che<br />
intendeva passare da quelli in<br />
latta a quelli in plastica così da ridurne<br />
i costi e migliorarne l’estetica.<br />
A parte l’elevato numero di cavità,<br />
l’automazione per la produzione dei<br />
coperchi non presentava particolari<br />
problemi di realizzazione se non nella<br />
messa a punto della mano di presa<br />
delle etichette, che doveva avvenire<br />
con accuratezza per garantire il<br />
corretto posizionamento di tutte e<br />
dodici le etichette piane nella parte<br />
mobile dello stampo. A questo scopo è<br />
stato adottato il robot TZ-1500 HM a<br />
entrata laterale, installato sul piano<br />
fisso della pressa, e un magazzino<br />
etichette inclinato a retrocarica.<br />
Più impegnativa si è dimostrata la<br />
fornitura in merito allo stampo per i<br />
contenitori. Il progetto prevedeva il<br />
posizionamento di 12 etichette piane e<br />
12 etichette arrotolate nella parte<br />
mobile dello stampo in un tempo<br />
complessivo di 7 secondi. In questo<br />
caso è stato adottato un robot ILD<br />
2500 a entrata laterale installato su un<br />
supporto fissato a terra. L’articolo da<br />
stampare presentava la forma<br />
cilindrica schiacciata (diametro 71 mm,<br />
altezza 18 mm) tipica delle scatolette<br />
per lucido da scarpe, mentre le 12<br />
cavità erano disposte su 3 righe e 4<br />
STAR AUTOMATION<br />
colonne.<br />
I problemi<br />
realizzativi principali<br />
riguardavano la forma cilindrica del<br />
contenitore, il breve tempo di ciclo per<br />
prelevare 24<br />
etichette e<br />
posizionarle<br />
nello stampo e il<br />
ridotto interasse<br />
delle impronte.<br />
Quest’ultimo in<br />
particolare ha<br />
influenzato la<br />
scelta del tipo di<br />
magazzino,<br />
poiché le<br />
etichette da<br />
avvolgere, se<br />
disposte<br />
secondo il layout<br />
dello stampo, si<br />
sarebbero<br />
sovrapposte<br />
l’una sull’altra<br />
impedendone<br />
l’avvolgimento<br />
sui 12 mandrini<br />
della mano di<br />
presa.<br />
Per ovviare a tali problemi, sono stati<br />
adottati due magazzini affiancati, per<br />
caricare le etichette sui mandrini in due<br />
tempi. Un dispositivo pick-and-place<br />
ad azionamento pneumatico, installato<br />
BECK AUTOMATION<br />
su carrello, garantisce, inoltre, il<br />
corretto posizionamento delle etichette<br />
pronte per essere prelevate dal robot.<br />
A questo scopo il robot lavora in due<br />
fasi, durante le quali vengono caricate<br />
le 12 etichette piane per i fondi e le 12<br />
etichette avvolte sulla superficie<br />
laterale. Eseguito il ciclo di carico delle<br />
etichette nella mano di presa, il robot<br />
ritorna in posizione di attesa vicino allo<br />
stampo, per poter ricominciare, non<br />
appena questo si apre, il ciclo di<br />
lavoro. Nel frattempo il dispositivo<br />
pick-and-place provvede a ricaricarsi<br />
prelevando le etichette dai magazzini.<br />
Le etichette sono manipolate mediante<br />
ventose, mentre il loro fissaggio nello<br />
stampo avviene per mezzo di<br />
una carica<br />
elettrostatica<br />
trasferita solo<br />
qualche istante<br />
prima del loro<br />
rilascio.<br />
* * *<br />
Un sistema di<br />
automazione<br />
IML<br />
sviluppato da<br />
Beck Automation<br />
per l’etichettatura di<br />
bicchieri in polistirene a parete sottile è<br />
stato di recente installato su una<br />
pressa a iniezione Speed 180/55 di<br />
Engel equipaggiata con stampo a 4<br />
cavità e canali caldi.<br />
Il ciclo prevede l’iniezione di 41 g di<br />
materiale per ottenere coppette con