CRISTIANA COMPAGNO - Confindustria Udine
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Economia<br />
Focus<br />
scuola e il sapere operativo che è necessario<br />
nelle aziende. Ciò a mio avviso è molto<br />
importante per far scaturire nei ragazzi la<br />
giusta motivazione, dalla quale dipendono<br />
in gran parte gli esiti scolastici.<br />
GRAZIELLA MOCELLIN,<br />
Liceo Scientifi co Einstein di<br />
Cervignano<br />
La nostra scuola ha sempre partecipato a<br />
“Fabbriche aperte” e noi la valutiamo<br />
molto positivamente perché offre un’occasione<br />
unica agli studenti per approcciare il<br />
mondo del lavoro, soprattutto per i ragazzi<br />
dei licei scientifi ci. Normalmente, infatti,<br />
sono gli istituti tecnici e professionali ad<br />
avere un maggior contatto con il mondo<br />
delle aziende, mentre gli studenti dei licei<br />
spesso ne rimangono lontani. Quest’anno<br />
i ragazzi dello scientifi co e dello scientifi<br />
co tecnologico hanno visitato il Parco<br />
scientifi co e tecnologico “Luigi Danieli”<br />
e abbiamo constatato come siano rimasti<br />
entusiasti della visita. Hanno, infatti, avuto<br />
l’opportunità di capire come non sia<br />
necessario andare all’estero per trovare<br />
importanti realtà di ricerca o che danno la<br />
possibilità a un giovane che voglia intraprendere<br />
un’attività in proprio di avviarla e<br />
svilupparla. Io spero che queste visite possano<br />
anche contribuire a spingere i ragazzi<br />
verso scelte di corsi di laurea “opportuni”. I<br />
ragazzi del liceo scientifi co tendono, infatti,<br />
a indirizzarsi prevalentemente verso facoltà<br />
umanistiche, mentre tutti sappiamo come<br />
ci siano maggiori opportunità lavorative per<br />
coloro che escono da facoltà scientifi che.<br />
Lo studente Giancarlo Cincotti<br />
16 dicembre09<br />
LA SFIDA E’ NELLE COMPETENZE<br />
Intervento di Fabio Feruglio, Direttore di Friuli Innovazione<br />
– Parco Scientifi co e Tecnologico “Luigi Danieli”<br />
L<br />
’incontro con gli studenti è sempre un’occasione<br />
per confrontarsi con chi costruirà il<br />
futuro e con coloro ai quali lasciamo l’eredità del<br />
passato. Un’occasione per trasmettere qualche<br />
spunto, anche qualche provocazione, per poi<br />
sorprendersi piacevolmente quando succede<br />
qualcosa. Lo scorso anno ad esempio, sempre<br />
nell’ambito delle visite organizzate con Fabbriche<br />
Aperte furono proprio gli studenti che visitarono<br />
il Parco Scientifi co e Tecnologico Luigi<br />
Danieli di <strong>Udine</strong> a scrivere il miglior articolo,<br />
comprendendone profondamente le fi nalità, le<br />
aspirazioni, gli intenti. Sul futuro sappiamo moltissimo,<br />
sappiamo che l’India produce già oggi<br />
300.000 ingegneri informatici all’anno, mentre<br />
gli Stati Uniti 50.000, sappiamo che la quantità<br />
di nuove conoscenze tecniche raddoppia ogni<br />
due anni, sappiamo che le professionalità più<br />
richieste tra 10 o anche 5 anni oggi non esistono,<br />
che questi studenti utilizzeranno tecnologie non<br />
ancora inventate per risolvere problemi che non<br />
sappiamo neanche essere problemi. Per essere<br />
protagonisti nel loro futuro sono condannati<br />
all’eccellenza e per aspirare all’eccellenza devono<br />
avere motivazione, convinzione, capacità di<br />
mettersi in gioco, di confrontarsi, di rispettare e<br />
trasgredire, ma sarà un futuro ricco di possibilità e<br />
di opportunità, un futuro entusiasmante.<br />
Loro se lo devono meritare ma noi li dobbiamo<br />
preparare: le competenze faranno la differenza.<br />
E’ questo che abbiamo voluto far capire ai ragazzi<br />
accogliendoli al Parco.<br />
Questi ragazzi dovranno imparare a conoscere e<br />
Forse, dunque, è bene che gli studenti, pur<br />
nel necessario rispetto per le inclinazioni di<br />
ciascuno, abbiano la possibilità, con iniziative<br />
come “Fabbriche aperte”, di essere<br />
orientati verso i corsi di studi che offrono<br />
loro maggiori garanzie per il futuro.<br />
LO STUDENTE<br />
GIANCARLO CINCOTTI,<br />
classe quarta elettronica<br />
Iti Malignani di <strong>Udine</strong><br />
La visita all’Awm di Magnano in Riviera<br />
è stata molto interessante. I dirigenti dell’azienda<br />
ci hanno, infatti, fatto vedere tutte<br />
le fasi di progettazione e lavorazione dei<br />
Gli studenti del liceo Einstein di<br />
Cervignano al Parco Scientifi co<br />
e Tecnologico “Danieli”<br />
a gestire i processi di cambiamento del mondo in<br />
cui vivranno e dovranno farlo senza averne timore,<br />
consapevoli delle proprie capacità e dei propri<br />
limiti, sempre alla ricerca di un nuovo traguardo.<br />
Mostrare loro che cosa si fa ogni giorno qui al<br />
Parco e degli spicchi del mondo è stato il nostro<br />
modo per renderli consapevoli che potranno<br />
essere loro i protagonisti di domani nella ricerca,<br />
nell’impresa, nella società.<br />
macchinari che producono. Certamente<br />
iniziative come “Fabbriche Aperte” sono<br />
molto utili perché ci permettono di vedere<br />
il mondo del lavoro in concreto e da una<br />
prospettiva diversa da quella della scuola.<br />
In particolare ci ha stupito come la gestione<br />
di un’azienda sia decisamente più<br />
articolata di come potevamo immaginarla.<br />
Nel complesso la visita ha avuto un effetto<br />
positivo, perché ci ha fatto capire come il<br />
lavoro in fabbrica oggi sia lontano dagli stereotipi<br />
comuni di “fatica, stress e rigidità di<br />
orari”, consentendoci di capire come spesso<br />
si tratti, invece, di ambienti stimolanti e<br />
dove esiste la possibilità di realizzarsi.<br />
c.t.p.