Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

VERSO UNA SINTESI: IL MATERIALISMO CRITICO 137
dltimo puntello razionale della teologia » 2S, rivalutava anche nello stes­
so momento la religione come totalità ben più comprensiva, come di­
namismo ben più potente della filosofia 26 . Il suo programma subiva un
capovolgimento: si trattava non più di distruggere una mentalità reli­
giosa, già superata in sé dall'idea per far posto al regno dello spirito 27 ,
ma di far proprie quelle potenzialità, quei valori serbati in sé dalla reli­
gione al fine di superare la parzialità, l'astrattezza della speculazione
non solo teologica, ma anche idealistica 28 .
Come osservava un suo antico conoscente e amico, G. F. Daumer,
che in quel momento consumava la sua rottura con lui 29, l'accanimento
di Feuerbach contro la religione finiva per ridarle nuova vita ed essa
dopo ogni colpo risorgeva più forte di prima 30 . Lo stesso critico della
religione finiva per rimanerne conquistato. In effetti opponendole la ra­
gione, sottolineava sempre più la sua differenza da questa. Già il saggio
Sul miracolo (1839), che certo tendeva razionalisticamente a negare ogni
verità al miracoloso in quanto semplice fenomeno ottico 31 , scopriva die­
tro il fantastico un importante terreno retrostante, quello del desiderio,
della sensibilità 32 . 'L'Essenza del cristianesimo, che pur riprendeva la
contrapposizione di prassi particolaristica e teoria universale riconfer­
mando nell'introduzione un impianto ancora idealistico, fondato su una
essenza « uomo » universale e su una coscienza dell'infinito 33 , dedicava
le sue pagine migliori al sottofondo emotivo, sensibile, naturale della
25 G. W., IX, p. 258 [tr. it. cit., S. F., p. 192].
26 Notwendigkeit einer Verànderung ..., cit., p. 270: « Denn religiòs mussen
wir wieder werden — die Politik muS unsere Religion werden »; cfr. l'insistenza
sul senso positivo che la religione assume già nell'Essenza del cristianesimo, da
parte di C. Ascheri nel lungo saggio introduttivo, in: «De Homine », pp. 19-20
(1966), pp. 221, 229, 233-34, 241. Si vedano inoltre le Tesi e i Principi, in: G. W.,
IX, pp. 263, 340 [tr. it. cit., pp. 198, 274].
27 Briefe von una an Hegel, III, cit., p. 247 [tr. it. cit., p. 9].
28 G. W., IX, pp. 262, 341 [tr. it. cit., S. F., pp. 197, 274].
29 Cfr. lettera di Feuerbach a J. Schibich, 21 ottobre 1951, in: S. W., XIII,
p. 189.
30 G. F. Daumer, Der Anthropologismus una Kritizismus der Gegenwart in
der Reife seiner Selbstofenbarung, nebst Ideen zur Begriindung einer neuen Ent-
.tuicklung in Religion una Theologie, Niirnberg 1844, p. 2.
31 G. W., Vili, pp. 334-36.
32 Ivi, pp. 329-30.
33 e. W., V, pp. 316-19, 28-31.