Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

FRA PANTEISMO ED EMPIRISMO 69
siamo intravvedere quelle doti di storico attento con rigore critico ai
documenti e insieme di filosofo sensibile alla problematica contempo­
ranea, che determineranno la fortuna delle sue opere così da influenzare
in una prospettiva marcatamente illuministica la cultura tedesca, la filo­
sofia e l'interpretazione del fenomeno religioso 7 .
Egli, forte anche degli sviluppi successivi della filosofia, che in que­
gli anni aveva visto affermarsi uno Spinoza, un Leibniz, ma anche un
Bayle, stabilisce con l'autore un costante confronto e dibattito. Pur elo­
giando di Cudworth Perudizione, la profondità, è critico sull'imposta­
zione fondamentale del suo pensiero, a suo ovviso troppo dipendente
dal platonismo 8 , e dimostra chiaramente, rispetto alla commistione fra
ragione e fede, storia e mistero, la sua preferenza per le filosofie più
vicine all'empiria e al raziocinio.
Fra l'autore e il curatore, fra il testo originale e quello latino si
verifica dunque un mutamento di prospettive e di intenti, che certa­
mente rende l'opera più stimolante e problematica, proprio perché spes­
so rompe gli equilibri originari. Gli estratti di Feuerbach risultano spes­
so suggeriti proprio da questo dibattito.
Lo SCOPO DELL'EDIZIONE ORIGINALE: UN SISTEMA DI UNITÀ DEL VERO,
DEL BENE E DEL BELLO.
La confutazione di « ogni principio e filosofia atea » e la dimostra­
zione della sua « impossibilità » sono annunciate nel sottotitolo stesso
dell'opera originale: « The Trite Intellectual System of thè Universe:
The first part; tuherein ali thè Reason and Philosophy of Atbeism is
•confuted; and its Impossibility demonstrated » 9 .
Cudworth identifica quattro forme di ateismo:
1. l'ateismo atomistico di Leucippo e Democrito, che fa derivare
tutta la realtà dalla materia, intesa come corpuscoli differenti
fra loro solo per « grandezza, figura, sito e moto » 10 ;
7 La lettura del Mosheim è un momento significativo per es. nella formazione
del pensiero teologico-filosofico di Hegel e di Feuerbach, cfr. K. Rosenkranz, G. W.
F. Hegel's Leben, Berlin 1844, p. 48 [tr. it. R. Bodei, Firenze 1974, p. 68] e
C. Cesa, // giovane Feuerbach, Bari 1963, p. 23.
8 S. I., pp. xiv-xvn, xxu-xxix della sua prefazione.
9 By Ralph Cudworth, London, printed for Richard Royston, MDCLXXVIII,
ristampa fotostatica di questa edizione per opera di F. Frommann Verlag, Stutt-
gart-Bad Cannstatt 1964. [Nel seguito citato con la sigla T.I.S.].
10 Ivi, pp. 7-12, 17-18.