Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

128 CAPITOLO QUARTO
autonomia all'organismo vivente parlando di condizionamento,
anziché di produzione, si rifa nella sua formulazione a modelli esplica­
tivi del rapporto organismo — ambiente di tipo ancora pre-darwiniano,,
in particolare lamarckiano. Tuttavia è chiaramente espressa la consape­
volezza che tali modelli non sono definitivi e lasciano inesplicati molti
fenomeni.
Certamente nella sua rivendicazione alla natura del contenuto og-
gettivo di Dio, nella sua rivalutazione del panteismo rinascimentale Feuer-
bach tende a sottolineare il sublime, i fenomeni straordi-
nari, la forza creatrice della terra, ma anche Darwin pro­
prio nel brano letto da Feuerbach aveva affermato:
Se Buffon avesse conosciuto questi armadilli giganti, grossi roditori e pachi­
dermi estinti, avrebbe a maggior ragione detto che la forza creatrice in America
ha perduto il suo vigore, non che non l'ha mai posseduto 169 .
Anche l'Essenza della religione parla di una forza creatrice, che
si è ormai calmata:
II fatto dunque che adesso la natura non possa più produrre, e non produca
più gli organismi per mezzo di una generazione originaria non implica affatto che
essa, un tempo, non fosse in grado di farlo. Il carattere della terra è attualmente
quello della stabilità; il tempo delle rivoluzioni è passato; essa si è calmata 17°.
L'accenno alle rivoluzioni non può non richiamare la teoria di
Cuvier m , che Feuerbach ben conosceva m . I fenomeni vulcanici eser­
citavano su di lui un fascino profondo e, fra nettunismo e vulcanismo,
propendeva, forse anche sotto influsso dell'amico Christian Kapp m,
per il secondo. Così procede il passo appena citato:
I vulcani non sono altro che poche teste irrequiete che non hanno alcuna;
influenza sulla massa, e che non disturbano quindi l'ordine esistente. Persino il
più grandioso fenomeno vulcanico che si sia verificato a memoria d'uomo, l'in­
nalzarsi dello Jorullo nel Messico, non fu niente di più che una sommossa locale.
Ma come soltanto in epoche straordinarie l'uomo sprigiona forze straordinarie e
169 Cfr. « Das Ausland », 1845, p. 397, cfr. Journal, p. 210.
"° G. W., X, p. 19 [tr. it. cit, p. 56].
171 L'influsso di Cuvier è rimarcato da Schuffenhauer, Materialismus una
Naturbetrachtung bei Ludwig Feuerbach, in: « Deutsche Zeitschrift fiir Philoso-
phie » (1972), p. 1468.
172 In una lettera a Ch. Kapp del 1840 aveva significativamente avvicinato il
metodo di Cuvier a quello della filosofia, cfr. S. W., XIII, p. 35.
173 Cfr. L. Feuerbach, Dr. Christian Kapp una seine literarischen Leistungen-
(1839), in: G. W., IX, pp. 71-5.