CRISTIANA COMPAGNO - Confindustria Udine
CRISTIANA COMPAGNO - Confindustria Udine
CRISTIANA COMPAGNO - Confindustria Udine
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Economia<br />
Aziende<br />
MODULBLOK:<br />
la crisi, questa<br />
sconosciuta<br />
“E’ la dimostrazione che, laddove gli imprenditori<br />
credono nella propria azienda,<br />
nel proprio lavoro e nei propri lavoratori<br />
la crisi economica può fare un po’ meno<br />
paura. In un momento di diffi coltà come<br />
questo, vedere realtà produttive che, percependo<br />
una prospettiva di mercato, hanno<br />
investito e che continuano ad investire<br />
puntando sulla ricerca, sull’innovazione<br />
e sul coinvolgimento del personale per<br />
elevare la qualità tecnico-produttiva aziendale<br />
è un segnale positivo di cui abbiamo<br />
bisogno”.<br />
E’ il commento del presidente di Confi ndustria<br />
<strong>Udine</strong>, Adriano Luci, al termine<br />
della visita aziendale che il Comitato di Presidenza<br />
dell’Associazione ha effettuato alla<br />
Modulblok spa di Amaro, impresa meccanica<br />
leader nella scaffalatura industriale<br />
e dei sistemi di magazzinaggio, un settore<br />
in costante crescita per la forte spinta alla<br />
razionalizzazione dei sistemi logistici e di<br />
magazzinaggio (robotizzazione e automazione<br />
del magazzino).<br />
Ospiti del presidente Giordano Bruno<br />
Petrei e del vice-presidente Maurizio<br />
Santon, la delegazione confi ndustriale,<br />
composta, tra gli altri, oltre che dal presidente<br />
Luci, dal vice-presidente vicario<br />
Cristina Papparotto, dal presidente del<br />
Gruppo Giovani Enrico Accettola, dal<br />
capo della Delegazione di Tolmezzo Federico<br />
Gollino e dal direttore Ezio Lugnani<br />
ha infatti avuto modo di toccare con mano<br />
una realtà produttiva di eccellenza del tessuto<br />
produttivo friulano.<br />
Con due stabilimenti, uno produttivo ad<br />
Amaro di quasi 15mila metri quadrati di<br />
coperto ed un altro amministrativo-produttivo<br />
a Pagnacco di oltre 3mila metri quadri,<br />
150 dipendenti (più 250 unità di indotto),<br />
un fatturato 2008 di oltre 34 milioni di<br />
euro, commesse prestigiose in Europa<br />
– non ultima quella ricevuta dall’Agenzia<br />
delle Entrate a Roma per 5 milioni di euro<br />
22 dicembre09<br />
– e neppure un’ora<br />
di cassa integrazione,<br />
Modulblok è<br />
quella che si dice,<br />
in onore ad una<br />
sua storica sponsorizzazionerugbistica,<br />
un’impresa lanciata<br />
con decisione<br />
verso la meta della<br />
crescita.<br />
“Siamo un’azienda con una buona struttura<br />
organizzativa – spiega il presidente<br />
Petrei - che sta riuscendo a rispondere<br />
al mercato internazionale facendo leva<br />
su una invidiabile posizione di costo, vero<br />
fattore critico di successo. Siamo cioè in<br />
grado di offrire un prodotto artigianale a<br />
prezzi industriali (oltre 5.000 le commesse<br />
processate ogni anno per oltre 25mila<br />
tonnellate di acciaio trasformato) e ciò<br />
è dovuto all’innovazione tecnologica di<br />
processo-prodotto supportata da massicci<br />
investimenti ma, soprattutto grazie all’applicazione<br />
di una fi losofi a più che di un<br />
metodo – quella della ‘lean production’<br />
introdotta dalla Toyota alla quale abbiamo<br />
prontamente aderito anche grazie alle<br />
iniziative del Gruppo Meccaniche di Confi<br />
ndustria <strong>Udine</strong> – Lean si traduce come<br />
pensiero semplice, attivo e snello; è un<br />
processo faticoso e diffi cile (ma di grande<br />
soddisfazione) che coinvolge trasversalmente<br />
tutte le risorse umane dell’Impresa;<br />
è il recupero e il rafforzamento di una<br />
forte e concreta cultura aziendale che<br />
patrimonializza la vera forza dell’impresa<br />
e valorizza potentemente la componente<br />
umana e che ci aiuta a ridurre gli sprechi<br />
al minimo, migliorando la sicurezza nel<br />
posto di lavoro e innestando un circolo<br />
virtuoso di sempre maggiore competitività”.<br />
Fondata nel settembre del 1976 da Petrei<br />
in proseguimento dell’attività paterna, Modulblok,<br />
oggi, è una realtà dinamica che<br />
propone un prodotto integrato da un avanzato<br />
servizio di progettazione e consulenza<br />
logistica.<br />
“Il nostro modo di affrontare la crisi - spiega<br />
Petrei - si potrebbe defi nire ‘continuità<br />
nel cambiamento’; null’altro che una<br />
vocazione che sentiamo nel nostro dna a<br />
dare, con sobrietà, testimonianza concreta,<br />
dentro e fuori l’azienda, riempiendo di<br />
valore parole semplici ma che - di questi<br />
tempi - sembrano svuotate di contenuto:<br />
‘serietà’ è una di queste e trascina sorelle<br />
che le somigliano: ‘qualità, affi dabilità,<br />
sicurezza’. Può apparire un paradosso ed<br />
è certamente un investimento sul mediolungo<br />
periodo, ma noi della Modulblok<br />
siamo sempre più convinti che ‘convenga’<br />
essere etici. Cosa ci ha insegnato veramente<br />
questa crisi? Sull’argomento si è<br />
detto tanto e troppo: evidentemente i<br />
modelli (in specie quelli della fi nanza ma<br />
anche quelli di un modo ‘killer’ di fare impresa:<br />
stressata e sradicata dal territorio e<br />
alla ricerca spasmodica della delocalizzazione<br />
in Paesi low cost, con un ricorso imperativo<br />
all’outsourcing) appartengono ad<br />
un paradigma che nell’avidità e nel ‘tutto<br />
subito’ ha le sue ragioni fondanti. C’è la<br />
necessità impellente di nuovi modelli e di<br />
un recupero di un ‘umanesimo d’impresa’<br />
che valorizzi il fattore umano. Conviene<br />
guardare bene dentro casa propria; non<br />
sono i tempi della crescita dimensionale<br />
ad ogni costo (ciò non signifi ca trascurare<br />
le opportunità). Sotto la cenere, tra i nostri<br />
dipendenti, covano delle potenzialità di<br />
idee e di miglioramento che sono la vera