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PROGETTI DIDATTICI 2010-2011.pdf - web matic

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L'architettura della centrale, realizzata nel 1922, è di notevole interesse per i suoi<br />

riferimenti eclettici e liberty.<br />

Dalla Centrale parte uno dei più suggestivi sentieri escursionistici che consente,<br />

addentrandosi nella Valle dell’Ozola, la scoperta di risorse ambientali e naturalistiche<br />

che caratterizzano la zona di maggior pregio del Parco Nazionale dell’Appennino<br />

Tosco-Emiliano.<br />

Quella che l’Ostello dei Balocchi propone, in collaborazione con Reggio Children ed il<br />

Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, è un’attività ad altissimo contenuto<br />

educativo, pedagogico, naturalistico, indicato soprattutto per le Scuole dell’Infanzia e<br />

le Scuole Primarie.<br />

Partiremo, in compagnia delle nostre asinelle, da Casalino di Ligonchio, borgo in cui si<br />

trova la nostra struttura.<br />

Attraverseremo lo storico sentiero dei Pastori (crocevia nel passato di merci e<br />

pellegrini), passando dal vecchio Mulino sull’Ozola (risalente al 1500 d.C.), per arrivare<br />

alla Centrale Idroelettrica di Ligonchio.<br />

Durante l’intero tragitto verranno effettuate soste di “educazione alla lettura” e<br />

narrazioni specifiche sull’acqua e sugli elementi della natura (vedi il progetto ASINO<br />

CHI LEGGE).<br />

All’interno della Centrale i bambini potranno visitare l’Atelier delle Acque e delle<br />

Energie, seguiti dallo Staff di atelieristi di Reggio Children.<br />

Una vera e propria avventura ricca di emozioni e di percezioni per insegnare<br />

l’importanza dell’acqua e di tutti i suoi utilizzi.<br />

Obiettivi generali:<br />

• conoscere il territorio e valorizzare l’identità locale; stimolare la curiosità,<br />

porsi domande, fare ipotesi e verificarle, attraverso la conoscenza dell’acqua,<br />

della sua importanza e dei suoi utilizzi;<br />

• riscoprire valori quali: calma, tenacia, prudenza, pazienza…<br />

Obiettivi cognitivi specifici:<br />

• conoscere aspetti della biodiversità (geologica, botanica, naturalistica ed<br />

etnologica) di alcune aree appartenenti al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-<br />

Emiliano;<br />

• sperimentare, realizzando forme di apprendimento che coniugano teoria e<br />

concretezza, immaginazione ed espressività con cognitività e razionalità.<br />

Metodologia:<br />

il progetto si articola in due incontri (il primo, facoltativo, della durata di 60’ circa, da<br />

effettuarsi in classe), tenuti dall'esperto in compresenza con gli insegnanti.<br />

Le attività previste consistono in discussioni guidate tra i ragazzi, uso di supporti<br />

didattici come powerpoint per le parti maggiormente teoriche e visita finale

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