Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

L'ESSENZA DELLA RELIGIONE: UNA INVOLUZIONE? 21
Molti hanno ripreso la famosa definizione marxiana di Feuerbach
come lo « Schelling capovolto », contenuta nella citata lettera del 3
ottobre 1843 e hanno riconosciuto fra i due affinità e contatti ben mag­
giori di quanto i toni polemici lascerebbero supporre 124 .
Tuttavia se tematiche e problemi romantici sono evidenti, l'ela­
borazione di Feuerbach non si può assolutamente ridurre a una loro
esplicazione, a un loro sviluppo. Al contrario spesso lo sforzo del pen­
satore va proprio nella dirczione opposta, almeno nel senso che cerca
di controbilanciare quei motivi con altri opposti: così nei Pensieri, ci­
tati dal Bauer I25 la terza parte è sì tutta centrata sul superamento del­
l'individuo in quanto tale mediante il ricordo, l'amore, il processo del­
lo spirito 126 , ma la seconda, non riducibile a semplice momento ed
estremamente importante 127 , è tutta tesa a dare una consistenza, una
fondazione all'individuo in quanto individuo, in quanto « unico » 128 .
Nelle Lezioni sulla filosofia moderna (1835-36), dove il panteismo ri­
nascimentale assurge a inizio della filosofia moderna 129 , a principio tut­
tora basilare e normativo anche nei confronti dell'idealismo 13°, e Schel­
ling è apprezzato per aver riconosciuto in Dio la natura m , si sottolinea
continuamente la necessità di contrapporre all'unità la differenza 132, di
riconoscere nella natura stessa la luce, l'intelligenza 133 . Se il rinascimen­
to italiano è valorizzato per la sua visione immanentistica, pantelstica
della natura 134 , questo avviene non tanto in un'ottica religiosa, quanto
nella ricerca di un orizzonte teoretico nuovo, nel quale inquadrare la
124 K. E. Bockmiihl, Leiblichkeit und Gesellschaft. Studien zur Religionskrifik
und Anthropologie im Fruhwerk von Ludwig Feuerbach und Karl Marx, Gottingen
1961, pp. 169-74, 179-82, 192-96, 220, 234-40, 273-80; C. Cesa, op. cit., pp. 100-04;
P. Cornehl, Feuerbach und die Naturphilosophie, in: « Neue Zeitschrift fur syste-
matische Theologie » (1969), pp. 37-93; U. Schott, op. cit., pp. 103-05.
125 B. Bauer, Charakteristik L. Feuerbachs ..., cit., pp. 88-91.
126 Gedanken uber Tod und U nsterblichkeit aus den Papieren eines Denkers,
nebst einem Anhang theologisch-satirischer Xenien, herausgegeben von einem seiner
Freunde, in: G. W., I, pp. 334, 341-42, 346-47.
127 Su questo punto si veda l'insistenza di C. Cesa, op. cit., p. 169.
128 G. W., I, pp. 242-50.
129 L. Feuerbach, Vorlesungen uber die Geschichte der neueren Philosophie.»
hg. v. E. Thies, bearbeitet v. C. Ascheri u. E. Thies, Darmstadt 1974, p. 46.
130 Ivi, pp. 141-42.
131 Ivi, pp. 166-67.
132 Ivi, pp. 49, 87.
133 Ivi, pp. 167, 180-81.
134 Ivi, pp. 21-7.