Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

[ESSENZA DELLA RELIGIONE. l a REDAZIONE] 301
il caso individuale valga qui proprio come se non esistesse legge, se do- s?r
minasse la casualità t 1 ]. Un altro esempio. La pioggia è un bene, fe­
conda la terra. Ma una pioggia persistente, una pioggia fuori tempo, sen­
za il sole, devasta dappertutto i campi e i seminati, non solo i miei
qui. La pioggia ha le sue buone ragioni, è necessario che ora piova cosi,
ma non è una necessità assoluta; si tratta di ragioni casuali. Potreb- [*]
be anche non piovere, almeno secondo la mia rappresentazione.
Per questo mi rivolgo alla religione, ricorro a mezzi religiosi (La neces­
sità in assoluto è casualità nell'individuale). La religione sopprime il
caso, e con esso la necessità, rendendola una conseguenza della volontà,
dell'arbitrio. La lunga pioggia dipende dalla volontà di Dio; quindi dalla
sua volontà dipende anche il sereno, da cui a sua volta dipende la mia
esistenza. Quindi Dio può fare ciò di cui abbiamo bisogno, può soppri­
mere la necessità o il caso che ora proprio piova così a lungo. La legge
è soppressa dalla preghiera, è soppressa dalla provvidenza, è soppressa
dalla religione. In altri termini: rinunciare al miracolo significa rinun­
ciare alla religione. Il miracolo è identico alla religione. Il miracolo at­
tua ciò che la preghiera vuole; esso compie la volontà della religione:
sopprimere la legge nel singolo caso può solo colui che in assoluto sop­
prime la legge [ 2]. La provvidenza, la legge naturale non esprime altro
se non l'essenza
[*] «In grembo si gettano le sorti, ma la decisione viene da Jahvé »,
Prov. 16,33.
P] Non v'è ... casualità: cfr. ibid.
[ 2] In altri termini... legge: cfr. E. R., § 52.
della natura. Ma la natura è cieca, fredda, insensibile — infatti per essa 37 v
non esiste alcun individuo — la stessa cosa vale anche per la legge, [*]
per la provvidenza della natura: è appunto questa, proprio perché non
è una provvidenza, a far sorgere il bisogno della provvidenza religiosa,
che solo è provvidenza nel senso dell'uomo, infatti questa
tien conto del singolo, ma ciascuno, tutti sono singoli e in quanto
tali, come singoli, sono sotto il cieco, freddo, indifferente po­
tere della natura. È perciò assurdo definire egoismo l'invocazione d'aiuto