27.02.2013 Views

Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L'ESSENZA DELLA RELIGIONE: UNA INVOLUZIONE? 41<br />

È stabilita dunque una essenziale reciprocità, che in un altro passo<br />

• è definita come rapporto di soggetto e predicato 261 . Così<br />

l'uomo è e si sa come l'essenza autocosciente del<strong>la</strong> <strong>natura</strong>, come<br />

l'essenza del<strong>la</strong> storia, l'essenza degli stati, l'essenza del<strong>la</strong> religione 352 .<br />

Anche nei Principi<br />

<strong>la</strong> verità è soltanto <strong>la</strong> totalità del<strong>la</strong> vita ed essenza<br />

Se talune affermazioni dell'Essenza del cristianesimo sembravano<br />

preludere al materialismo e in questo senso furono spesso utilizzate nel<br />

materialismo dialettico, <strong>non</strong> bisogna però nascondersi il fatto che quel<strong>la</strong><br />

materia, quel<strong>la</strong> <strong>natura</strong>, avanzata come base dello spirito era il corpo,<br />

« fondamento, soggetto del<strong>la</strong> personalità ». <strong>Feuerbach</strong> infatti precisava:<br />

Ma <strong>la</strong> <strong>natura</strong>, come abbiamo dimostrato, <strong>non</strong> è nul<strong>la</strong> senza il corpo<br />

264<br />

Questo antropocentrismo, radicato nel<strong>la</strong> formazione idealistico-he-<br />

geliana ^ ma accentuatesi durante <strong>la</strong> filosofia genetico-critica e quel<strong>la</strong><br />

sensistico-antropologica col farsi sempre più vicina all'uomo l'idea del<strong>la</strong><br />

totalità, arriva dunque a Contro il dualismo, in cui « s e n s i b i 1 i t a è<br />

realtà» 266 , e all'Exsenza del<strong>la</strong> fede secondo Luterò, in cui tutto il<br />

dinamismo del<strong>la</strong> religione è ricondotto al bisogno sensibile, all'istinto di<br />

felicità ^. Qui però <strong>Feuerbach</strong> già avverte <strong>la</strong> parzialità dell'analisi e an­<br />

nuncia l'opera che tratterà Dio come « l'essenza del<strong>la</strong> <strong>natura</strong> » 268 . È in<br />

questa, nell'Essenza del<strong>la</strong> religione, che l'antropocentrismo sarà supera-<br />

261 Ivi, p. 258 [tr. it., p. 193].<br />

262 Ivi, p. 259 [tr. it., p. 194].<br />

263 Ivi, p. 338 [tr. it., p. 272].<br />

G. W., V, p. 177.<br />

265 Cfr. Gedanken ùber Tod una Unsterblichkeit (1830), in: G. W., I, p. 263:<br />

« Era prima credenza pressoché universale fra gli uomini che tutto fosse fatto per<br />

loro, che essi fossero lo scopo del mondo, che quindi il centro dell'universo fosse<br />

qui sul<strong>la</strong> terra. Questa credenza nasconde in sé una profonda verità; è però ina­<br />

deguata per il fatto che in questo scopo intendeva solo il singolo uomo, il suo<br />

utile e il suo vantaggio, intendeva quindi lo scopo dell'umanità solo tìsicamente,<br />

:<strong>non</strong> spiritualmente».<br />

266 G. W., X, p. 139 [tr. it. cit., p. 119].<br />

267 Ivi, pp. 403-04. ;<br />

268 Ivi, p. 408 n.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!