Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

14 CAPITOLO PRIMO
Un analogo tentativo, di segno opposto e più confuso nella forma,
venne fatto anche da Ruge, che spiegò la rottura con Marx non solo con
motivi personali, ma anche con una valuta2ione negativa dei « comuni­
sti », accusati di voler liberare il proletariato rendendo tutti schiavi di
una « organizzazione » livellatrice 85 . In una lettera più tardiva riferì
della posizione assunta da Feuerbach nello scontro:
Feuerbach lamenta solo la mia rottura con i « comunisti », giacché egli li
apprezza molto per il loro giusto principio della soppressione della schiavitù, ciò
che anch'io faccio. Egli però va oltre e perdona il loro misticismo, cosa che io
non faccio. Infatti una rozza, mistica, religiosa emancipazione della classe inferiore
significa solo la creazione di una nuova tirannide e con Robespierre e Cesare,
con Mario e O'Connell o Cromwell non si ottiene una vera libertà. Bisogna ne­
cessariamente combattere il misticismo, la follia dei comunisti e riconoscere solo
la vera realizzazione del principio 86 .
Feuerbach dunque rimase con i comunisti, beninteso in linea
di principio. La distinzione fra principi e mezzi, che qui di nuovo
ritorna come caratteristica della posizione di Feuerbach, giocava ora a
favore di Marx. Questi nel momento in cui aveva appena finito di redi­
gere il suo attacco al radicalismo di « B. Bauer e consorti » 87 e ricercava
l'appoggio di Feuerbach, non poteva non essere imbarazzato per il vio­
lento e acuto attacco di Stirner a!T« Uomo » e all'« Amore ». Egli che
all'autore dell'Essenza del cristianesimo aveva espresso il suo biasimo
per la critica dei Berlinesi a!T« amore » **, non poteva subito condivi­
dere l'apprezzamento di Engels per l'egoismo dell'« individuo empirico,
corporeo » 89 .
Il consenso di Feuerbach al comunismo era importante e ancora nel
febbraio del 1845 Engels ne parlava a Marx come di una premessa per
un impegno più concreto, magari a Bruxelles 90 . Questa illusione però
85 Lettera a Feuerbach del 15 maggio 1844, in: A. Ruges, Briefwechsel ..., I,
pp. 343-45, 346; anche qui c'è una lode a Feuerbach e un accenno alla traduzione
francese, rispetto a questa però Ruge si esprime in toni critici e aggiunge poi che
il traduttore dovrebbe essere passato al comunismo (ivi, p. 348).
86 Lettera a Prutz del 14 gennaio 1846, ivi, p. 404.
87 F. Engels - K. Marx, Die heilige Familie oder Kritik der kritischen Kritik.
Gegen B. Bauer und Konsorten, Frankfurt a. M. 1845; lo scritto fu redatto da
settembre a novembre del 1844.
«8 M. E. G. A., Ili, 1, p. 64.
89 Cfr. la citata lettera del 19 novembre 1844, in: M. E. G. A., Ili, 1, p. 252
[tr. it. cit., p. 12].
» Lettera del 22/26 febbraio 1845, in: M.E.G.A., III, 1, pp. 266-67 [tr.
it. cit., A. Manacorda, p. 21].