Economia Focus scuola e il sapere operativo che è necessario nelle aziende. Ciò a mio avviso è molto importante per far scaturire nei ragazzi la giusta motivazione, dalla quale dipendono in gran parte gli esiti scolastici. GRAZIELLA MOCELLIN, Liceo Scientifi co Einstein di Cervignano La nostra scuola ha sempre partecipato a “Fabbriche aperte” e noi la valutiamo molto positivamente perché offre un’occasione unica agli studenti per approcciare il mondo del lavoro, soprattutto per i ragazzi dei licei scientifi ci. Normalmente, infatti, sono gli istituti tecnici e professionali ad avere un maggior contatto con il mondo delle aziende, mentre gli studenti dei licei spesso ne rimangono lontani. Quest’anno i ragazzi dello scientifi co e dello scientifi co tecnologico hanno visitato il Parco scientifi co e tecnologico “Luigi Danieli” e abbiamo constatato come siano rimasti entusiasti della visita. Hanno, infatti, avuto l’opportunità di capire come non sia necessario andare all’estero per trovare importanti realtà di ricerca o che danno la possibilità a un giovane che voglia intraprendere un’attività in proprio di avviarla e svilupparla. Io spero che queste visite possano anche contribuire a spingere i ragazzi verso scelte di corsi di laurea “opportuni”. I ragazzi del liceo scientifi co tendono, infatti, a indirizzarsi prevalentemente verso facoltà umanistiche, mentre tutti sappiamo come ci siano maggiori opportunità lavorative per coloro che escono da facoltà scientifi che. Lo studente Giancarlo Cincotti 16 dicembre09 LA SFIDA E’ NELLE COMPETENZE Intervento di Fabio Feruglio, Direttore di Friuli Innovazione – Parco Scientifi co e Tecnologico “Luigi Danieli” L ’incontro con gli studenti è sempre un’occasione per confrontarsi con chi costruirà il futuro e con coloro ai quali lasciamo l’eredità del passato. Un’occasione per trasmettere qualche spunto, anche qualche provocazione, per poi sorprendersi piacevolmente quando succede qualcosa. Lo scorso anno ad esempio, sempre nell’ambito delle visite organizzate con Fabbriche Aperte furono proprio gli studenti che visitarono il Parco Scientifi co e Tecnologico Luigi Danieli di <strong>Udine</strong> a scrivere il miglior articolo, comprendendone profondamente le fi nalità, le aspirazioni, gli intenti. Sul futuro sappiamo moltissimo, sappiamo che l’India produce già oggi 300.000 ingegneri informatici all’anno, mentre gli Stati Uniti 50.000, sappiamo che la quantità di nuove conoscenze tecniche raddoppia ogni due anni, sappiamo che le professionalità più richieste tra 10 o anche 5 anni oggi non esistono, che questi studenti utilizzeranno tecnologie non ancora inventate per risolvere problemi che non sappiamo neanche essere problemi. Per essere protagonisti nel loro futuro sono condannati all’eccellenza e per aspirare all’eccellenza devono avere motivazione, convinzione, capacità di mettersi in gioco, di confrontarsi, di rispettare e trasgredire, ma sarà un futuro ricco di possibilità e di opportunità, un futuro entusiasmante. Loro se lo devono meritare ma noi li dobbiamo preparare: le competenze faranno la differenza. E’ questo che abbiamo voluto far capire ai ragazzi accogliendoli al Parco. Questi ragazzi dovranno imparare a conoscere e Forse, dunque, è bene che gli studenti, pur nel necessario rispetto per le inclinazioni di ciascuno, abbiano la possibilità, con iniziative come “Fabbriche aperte”, di essere orientati verso i corsi di studi che offrono loro maggiori garanzie per il futuro. LO STUDENTE GIANCARLO CINCOTTI, classe quarta elettronica Iti Malignani di <strong>Udine</strong> La visita all’Awm di Magnano in Riviera è stata molto interessante. I dirigenti dell’azienda ci hanno, infatti, fatto vedere tutte le fasi di progettazione e lavorazione dei Gli studenti del liceo Einstein di Cervignano al Parco Scientifi co e Tecnologico “Danieli” a gestire i processi di cambiamento del mondo in cui vivranno e dovranno farlo senza averne timore, consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti, sempre alla ricerca di un nuovo traguardo. Mostrare loro che cosa si fa ogni giorno qui al Parco e degli spicchi del mondo è stato il nostro modo per renderli consapevoli che potranno essere loro i protagonisti di domani nella ricerca, nell’impresa, nella società. macchinari che producono. Certamente iniziative come “Fabbriche Aperte” sono molto utili perché ci permettono di vedere il mondo del lavoro in concreto e da una prospettiva diversa da quella della scuola. In particolare ci ha stupito come la gestione di un’azienda sia decisamente più articolata di come potevamo immaginarla. Nel complesso la visita ha avuto un effetto positivo, perché ci ha fatto capire come il lavoro in fabbrica oggi sia lontano dagli stereotipi comuni di “fatica, stress e rigidità di orari”, consentendoci di capire come spesso si tratti, invece, di ambienti stimolanti e dove esiste la possibilità di realizzarsi. c.t.p.
dicembre09 17