Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

144 CAPITOLO QUINTO
'Constantin Frantz 75, il suo aperto richiamo a Schleiermacher, non pote­
vano non aggravare i sospetti, che fin dall'inizio J. Miiller aveva espres­
so rispetto a una conoscenza umana che non può andare al di là della
sua essenza, rispetto a un oggetto, che è sempre oggettivazione del sog-
. getto 7Ó .
Nella sua replica Feuerbach aveva cercato fin dall'inizio di respin­
gere l'accusa di soggettivismo.
Nessuna accusa più infondata di questa! Dal fatto che gli oggetti, poiché e
in quanto sono conosciuti dall'uomo, sono specchio della sua essenza, non segue
minimamente l'irrealtà degli oggetti o la mera soggettività della conoscenza. Basta
un esempio per liquidare in breve la questione. Caio è uno studioso di mineralo­
gia; chi non sa che è un appassionato di mineralogia non sa che cosa è lui —
il suo corpo e la sua anima [...] Ma da questo non segue affatto che la minera­
logia sia solo una rappresentazione illusoria dell'uomo 77 .
Ogni conoscenza è dunque oggettivazione di sé, alienazione del sog­
getto, questo però non significa che ogni oggetto sia irreale. Tale irreal­
tà, egli precisava nel seguito, valeva solo per gli oggetti « interni », crea­
ti da un bisogno e coincidenti con la loro rappresentazione 78 . La preci­
sazione era nella linea di quel sensualismo che stava elaborando proprio
allora e in base al quale prima dell'oggettivazione, prima della costru­
zione soggettiva, esisteva un condizionamento esteriore.
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II pensiero vero e oggettivo, la vera e oggettiva filosofia si generano dalla
negazione del pensare, dalla determinazione da parte dell'oggetto, dalla pas­
sione, fonte di ogni appetito e di ogni bisogno 79 .
Solo attraverso i sensi un oggetto viene dato in senso autentico 80 .
Solo nella sensazione, solo nell'amore il ' questo ' — questa persona, questa
cosa — cioè il particolare assume un valore infinito 81 .
L'Essenza della religione, soprattutto nella prima redazione, rap­
presenta un tentativo per spiegare coerentemente sulla base del sensua-
75 C. Frantz, Uber den Atheismus mit besonderer Bezugttahme auf Ludwig
Feuerbach, Berlin 1844, pp. 3-8.
76 I brani dell'Essenza del cristianesimo continuamente citati sono quelli in-
;troduttivi sull'essenza dell'uomo in generale, cfr. G. W., V, pp. 33-7.
77 G. W., IX, p. 179.
78 Ivi, p. 184.
79 Ivi, p. 254 [tr. it. cit., S. F., p. 188].
80 Ivi, p. 316 [tr. it. cit., S. F., p. 251].
81 Ivi, p. 316 [tr. it. cit., 5. F., p. 252].