Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

L'ESSENZA DELLA RELIGIONE: UNA INVOLUZIONE? 33-
smo kantiano, tendeva ad eliminare il materialismo, affronta il problema
della « cosa in sé » in termini nuovi giungendo a una netta rivalutazione
della « natura non umana ». Nella « cosa in sé » Kant manteneva una
traccia di realismo 214 , nella « natura non umana » Feuerbach pone le basi
per un materialismo « coerente » 215 . Riprendendo la replica all'Haym,
Lenin da un lato rivendica la priorità e l'indipendenza della natura, che
quando « non esistevano ancora le condizioni per l'esistenza umana » era
« un'entità assolutamente non umana », d'altro lato, riecheggiando lo
Starcke, assicura che questa avendo prodotto l'uomo, ha anche posto
le condizioni per essere conosciuta 216 . Tale conoscenza viene poi illu­
strata sempre sulla scorta di un suggerimento feuerbachiano contenuto
in quella replica, secondo cui i concetti umani sarebbero sì nella n o -
s t r a lingua, ma costituirebbero pur sempre una traduzione di
qualche cosa di obiettivo 217 . Lenin vi si appoggia per sviluppare la sua
teoria della conoscenza come rispecchiamento, come « immagine » limi­
tata, ma oggettiva della realtà 218 .
A partire da Plekhanov e Lenin, il marxismo ha riscoperto e riva­
lutato la produzione naturalistica di Feuerbach nella convinzione che
contenga fondamentali principi, che, sviluppati, costituiscono il mate­
rialismo dialettico 219 . Tuttavia il momento critico, la distanza gnoseolo-
gica fra natura e conoscenza umana, il travaglio del conoscere in quanto
« tradurre » sono aspetti, che il dibattito legato al kantismo ha toccato
e che la teoria materialistica del rispecchiamento rischia di eludere. La
« natura non umana » contiene, come fu colto da tanti commentatori a
partire da Schaller e Haym, un riferimento, anzi un confronto con la pro­
blematica di Kant, al quale Feuerbach nel suo allontanamento da Hegel
e nel suo avvicinamento alle scienze si era accostato dopo l'iniziale cri­
tica di stampo hegeliano 22°. Essa non esclude, anzi implica una rifles-
214 V. I. Lenin, Opere Complete, XIV, Roma 1963, pp. 37-64, 83-93, 194-201.
215 Ivi, pp. 71-81, 95-103, 171, 197-201, 230-31.
216 Ivi, pp. 81, 95-103.
217 G. W., X, p. 345.
218 Materialismo ed empiriocriticismo ..., pp. 114-19, 150-53.
219 A. Kosing, Ludwig Feuerbachs materialistische Erkenntnistheorie, in:
«Deutsche Zeitschrift fùr Philosophie» (1972), pp. 1090-1109; W. Schuffenhauer,
Materialismus una Naturbetrachtung bei Ludwig Feuerbach, ivi, pp. 1461-73.
220 A Kant Feuerbach si richiama nell'avanzare il suo concetto di « genere »,
strumento critico nei confronti del sistema hegeliano, cfr. Uber Philosophie una'
Cbristentum (1839), in: G. W., Vili, p. 254.