Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

20 CAPITOLO PRIMO
si può applicare agli uomini originari, prodotti da generai io aequivoca; ma questa
distinzione ha senso solo in quanto si consideri l'uomo come distinto dalla natura.
D'altronde questa natura che precede la storia umana non è la natura nella quale
vive Feuerbach, non la natura che oggi non esiste più da nessuna parte, salvo
forse in qualche isola corallina australiana di nuova formazione, e che quindi non
esiste neppure per Feuerbach 118 .
Un modello interpretativo del naturalismo di Feuerbach, forma-
tosi nel vivo delle lotte politiche, era dunque già pronto prima del-
l'Essenza della religione e ne condizionò pesantemente la recezione in
indirizzi di pensiero diversi.
Esso fu riproposto con una connotazione positiva agli inizi di que­
sto secolo. Sul monismo naturalistico di Feuerbach insistette il cura­
tore della seconda edizione delle Opere, F. Jodl, che voleva recuperare
al di sotto della forma critica un positivo messaggio morale e socia­
le 119 . Anche Plekhanov nel suo sforzo per articolare concettualmente
una base materialistica al marxismo si appoggiava a Feuerbach, anche
a quello degli ultimi scritti, e ne rivalutava lo spinozismo 12°.
La recente ricerca ha offerto nuovi elementi a convalida dell'in­
tuizione baueriana: l'istanza dell'annullamento dell'individuo nell'infi­
nito, il ruolo fondamentale rivestito dall'amore fin dai primi scritti, la
definizione del tutto come natura, intesa più come unità sincronica, che
varietà diacronica rinvierebbero a una problematica e a temi roman­
tici, fondamentali nella formazione e nella prima produzione dell'au­
tore m .
Su questo sfondo la recezione dell'hegelismo, in particolare per
quanto riguarda la dialettica m , il rapporto fra essere e pensiero 123,
avrebbe avuto peculiari caratteristiche.
»* M. E. W., Ili, p. 44 [tr. it. cit., p. 26].
119 F. Jodl, Ludwig Feuerbach, Stuttgart 1904, pp. 56-63.
120 G. Plekhanov, Die Grundprobleme des Marxismus, l'opera, pubblicata nel
1908, fu tradotta in tedesco nel 1910; noi utilizziamo l'edizione curata da Rjazanov,
Berlin 1929, cfr. pp. 21-2.
121 Uwe Schott, Die Jugendentwicklung Ludwig Feuerbachs bis zum Fakultdt-
swechsel, Gòttingen 1963, pp. 42-8, 54-6, 67-70, 101-03, 106-07, 124, 153, 162-63,
189-93; cfr. già C. Cesa, II giovane Feuerbach, Bari 1963, pp. 25-8, 35, 40-2, 67,
142-44, 167, 168.
122 C. Cesa, op. cit., pp. 89, 134-35.
123 U. Schott, op. cit., pp. 103-04; mi sia consentito rinviare anche a quanto
ho scritto in Feuerbach e la dialettica dell'essere. Con la pubblicazione di due
scritti inediti, Firenze 1982, pp. 1-2, 8-23, 26-8.