CRISTIANA COMPAGNO - Confindustria Udine

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01.03.2013 Views

Orizzonti Obiettivo Montagna SAIE: l’unione fa la forza Fare squadra sui mercati nazionali ed internazionali e proporre una fi liera foresta-legno regionale: questi gli obiettivi che si sono dati la Regione FVG, della Cooperativa Legno Servizi e della Delegazione di Tolmezzo di Confi ndustria Udine, nel partecipare dal 28 al 31 ottobre a Bologna al SAIE, il Salone Internazionale dell’Industrializzazione Edilizia. A livello visivo questo impegno si è tradotto nell’allestimento di un padiglione di 260 metri quadrati con al centro lo stand della Legno Servizi attorniato da una ventina di aziende attive nell’edilizia in legno. Fra queste la Stratex di Sutrio, la Diemme Legno di Pontebba, la Patt del gruppo Fantoni, la De Infanti di Ravascetto e la Legnolandia di Forni di Sopra. Questa iniziativa è stata un tangibile esempio di come, dall’unione delle forze in campo, si possa, da un lato, accompagnare la crescita tecnico-professionale degli associati e il miglioramento delle loro capacità gestionali attraverso una capillare azione di informazione e, dall’altro, valorizzare le loro produzioni garantendo loro migliori condizioni economiche, favorendo la commercializzazione consorziata del legname, coordinando e gestendo i differenti interventi di partecipazione alla Fiera di tutti i segmenti della fi liera legno. 46 dicembre09 Soddisfazione per la riuscita dello stand collettivo è stata espressa da Daniele Peresson di Legno Servizi che ha notato a Bologna un leggero rilancio del settore nonostante il momento di crisi che investe ancora l’economia mondiale. “Siamo soddisfatti di questa partecipazione - ha commentato Peresson – sia come coordinatori di questa fi era, una delle più importanti del settore, dove ruotano oltre 180 mila operatori con 1.700 aziende espositrici, sia per il successo che ha avuto la presentazione delle piccole aziende da noi proposta in un depliant distribuito in oltre duemila copie”. Mentre le grosse imprese del settore hanno attivato contatti personali, le piccole aziende, quelle con pochi addetti e che non possono sostenere i grossi sforzi economici che una fi era comporta, sono state rappresentate in maniera collettiva dalla stessa Legno Servizi. Contenta per l’esito della fi era è anche Lorenza Di Marco della Diemme Legno di Pontebba: “Ritengo positiva la presentazione in gruppo del settore del legno friulano. Abbiamo avuto diversi contatti interessati specialmente a due aspetti della nostra produzione che tratta case in legno sia da parte dei progettisti che dei costruttori e dei privati”. Il primo è stato quello dell’utilizzo del pannello strutturale diemmeTria Lo stand della Legno Servizi al SAIE di Bologna di propria realizzazione e produzione, oggetto di una specifi ca attività di ricerca svolta in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Udine, mentre con stupore è stato accolta l’idea che questo tipo di materiale venga prodotto in Italia e non importato come solitamente accadeva prima. “Molto interesse - prosegue Lorenza Di Marco - ha avuto la nostra produzione che prevede la costruzione fatta non a base standard ma su misura. Ora occorre verifi care - conclude la titolare della Diemme Legno- quanti contatti si trasformeranno effettivamente in contratti, considerato che la crisi rallenta ancora il mercato: mancano soldi e c’è lo spettro della disoccupazione che non facilita l’economia”. “Abbiamo sviluppato un concept perché facciamo una certa cosa e per il modo in cui la facciamo - ha commentato Marino De Santa di Legnolandia –, lavorando il legno di casa nostra, all’ombra delle Dolomiti, ora patrimonio dell’umanità riconosciuta dall’Unesco. Abbiamo legato un materiale, l’abete bianco, unico nel suo genere di cui solo Legnolandia in Italia ne fa uso, ad una area geografi ca precisa, di cui non si può prescindere”. Il SAIE si è rivelato un successo per i boschi della montagna friulana e per la collegialità dello stand friulano che potrebbe far cambiare il trend attuale che vede sfruttato solo un quarto della massa legnosa prodotta in regione, oltre un milione di metri cubi all’anno, mentre il rimanente viene esportato in tronchi. Gino Grillo

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